Posted by AtlantiTeo on October 27, 2020 at 10:18am
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<<<<<<<<<║CODICE DI NORIMBERGA (1946) ║>>>>>>>
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►1. Il consenso volontario del soggetto umano è assolutamente essenziale. Ciò significa che la persona in questione deve avere capacità legale di dare consenso, deve essere in grado di esercitare il libero arbitrio senza l'intervento di alcun elemento coercitivo, inganno, costrizione, falsità o altre forme di imposizione o violenza; deve avere sufficiente conoscenza e comprensione degli elementi della situazione in cui è coinvolto, tali da metterlo in posizione di prendere una decisione cosciente e illuminata. Quest'ultima condizione richiede che prima di accettare una decisione affermativa da parte del soggetto dell'esperimento lo si debba portare a conoscenza della natura, della durata e dello scopo dell'esperimento stesso; del metodo e dei mezzi con i quali sarà condotto; di tutte le complicazioni e rischi che si possono aspettare e degli effetti sulla salute o la persona che gli possono derivare dal sottoporsi dell'esperimento. Il dovere e la responsabilità di constatare la validità del consenso pesano su chiunque inizia, dirige o è implicato nell'esperimento. E' un dovere e una responsabilità che possono essere impunemente delegati ad altri.
1. The voluntary consent of the human subject is absolutely essential. This means that the person concerned must have legal capacity to consent, should be able to exercise free will without the intervention of any element of coercion, deceit, duress, deceit or violence or other forms of taxation, should have sufficient knowledge and understanding of the elements of the situation is involved, which would put him in position to take a conscious and enlightened decision. This condition requires that before accepting an affirmative decision by the subject of the experiment should lead to knowledge of the nature, duration and purpose of the experiment itself, the method and means by which will be conducted; of all the complications and risks they can expect and effects on health or person which may result from undergoing the experiment. The duty and responsibility to ascertain the validity of the consent weigh on anyone starts, manages or is involved in the experiment. It 'a duty and a responsibility that can be delegated to others with impunity.
►2. L'esperimento dovrà essere tale da fornire risultati utili al bene della società, e non altrimenti ricavabili con mezzi o metodi di studio; la natura dell'esperimento non dovrà essere né è casuale né senza scopo.
2. This experiment should be such as to provide useful results for the good of society, not otherwise obtainable by means or methods of study, the nature of the experiment should not be random or without purpose.
►3. L'esperimento dovrà essere impostato e basato sui risultati della sperimentazioni su animali e sulla conoscenza della storia naturale del morbo o di altri problemi allo studio, cosicché risultati antecedenti giustifichino lo svolgersi dell'esperimento.
3. The experiment will be set based on the results of animal experiments and knowledge of the natural history of disease or other problems to study, so results justify before the experiment.
►4. L'esperimento dovrà essere condotto in modo tale da evitare ogni sofferenza o lesione fisica o mentale che non sia necessaria.
4. The experiment should be conducted so as to avoid any suffering or physical or mental injury that is not necessary.
►5. Non si dovranno condurre esperimenti ove vi sia già a priori ragione di credere che possa sopravvenire la morte o un'infermità invalidante, eccetto forse quegli esperimenti in cui il medico sperimentatore si presta come soggetto.
5. You will not have to conduct experiments where there is already a priori reason to believe that death can occur disability or infirmity, except perhaps those experiments in which the physician provides experimenter as the subject.
►6. Il grado di rischio da correre non dovrà oltrepassare quello determinato dalla rilevanza umanitaria del problema che l'esperimento dovrebbe risolvere.
6. The degree of risk to be run should not exceed that determined by the humanitarian importance of the problem that the experiment should be resolved.
►7. Si dovrà effettuare una preparazione particolare, e particolari attenzioni dovranno essere usate al fine di mettere al riparo il soggetto dell'esperimento da possibilità anche remote di lesione, invalidità o morte.
7. It will make a special preparation, and special care should be used in order to shelter the person from the experiment even remote possibilities of injury, disability or death.
►8. L'esperimento dovrà essere condotto solo da persone scientificamente qualificate. Sarà richiesto il più alto grado di capacità e attenzione in tutte le fasi dell'esperimento a coloro che lo conducono o vi sono comunque coinvolti.
8. The experiment should be conducted only by scientifically qualified persons. Will be required the highest level of skills and care in all phases of the experiment to those who lead or are otherwise involved.
►9. Nel corso dell'esperimento il soggetto umano dovrà avere la libera facoltà di porre fine ad esso se ha raggiunto uno stato fisico o mentale per cui gli sembra impossibile continuarlo.
9. During the experiment the human subject must have the free right to terminate if it has reached a physical or mental condition to where it seems impossible.
►10. Durante l'esperimento lo scienziato responsabile deve essere pronto a interromperlo in qualunque momento se è indotto a credere in buona fede , dopo una ponderata riflessione con tutte le sue facoltà, che la continuazione dell'esperimento comporterebbe probabilmente lesioni, invalidità o morte per il soggetto umano.
10. During the experiment the scientist in charge must be prepared to stop at any time if it is led to believe in good faith, after a thoughtful reflection with all his faculties, that the continuation of the experiment would probably lead to injury, disability or death for the human person.
10 regole semplici e simili alle 15 positive direttive Borg che vanno contro l’antimedicina e antiscienza di Joseph Mengele e dei vari dottor froic dello space. La Terra è solo un parcogiochi (Luna Park) e meta di turismo sessuale per le creature intergalattiche? Milioni di anni di luce per venire sul pianeta con tali due scopi? (Solita ironia pilcanTora).
Dal programma abduction al progetto mind control (The battle of DULCE di Philip Schneider Phil Jay)
I livelli di programmazione Monarch a 5G
Alcuni reali addotti da programma abduction, FBI americana e altre agenzie governative affermano che dietro a tale progetto si nasconda una matrix aliena.
ALPHA. Considerato come “generale” o programmazione regolare all’interno della personalità di controllo di base, caratterizzata da ritenzione di memoria e sostanziale incremento della forza fisica e visiva. L’Alpha si realizza suddividendo la personalità delle vittime che, in sostanza, sperimenta una divisione a tra parte sinistra del cervello e parte destra, consentendo un’ attivazione di L e R attraverso stimolazione del percorso neurologico.
BETA. Riferito a programmazione “sessuale”. Questa programmazione elimina tutti i condizionamenti morali e stimola l’istinto sessuale primitivo, privo di inibizioni.
DELTA. Questo livello è noto come la programmazione “killer”, originariamente sviluppato per l’addestramento degli agenti speciali o soldati d’elite (cioè Delta Force, Primo Battaglione Terra, il Mossad, ecc) in operazioni di infiltrazione. La resa ottimale quando l’aggressività è controllata. I soggetti sono privi di paura e molto sistematici nello svolgimento delle loro assegnazioni. Autodistruzione o istruzioni suicidio sono stratificati in a questo livello.
THETA considerato il livello di programmazione “psichica”. I Bloodliners (quelli provenienti da famiglie multi-generazionale sataniche) mostrano una maggiore propensione alle capacità telepatiche rispetto ai non-bloodliners. Sono state sviluppate e introdotte forme di controllo dei sistemi elettronici, le microonde e cioè, dispositivi bio-medicali di telemetria umani (impianti cerebrali), i laser ad energia diretta utilizzando l’elettromagnetismo. Questi meccanismi vengono usati in congiunzione con i computer altamente avanzati e sofisticati sistemi di controllo satellitare.
OMEGA. è la forma di programmazione detta “autodistruzione” , nota anche come “codice verde”. I comportamenti corrispondenti includono tendenze suicide e/o auto-mutilazione. Questo programma è generalmente attivato quando la vittima inizia la terapia o l’interrogatorio e quando la sua memoria è in fase di recupero.
GAMMA. Un’altra forma di protezione del sistema è la programmazione “inganno”, che suscita disinformazione e depistaggio (cover up). Questo livello si intreccia con la demonologia e tende a rigenerarsi in un secondo momento se impropriamente disattivato.
Metodo e componenti
Il processo iniziale comincia con la creazione di dissociazione all’interno del soggetto, di solito si agisce dal momento della nascita fino a circa sei anni. Questo è principalmente ottenuta attraverso l’uso di elettroshock (ECT) ed è a volte eseguito anche quando il bambino è nel grembo della madre. A causa del grave trauma indotto con ECT, abusi sessuali e di altri metodi, la mente si divide e più personalità si alternano nel nucleo. Precedentemente indicato come Disturbo di Personalità Multipla, è attualmente riconosciuto come Disturbo Dissociativo di Identità ed è la base per la programmazione Monarch. Un ulteriore condizionamento della mente della vittima è rafforzata attraverso l’ipnosi, la coercizione a doppio legame, le inversioni di piacere-dolore, privazione di cibo, acqua, sonno e privazione sensoriale, insieme a vari farmaci che modificano alcune funzioni cerebrali.
La fase successiva è quella di incorporare e comprimere i comandi dettagliati o i messaggi all’interno dello specifico nucleo di alterazione. Questo risultato è ottenuto attraverso l’uso di cuffie hi-tech, in combinazione con computer che emettono onde sonore non udibili o armoniche che influenzano l’RNA di copertura dei percorsi neurali che vanno al subconscio e inconscio. I dispositiv “Virtual Reality” e i dispositivi ottici sono a volte utilizzati in contemporanea con i generatori di armoniche proiettando luci pulsanti colorate. L’ elettroshock ad alta tensione viene poi usato per la perdita della memoria.
La programmazione è aggiornata periodicamente e rafforzata attraverso i medium visivi, uditivo e scritto. Alcuni degli strumenti di prima programmazione sono il Mago di Oz e Alice e le Meraviglie, entrambi fortemente saturi di simbolismi occulti. Molti dei film recenti e cartoni animati Disney sono utilizzati in maniera duplice: desensibilizzare la maggioranza della popolazione, utilizzando immagini subliminali e programmazione neuro-linguistica, e volutamente costruire specifici trigger e chiavi per la programmazione base dei bambini Monarch.
Posted by AtlantiTeo on October 22, 2020 at 7:00pm
Inizio 7 dicembre 2015 - fine 9 dicembre 2019
A forza di interferenze, molestie, dispetti e/o torture ci sono voluti quattro anni per riuscire a scrivere sei misere paginette e depositarle. Presentano ancora errori.
Pilcante, giovedì ♃ 28/11/2019 PCN
Oggetto: Nuove stagioni di “Siamo fatti così” in 3D e HD - (Bim Bum Bam The Next Generation)
Dividi et Impera con Panem et Circenses
Art 28 del codice deontologico e ART. 616 dal d l.vo n.196/03 Ai sensi del D.Lgs. 196/2003 si precisa che le informazioni contenute in questo messaggio e negli eventuali allegati sono riservate ed a uso esclusivo del destinatario. Esso può contenere informazioni protette e riservate ai sensi della normativa vigente e ne è vietato qualsiasi impiego diverso da quello per cui è stato inviato. Qualora il messaggio in parola Le fosse pervenuto per errore, La invitiamo ad eliminarlo senza copiarlo e a non inoltrarlo a terzi, dandocene gentilmente comunicazione.
Oggetto: Pagella Terza Media Inferiore da restituire al mittente
Mi sono iscritto ai corsi di I.G.E.A. (ragioneria) nell’anno scolastico 2005/06 per conseguire un onesto diploma di scuola superiore. I corsi iniziarono verso settembre 2005 e sarebbero terminati nel giugno 2006. Le lezioni erano stabilite settimanalmente con i docenti nell’orario 9:00 / 21:00.
A causa di un’associazione a delinquere di stampo satanico -ovviamente non facente parte della scuola- ho subito crimini di inaudita bestialità, tra i quali una violenza con droga da LANTERNA DI KAY fatta assumere con l’inganno in un esercizio pubblico di Mori (TN) in data (14-15-16-17-18 dicembre 2005?). Disorientato e scombussolato fui costretto a recarmi all’ospedale di Rovereto in condizioni disagiate senza che nessuno mi accompagnasse in data 26 dicembre 2005 (depositato aglidellaASL) e altri crimini di iNaudità bestialità da loro videoregistrati a febbraio 2006. Malconcio e lacerato nell’animo, fui costretto a ritirarmi dai corsi scolastici il giorno antecedente alla festa delle donne in data 7 marzo 2006 depositato agli atti della CEPUcon copia in mio possesso firmatadallapresideGermanaTUMMINELLI in cui accennavo con parole mie a stalking di tali persone non facente certo parte delle Grandi Scuole. La stessa Germana fu testimone parziale di un episodio perché i criminali si erano introdotti con facilità all’interno della hall, semplicemente suonando il campanello e dando fastidio a me e alla segretaria Cristina. Prego verificare la data del mio 1° ritiro forzato, depositato agli atti e firmato da Germana TUMMINELLI datata 7 marzo 2006.
Una volta leccate le ferite e attutiti gli urti, ricominciai i corsi nell’anno scolastico 2006/07 e con zelo e sacrificio, nei mesi estivi mi recai a Erba (prov. Como) e superai gli esami di 4a IGEA all’Istituto Manzoni diretto dal dottor Filippo BAMBALE (CAP 22036.700.E.15032007).
Nella documentazione richiesta, dovetti consegnare nella Vostra sede a Trento la pagella di Terza Media Inferiore Originale e mi venne riferito che essa mi sarebbe stata restituita dopo il 5° e ultimo anno.
Una volta giunti all’anno scolastico 2007/08, nel mese di settembre, iniziai il 5° anno che mi avrebbe permesso di dare gli esami finali in una scuola statale (identificata come Istituto Istruzione Superiore don Milani a Rovereto) e conseguire il diploma di scuola superiore e giungere alla straguadagnata qualifica di ragioniere.
Tale associazione a delinquere iniziò di nuovo a vessare la mia persona in maniera pressante con nuovi episodi e skatck di stalking elaborati e sofisticati e fui costretto a ritirarmi per la 2avolta nel novembre 2007 con il nuovopreside Don Luca GALLESCHI e relazionare un ennesimo documento identico a quello di marzo 2006 con Germana TUMINELLI. (Prego verificare di nuovo gli atti).
Tale associazione a delinquere di stampo satanico mi venne inoltre a schernire vantandosi di essere la responsabile dei 5 (cinque) sfregi a 5 (cinque) differenti chiese in Vallagarina. L’ultima fu quella di Pilcante. Proprio il piccolo paesino di 600 anime dove vivo e ciò venne riportato sui quotidiani regionali come l’Adige. Cinque chiese vandalizzate ed evidente danno anche ai beni artistici e culturali a tele del 1700. Gli articolisti battezzarono tali crimini come opera de “Il ladro feticista”. Allego un solo articolo inerente alle cinque chiese del 2007 che riaccentua la mia crono storia 2005/2007.
Logicamente abbandonai definitivamente i corsi, rimase tutto in stallo e non mi venne più riconsegnata la Pagella di Terza Media Inferiore. Tempo, soldi, fatica e salute buttati via.
Nel anno 2012 effettuai diverse telefonate alla sede CE.PU ubicata a Trento al numero 0461/984149 chiedendo di rientrare in possesso della mia pagella originale di Terza Media Inferiore. Ogni volta rispose la segretaria Rossella e la nuova preside Veronica CLEMENTE si rivelò sempre irreperibile. Inviai dei fax con regolare ricevuta datati 8 giugno 2012 e successivamente in data 21 agosto 2012.
Non sono mai riuscito a rientrare in possesso della mia pagella di Terza media inferiore e nemmeno nel poter comunicare con la preside Veronica CLEMENTE che sembrava divenuta più impegnata di Giorgio NAPOLITANO. Sempre irreperibile. Non ha mai ritelefonato e un perito telefonico e informatico ci metterebbe poco ad autenticare che non ricevetti una sola telefonata e non è mai giunto nemmeno una missiva ordinaria in risposta ai fax di cui conservo ricevuta.
Non ho conseguito il diploma superiore, non mi è stata restituita la pagella di Terza media inferiore e attualmente ho solo la 5aelementare per suddetti motivi. È possibile rientrare in possesso della mia pagella di Terza media originalee/o ricevere risposte concreteoppure devo passare alle maniere forti e venire di persona in Via DIAZelasciare un sonoro promemoria?
orari segreteria: lunedì - venerdì dalle 8 alle 13 (pomeriggio e sabato su appuntamento)
Oggetto: OperazioneRANIND
Licenza media inferiore originale detta anche pagella di terza media inferiore.
Certificato di idoneità della 4a ragioneria (I.G.E.A.)
Spett. segreteria,
sto cercando di rientrare in possesso della mia pagella di terza media inferiore originale che dovetti consegnare per conseguire il certificato di idoneità alla 4a (I.G.E.A.) con i relativi esami scritti e orali svolti presso Vostro Istituto a Erba (Como) nell’estate 2007 e di ottenere una semplice certificazione che attesta che superai la 4a. Avevo già inoltrato tali richieste nel 2012 senza mai ricevere alcuna risposta o telefonata.
Ho inoltrato di nuovo richiesta via e-mail multipla alla CE.PU di Trento e in data venerdì 20/10/2017 alle ore 14:42PM ho telefonato allo 0461/984149 con telefonata perdurata 1:10 (un minuto e dieci secondi) con il direttore il quale disse che mi avrebbe fatto richiamare. Cosa che non è avvenuta né venerdì né sabato e visti i trascorsi del 2012 ho richiamato io lunedì 23 ottobre c.a. alle ore 14:20PM con una telefonata durata 4:48 minuti (quattro minuti e quarantotto secondi) in cui la sempre cortese e sempre disponibile intermediaria segretaria Rossella ha conferito di farvi pervenire un sollecito. Ho provato a telefonare anche al Vostro Istituto, ma giustamente come evidenziato dal web gli orari sono dalle 8:00 alle 13:00. Ho proferito per far giungere io stesso un sollecito via email multipla. La email e le telefonate →in uscita← restano in archivio.
Qualora tale licenza media inferiore originale fosse andata persa, vi chiedo gentilmente di comunicarlo per iscritto e almeno far pervenire due righe che accertano che ho superato la 4a perché tale cosa di non lasciare mai nulla per iscritto e non lasciare tracce sui telefoni e divenuto un malcostume da me più volte riscontrato con più utenze nel corso di un decennio e quando poi mi trovo sotto interrogatorio (come vittima) senza vicino un testimone di fiducia con ridicoli sbirri che chiedono “carta” e/o “prove oggettive” (come dovessi raccoglierle io anziché loro) non posso altro che dar loro poco o nulla. E dopo và a finire che a momenti ci mettiamo le mani addosso in quanto si rivelano dei provocatori. Tempo per indagare seriamente sui responsabili che mi cagionarono non pochi danni e vandalizzarono cinque chiese non ne hanno e chiedono documentazione, ma se nessuno ne rilascia o ne rilascia di fuorviante o se la perde per strada c’è ben poco da dare. Un po' di esempi di malcostume per le questurine di Rovereto del BEBBER e della ORSINGHER:
Anno scolastico 2005/06, anno scolastico 2006/07, anno scolastico 2007/08 e si ritiene che la mia pagella di terza media inferiore non sia stata smarrita. Non arrivano risposte certe perché era già stata avvallato ancora nel 2012 via fax di accertare anche la certificazione di idoneità al 5° anno con due righe dopo aver superato gli esami presso Vostro Istituto a Erba. Non si ritiene proprio prematuro azzardare un’omessa atti ufficio con 328cp, 476cp,482, 492, 493 cod. proc. Civile.
Ho dovuto assegnare un’omessa denuncia e abuso ufficio 323cp ai Carabinieri di Ala inflitta goffamente da due esponenti nel luglio 2005 attraverso la DIA (Antimafia) nell’ottobre 2015 che resta scolpita nella pietra e nel loro CV.
La ASL ha smarrito documenti agli atti, tra cui un esame delle urine determinanti come potenziale prova forense di sostanze psicotrope a me fatte ingerire con inganno da criminali e altra documentazione e l’ho accertato grazie alla sempre disponibile GdF di Rovereto del Luogotenente Leonardo FALAI su appuntamento concordato con il Direttore Sanitario Luca FABBRI che non mette nulla per iscrittoe non risponde ai fax nei tempi legge come voi.
Un medico di nome Stefano BENEMEGLIO di Padova ha scordato di inviare una relazione e di rispondere al sollecito del mio (ex) Avvocato Claudio SEVERINI di Trento, il quale, a sua volta, si scordò di firmare la mia copia del sollecito che venne firmata da un ragioniere, ma almeno è in mio possesso ed ho garanzia che gli venne fatto pervenire.
Lo Stesso Tribunale (Sinedrio) di Rovereto ha cagionato incidenti probatori agli atti e commendevoli teatrini finiti sul banco del Ministero a Roma e in una rocambolesca Legge del Contrappassoe “coincidenze siciliane”.
La Commissione Patenti mi fece pervenire a casa la documentazione di un uomo di Riva del Garda (TN) che non conosco per mero errore ed evidente violazione privacy.
Le poste italiane mi hanno recentemente smarrito una ricevuta di ritorno di una missiva A/R inviata al Comando Carabinieri di Rovereto e và dato atto che me hanno comunque fatta pervenire copia.
Sono finito in un documentario di 45 minuti di una tv privata senza aver firmato alcuna liberatoria e non mi viene retribuita una copia sottotitolata.
Ebbi e subii disastri cagionati da criminali appartenenti ad associazione a delinquere di stampo satanico e ad essi si vanno ad aggiungere disastri e menefreghismo cagionato da toghe, camici bianchi,divise e colletti bianchi, la maggior parte con un rispettivo dottorato e giuramento e che tempo per andare con le turiste americane a Firenze a settembre c.a. per muovere lo “svoltino” ne trovano in abbondanza come questo Ispettore del Lazio. Senza scordare penose associazioni no-profit che ingaggiai dopo i legali, di cui conservo tutte le deleghe: da Erode a Caifa a Pilato.
Immagino che non ve ne importa nulla, ma io a quest’ora avrei un diploma scuola superiore, sarei convivente con la mia partner, avrei tutti i miei risparmi e sarei produttivo come da ART4 della Costituzione italiana firmata da Grassi, Terracini, De Gasperi, De Nicola.Quindi gentilmente cerchiamo almeno di inviare la documentazione richiesta. Grazie!!!
CERTIFICATA DA ANSA. OTTOBRE 2017 DOPO I FATTI DELLE TURISTE AMERICANE A FIRENZE DEL 7 SETTEMBRE 2017
OPERAZIONE BLUE-MOON degli anni70/80che vede l’Arma dei Carabinieri collusa con la CIA per introdurre l’eroina su suolo italiano attraverso ilCapitano Giancarlo SERVOLINI. Facevano finta di cercare cannabis e intanto ci facevano conoscere l’eroinacominciando dai movimenti studenteschi a Roma a causa dell’ideologia soviet comunista☭ che si propagava in Italia durante la guerra fredda tra USA e URSS.
Pubblicato addì 11 novembre 2016 diritto alla ricevuta dei documenti presentati alla pubblica amministrazione con entrata in vigore della legge a gennaio 2017
Sia il Testo Unico sulla documentazione amministrativa (DPR 445/2000), sia il Codice dell’Amministrazione Digitale (D.Lgs. 82/2005, e successive modifiche e integrazioni ai sensi del D.Lgs.179/2016) e la normativa attuativa collegata esplicitano gli obblighi della Pubblica Amministrazione circa la registrazione della documentazione in ingresso e in partenza.
Il protocollo è uno dei sistemi di registrazione (sicuramente il principale) ma non l’unico: la pubblica amministrazione può sottoporre alcune tipologie documentali a sistemi di registrazione interna, con caratteristiche che rispettino le regole tecniche a garanzia dell’integrità, immodificabilità e provenienza del documento stesso.
Le procedure di registrazione di tipologie soggette a sistemi diversi dal protocollo generale, devono essere accuratamente descritte dal Manuale di Gestione dell’ente.
La pubblica amministrazione deve protocollare tutto?
Tutti i documenti ricevuti o spediti da una pubblica amministrazione sono senza dubbio soggetti a registrazione.
Più che indicare cosa deve essere protocollato, le disposizioni sulla documentazione amministrativa indicano cosa non deve essere protocollato: si tratta di categorie residuali (es.: bollettini, pubblicità, documenti statistici, ecc.) e di quelle tipologie già soggette a registrazione particolare – interna – , stabilite dall’Ente.
Che dati deve avere il protocollo?
La registrazione e l’apposizione della segnatura di protocollo sul documento sono operazioni contestuali che devono avvenire secondo precise modalità previste da disposizioni tecniche dedicate. Segue per il cittadino che presenta un documento a una pubblica amministrazioneil rilascio di una ricevuta (generata sempre, sia nei casi di procedimento telematico che cartaceo) che può contenere alcune delle informazioni previste per la segnatura: i dati minimi, un riferimento (in genere un numero progressivo) per individuare il documento, l’oggetto, la data, il mittente (o destinatario)[1].
Il rilascio deve avvenire contestualmente alla presentazione, anche nei casi di servizi online per i quali la ricevuta potrebbe essere inviata anche (ma l’utente deve esserne informato) a un indirizzo email specifico. Si tratta di dati indispensabili che consentono al cittadino di avere la prova dell’avvenuta e corretta presa in carico della domanda e danno modo di esercitare i relativi diritti di partecipazione al procedimento, oltre a essere garanzia di trasparenza e imparzialità amministrativa.
Dal primo gennaio 2017 sarà in vigore una disposizione [2] che impone alla pubblica amministrazione il rilascio immediato di una “ricevuta” che attesti l’avvenuta presentazione di istanze, segnalazioni, e comunicazioni.
Il tenore di questa disposizione fa pensare che si stia riferendo a una ricevuta di registrazione ulteriore rispetto a quella della protocollazione, tant’è che la stessa precisa che “la data di protocollazione dell’istanza, segnalazione o comunicazione non può comunque essere diversa da quella di effettiva presentazione”.
Quello che resta certo in questo contesto è che anche il cittadino digitale ha diritto di avere sempre un ritorno in termini informativi della presentazione di un’istanza online.
[1] La ricevuta non deve essere protocollata a sua volta da parte del ricevente!
[2] Si tratta dell’articolo 18-bis della Legge 241/90, introdotto dal D.Lgs 126/2016 (Presentazione di istanze, segnalazioni o comunicazioni):
1.Dell’avvenuta presentazione di istanze, segnalazioni o comunicazioni è rilasciata immediatamente, anche in via telematica, una ricevuta, che attesta l’avvenuta presentazione dell’istanza, della segnalazione e della comunicazione e indica i termini entro i quali l’amministrazione è tenuta, ove previsto, a rispondere, ovvero entro i quali il silenzio dell’amministrazione equivale ad accoglimento dell’istanza. Se la ricevuta contiene le informazioni di cui all’articolo 8, essa costituisce comunicazione di avvio del procedimento ai sensi dell’articolo 7. La data di protocollazione dell’istanza, segnalazione o comunicazione non può comunque essere diversa da quella di effettiva presentazione. Le istanze, segnalazioni o comunicazioni producono effetti anche in caso di mancato rilascio della ricevuta, ferma restando la responsabilità del soggetto competente.
2. Nel caso di istanza, segnalazione o comunicazione presentate ad un ufficio diverso da quello competente, i termini di cui agli articoli 19, comma 3, e 20, comma 1, decorrono dal ricevimento dell’istanza, segnalazione o della comunicazione da parte dell’ufficio competente».
Cc: trento@cepu.it; Comando Carabinieri di ALA; POLIZIA ROVERETO; Polizia Postale di Trento Uffici in Via Vannetti 15; vigili@comune.ala.tn.it; Lanterna di Kay; Consigliere comunale TRENTO - On. Gabriella Maffioletti; Comitato Stefano Frapporti aka Circolo Cabana Rovereto; CAR - Collettivo Antipsichiatria Rovereto (Trento); MONERICA; MORENICA; LUOGOTENENTE FALAI (GDF Rovereto); DIA PADOVA
Oggetto: Re: Sollecito restituzione pagella terza media inferiore originale di ottobre 2017
Buongiorno, i suoi documenti (Diploma originale di Licenza Media e Certificato di Idoneità alla classe 5^ I.G.E.A.) possono essere ritirati presso la Ns. Segreteria nei seguenti orari: dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12.30) previa firma Registro ritiro documenti e Registro Certificati idoneità.
CordiaLi saluti - LA SEGRETERIA - IAM Istituto Alessandro Manzoni
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DOPO AVER RICEVUTO QUESTE POCHE RIGHE, IN DATA LUNEDI' 30 OTTOBRE 2017 MI SONO PRECIPITATO AD ERBA (COMO) PER RECUPERARE CIO' CHE NEL 2012/13 NON SI RIUSCIVA PROPRIO AD OTTENERE DOPO UNA MOLE DI TELEFONATE E FAX. STAVOLTA IN POCHI GIORNI HO RIPORTATO A CASA CIO' CHE E' CAESAR-is. DOPO UN VIAGGIO INIZIATO ALLE 5:00AM CON RIENTRO VERSO LE 13:PM A CASA, HO PREPARATO UN PDF DA INVIARE AL COMANDO CARABINIERI. GLI ORARI ONLINE su www.carabinieri.it sono sbagliati. Sono aperti dalle 8:00 alle 14:30 e non dalle 10:00 alle 18:00
In data 8 giugno 2013 fu disposta una denuncia preventiva di “smarrimento”. Si ritiene opportuno accettarmi in Caserma per ritirare la denuncia e non dover procedere per omessa atti ufficio oppure aggiungere agli atti tale recupero e restituzione in tempi velocissimi di ottobre 2017. Vedi nell’abecedario archivi, la copia originale della denuncia a seguire non sbombolettata allegata qui a pagina 2 (due). Bravo “Commissario”!!! Fatto bene a verbalizzarlo in stampatello e tra virgolette “SMARRIMENTO”.
Il diploma (o pagella) di licenza di terza media inferiore ORIGINALE con lo sfondo dei quotidiani regionali. Edizioni di lunedì 30 ottobre 2017.
Certificato di idoneità al 5° anno conseguito nell’anno scolastico 2006/07. Quinto ed ultimo anno che avrà inizio nell’anno scolastico 2007/08 in cui dovetti ritirarmi per la 2 a volta causa terzi nel novembre 2007 dopo essermi già dovuto ritirare nel marzo 2006.
Il lungo viaggio e altre spese da attribuire a terzi per tutti i danni materiali e morali
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Pil, venerdì 29 settembre 2017 PCN
Oggetto: Patente Psichiatrizzata
SOSPENSIONE DELLA PATENTE
Essere privati della patente di guida, anche se soltanto per pochi mesi, può causare gravi danni nella gestione ed organizzazione della propria vita quotidiana.
Si pensi soltanto alla difficoltà per recarsi verso il luogo di lavoro o per svolgere le più ordinarie attività.
Lo studio legale presta la propria assistenza in materia di sospensione della patente per guida in stato di ebbrezza o per uso di sostanze stupefacenti.
Ciò comporta l’instaurarsi di un procedimento di natura penale a carico del trasgressore.
Lo studio legale Coen assiste la propria clientela nella fase di natura amministrativa (ricorso al Prefetto ovvero al Giudice di Pace competente) al fine di ottenere in via cautelare la restituzione anticipata della patente di guida.
Lo studio predispone inoltre ricorsi e presta assistenza giudiziale avverso provvedimenti di sequestro/confisca del mezzo a bordo del quale è stata commessa l’infrazione.
Lo studio assiste poi i trasgressori che siano indagati/imputati negli eventuali procedimenti penali scegliendo accuratamente la strategia difensiva più idonea a seconda delle circostanze di specie (es.: giudizio abbreviato, patteggiamento, richiesta dei lavori di pubblica utilità ai fini dell’estinzione del reato). Si ricorda infatti che in ambito penale i trasgressori, laddove non abbiano cagionato incidenti e non ne abbiano già beneficiato, possono richiedere di essere ammessi ai lavori di pubblica utilità presso Enti convenzionati con il Tribunale competente. La scelta è indubbiamente vantaggiosa in quanto, all’esito del positivo svolgimento dei lavori, il reato è estinto, la confisca del mezzo viene evitata e soprattutto la durata di sospensione della patente di guida viene ridotta alla metà.
Preg.issimo Avvocato Raffael COEN nato il 4 settembre 1981, noto che siamo coetanei e come Le ho anticipato via sms datato 23 settembre 2017 ore 14:39 PM ho trovato il suo sito veramente sensibile e solidale verso le persone. Ad oggi, la famiglia, la casa,il lavoro,ma anche la patente sono dei valori e simbolo di emancipazione. È per tal motivo che ho deciso di copiare parzialmente in questo PDF, i punti salienti che mi hanno colpito, aggiungendo da mia prassi il link sorgente dal suo sito web. Mi complimento vivamente per come lo ha stilato sul tema della patente di guida perché ha segnato nella prefazione delle cose endopatiche. Come da mia intestazione, può notare che io ho 40 anni; ho compiuto i 18 anni nel gennaio 1995 ed ho subito conseguito la patente di guida di categoria B già nel mese di giugno 1995. Fui trai primi della classe ‘77 a perseguirla ed ho ancora piacevoli ricordi di come la otTenni subito, sia con esame orale e di come fu l’esame di guida. Ho una memoria molto ferrea e non sono quel tipo di persona con memoria labile come un membro della mia famiglia e alcuni conoscenti. Nella vita, tale memoria spropositata e memoria fotografica mi è stata veramente utile in certe situazioni causa peccati di ingenuità, malleabilità ed inesperienza per crimini aberranti da me subiti da un’associazione a delinquere che ho dovuto tardivamente denunciare alla DIA (Antimafia) di Padova con un lungo Esposto di mio pugno aggiungendo inoltre l’omessa denuncia dei carabinieri, ma questa è un’altra storia ed è troppo lunga ed ingarbugliata ed ancora tutto in stallo nonostante mie istanze e solleciti per proseguire le indagini anche se, si collega alle vicissitudini attuali. Non scordiamo cosa fecero alcuni carabinieri con Provvidenza GRASSI nel gennaio 2014: c'è la RAI e adesso non possiamo più fottercene. O come si permettono il lusso di usare auto ordinanza (pagata da noi contribuenti) per accompagnare a casa turiste americane a Firenze ed abusarle sessualmente in data 7 settembre 2017. A Rovereto i carabinieri possono inoltre disarcionare dalla bicicletta muratori 48enni come Stefano FRAPPORTI e poi suicidarlo il 21 luglio 2009. A Trento con il nuovo 112numerounico avviato nell’estate 2017 c’è stato uno scandalo di giovanissimi paraculati in nepotismo. Ne ho una lista di schifezze trentine, che accentuano che vi sono forme di mafie indiscutibili al pari di RoMafia Capitale di Buzzi, Carminati e Casamonika, tuttavia il trentino medio crede ancora che la mafia sia solo in Sicilia e non negli uffizi tridentini come il nuovo112 o nelle ASL di Maria Angelica CAPPELLETTI e Marisa DETASSIS.Tutto ciò perché al cittadino/trentino medio, basta far vedere strade nuove, caserme nuove, ospedali nuovi e puliti con ottima igiene e lo stereotipo mafioso rimane focalizzato a «Napule» o nelle zone del mezzogiorno.Praticamente sono comequellefemmine che devono far vedere a tutti che hanno la casa pulita. Quel tipo de dona che è malada del net (del pulito da far veder). Se dopo ha “el grep” (lo sporco) nel rapporto di coppia o altre miserie in casa, l’è lo stesso; questa è la regione dei provinciali della PAT con i loro uffizi di «cartomanti». Storia lunga e ancora in stallo e mio obbligo e dovere di dovermi rivolgere alla DIA a Padova causa carabinieri simili a quelli di Firenze che amano cazzeggiare con le turiste americane; logicamente se le cose non vengono prese per tempo, poi le cose deteriorano e sappiamo bene come la IVSTITIA italiana stia divenendo fallimentare con le sue Istituzioni e di come è palpabile il malessere generale.Sono un nostalgico degliindimenticabili anni‘90.
Nel 2004 decisi di conseguire la patente categoria A illimitata, per concedermi uno scooter superiore ai 149cc in modo che io potessi recarmi a lavoro, in città, ed eventualmente in autostrada in maniera più sciolta durante il periodo estivo. Ahimè, ho conseguito la A illimitata, ma non ho mai potuto avere uno scooter che desideravo per il periodo estivo in modo da potermi spostare meglio. Ho avuto solo alcune auto dal 1995 ad oggi e me le sono sempre mantenute. In 22 anni della mia «carriera» di automobilista ho alle spalle 6 (sei) sinistri dei quali solo 2 (due) sono registrati. Tre volte ho tamponato io, tre volte mi hanno tamponato altri e li ricordo tutti pur non avendo le segnature. Per ogni sinistro in bonus-malus ti declassano di 2 categorie sulla RCAuto. Ricordo le dinamiche e i mezzi coinvolti, come ricordo a memoria tutte le mie auto e rispettive targhe. Tutti mediocri sinistri da pochi soldi e lievissimi danni. Nessun morto e men che meno feriti sia quando la colpa fu mia, sia quando fu di altri. Quando mi tamponarono altri, io non ho mai chiesto nulla. E in un caso, pur essendo mia la colpa, anche una brava ragazza con una Peaguet 106 blu non volle nulla nonostante un’evidente ammaccatura. Ecco perché nel mio CV di automobilista ne ho solo due agli atti. Due che mi vedono colpevole, ma nella realtà sono sei. E siamo 3 a 3.Pareggio! Tre volte ho toccato io, ma tre volte mi hanno toccato altri. Ho sempre avuto sangue freddo e non siamo di certo mai arrivati alle mani, anzi, sempre stretta di mano.
Pur guidando io dal 1995, nel 2005/06 la mia patente venne sospesa di punto in bianco perché segnalato come assuntore di psicofarmaci. Nella vita ebbi esaurimenti nervosi e ciò ha comportato una schedatura ASL e le norme attuali sono divenute folli simili alla STASI (ex DDR). Non Le ho fatto presente per puro caso che sono stato costretto a rivolgermi all’ANTIMAFIA in via Astichello 4 a Padova perché i crimini di suddetta associazione a delinquere sono ancora a piede libero. I veri criminali della situazione che sono stati agevolati dalle Istituzioni fallimentari.
Il Suo sito web ricalca le nuove e sempre più aspre disposizioni sulla patente di guida in caso assunzione alcol e/o droghe, ma la invito fin da ora, se Lei si occupa così diligentemente di patenti sospese o revocate o segnalate, ad informarsi molto molto bene su questo terzo aspetto. Quella che io e altri del mio Collettivo (CAR) chiamiamo in gergo: Patente Psichiatrizzata. È il terzo aspetto di cui quasi nessuno è a conoscenza. Ciò può solo farLa crescere grazie ad un aggiornamento tecnico specifico ed eventualmente poi aggiornare il suo sito web e le competenze oltre a cultura Sua personale da divulgare a tutti i colleghi che incontrerà nel cammin di nostra vita, affinché siano preparati e sappiano come rimetterla a posto ai clienti che vi si rivolgeranno.
Ebbene si! Ad alcuni cittadini, di punto in bianco è stata sospesa la patente non perché avessero assunto alcol o droghe, solo perché segnalati come assuntori di psicofarmaci che (come da foglietti illustrativi) possono creare problemi alla guida e anche alla conduzione di macchinari sul lavoro. Poi però bisogna vedere se una persona li assume oppure no e se ne ha veramente bisogno. E come compila i certificati per la commissione patenti lo psichiatra perché spesso sono certificati farlocchi e inventati di sana pianta. Và detto, che la psichiatria è pseudoscienza. È una branca medica assurda perché non elargisce nessun esame oggettivo. Nessun esame biologico che possa stabilire nulla di concreto. E in campo legale e poliziesco, gli elementi oggettivi di prova palpabili e riconoscibili sono determinanti.
Le faccio notare cosa scrive uno psicoterapeuta di Trento
Il Centro "Territorio e Persona" del dr. Giuseppe Raspadori psicologo psicoterapeuta offre diversi servizi: consulenza psicologica, psicoterapia, psicoanalisi individuale e di gruppo, perizie si avvale di collaboratori per: test, psicologia giuridica, #criminologia Egli, psicologo di Trento molto critico afferma sulle stesse UOP trentine: “Lapsichiatriaè l'unico campo, si badi bene, in cui avviene che uno «scienziato» possa permettersi il lusso di diagnosticare una patologia grave e un altro suo pari affermare che la stessa persona è perfettamente sana. Non avviene in nessun altro campo della medicina. Ma nessuno batte ciglio, o osa chiedere i danni di tanto arbitrio, o mandare tutti al diavolo.” Perizie pseudoscientifiche e rimborsi d'oro per i centri di accoglienza. Dopo i recenti miglioramenti della giustizia minorile trentina, speravamo di non dover più assistere all’appiattimento dei giudici su perizie psichiatriche soggettive: purtroppo non è così. Un padre di Rovereto si è rivolto a noi per segnalare la perizia di uno psichiatra trentino che malauguratamente conosciamo giàDi questo psichiatra di Rovereto si erano già occupati i giornali locali, quando era stato segnalato per essersi presentato da un padre in pantaloncini e ciabatte nel corso di una perizia ufficiale del tribunale. Il padre, ex ufficiale della Guardia di finanza che aveva cresciuto cinque figli fino alla maggiore età, aveva definito pubblicamente la perizia di questo consulente come un “capolavoro di superficialità e contraddizioni”. Non è tutto.Fontecompleta: https://enricobarazzoni.wordpress.com/tag/psicobaggianate/
Le assicuro Avvocato COEL che la cosa è più grave di quel che si pensa perché ciò diviene un tunnel senza uscita. Nonostante non si assuma più farmaci da anni, non si riesce più a mettere a posto la Patente Psichiatrizzata. Se pizzicati al volante con droghe leggere o alcol, basta fare dei corsi di 300 ore dove viene rilasciato un attestato, e la revisione periodica si alza notevolmente. Se invece si è stati segnalati come assuntori di farmaci e seguiti (o inseguiti) da un qualche DIM o CSI o CSM, il massimo degli anni consentiti è di 2 (due) anni. Ho avuto modo di notare coetanei che con tali corsi delle 300 ore hanno riportato la revisione fino a 4 poi 6 anni e anche oltre per il rinnovo patente di guida e tutti loro -come me- fino a prima beneficiavano dei 10 anni. E il bello e che a loro l’hanno sospesa (e non beneficiano più dei 10 anni) perché pizzicati con alcol e/o droghe leggere, mica perché dei burocrati in camice bianco gli hanno prima venduto ricette di psicofarmaci e poi li hanno segnalati per niente. Spero sia chiara la differenza perché una cosa è essere consapevoli di aver bevutoalcolicio fumato spinelli, un’altraèsospendertela perché tu come dottorepsichiatrami hai prescritto e fatto assumere psicofarmaci e poi la tua ASL con MCTC oCommissariato Governoonon sòancora chidei vari burocratiti ha penalizzato a vita. Come Le ho anticipato via SMS, l’anno scorso il signor Luca SORICELLI di Rovereto ha dato in escandescenza anche per la patente psichiatrizzata ed ha dapprima bruciato un distributore di benzina, poi si è impiccato nel carcere a Spini di Gardolo a Trento; come le scrissi via SMS, Lei e Luca aveteun mese di differenzadi età. A differenza mia, egli aveva anche le patenti superiori (categoria C+E).
Luca Soricelli35 anni di Rovereto (nato 12 ottobre 1981) deceduto la notte tra il 16 e il 17 dicembre 2016 nel carcere a Spini di Gardolo a Trento causa istigazione alla violenza (414 cp) e istigazione suicidio (580 cp) acutizzata da Emanueladi Lernia nata a Como 25/08/1958, una famosa psichiatra autoritaria megera e scompensata di Rovereto.
Dapprima il 19 ottobre 2016 lasciava un messaggio fb (a dx) in cui si dichiarava senza uscita perché privato dellepatenti superiori, incollocabile al lavoro, agli sgoccioli economicamente, incapace di togliersi le «attenzioni psichiatriche» e nauseabondo era pronto ad imbracciare la motosega; vedi messaggiopvtdi suo pugno.Messaggioche venne trasferitoanatale 2016 (oramai a suicidio avvenuto) alla sua Avvocatessa, alla Procura e al «Circolo CabanaStefano Frapporti» regolarmente registrato come Comitato in Prefettura con sede in Via Campagnole 22 a Rovereto. Senza che nessuno potesse presagirlo, dopo tale suo messaggio, la notte del 13 dicembre 2016 passava dalle parole ai fatti bruciando in un atto dimostrativo scomposto e disordinato un distributore di benzina a Rovereto finendo per impiccarsi la notte tra il 16 e il 17 dicembre 2016 nel carcere a Spini di Gardolo a Trento oramai totalmente remissivo verso chiunque senza spiccicare più una parola. Nemmeno con l’Avvocato Alessandra Zoccatelli classe 1979 o in aula davanti al giudice. Non parlava più. Chiuso nel silenzio. Venne inviata come periziante la stessa dott.ssa Di Lernia per decidere se fosse compatibile col carcere e immaginiamo che ulteriore acidità gli avrà causato visto che la additava ad ottobre. Il fratello coerentemente e coraggiosamente, dopo comprensibile titubanza generata dal forte forte impatto mediatico di giornali e TG ha sporto denuncia di chiarimento alla Procura attraverso l'Avv. Stefano Trinco subentrato all'Avv. Alessandra Zoccatelli visibilmente scossa nell’intervista TV a RTTR la sera del 19 dicembre 2016 dal titolo: «Una tragedia evitabile».
C’è caso e caso. Non siamo proprio tutti uguali nemmeno noi che abbiamo la Patente Psichiatrizzata, ma i disagi sono evidenti ed è peggio di essere stati segnalati per alcol o droghe. Non parliamo poi di quando vi sono sequestri auto. Anche in Trentino si registrano auto date alle fiamme o vandalismi o carabinieri presi a pugni e gambizzati. Perfino auto di vigilesse bruciate. Come Le ho detto, Lei è endopatico sul Suo sito. Ad oggi, la famiglia, la casa,il lavoro,ma anche la patente sono dei valori conquistati e simbolo di emancipazione. E come cerco di farLe capire, se pizzicati con alcol o droghe basta fare i corsi da 300 ore e poi la rimettono a posto, se invece si è segnalati di punto in bianco per assunzione psicofarmaci diventa un Calvario e un tunnel senza uscita. Ho visto casi di persone che vogliono toglierli dal tunnel dell’alcol o droga per metterli nel loro tunnel dei farmaci del Comparaggio farmaceutico. Le loro droghe chimiche sono «legali» e la liberalizzazione farmacie ha portato ad un incremento delle vendite del 310%. Dati nazionali 2014.
Ok, ma ora veniamo al mio caso.
Dal 2006 in poi ricevetti ogni volta rinnovi di soli due anni. Quindi si evince: dal 2006 al 2008, dal 2008 al 2010, dal 2010 al 2012, dal 2012 al 2014, dal 2014 al 2016.
Nel 2016, ignorante e stufo di questa tiritera cominciai ad informarmi bene, perché qui a Rovereto e Trento bisogna sempre telefonare all’URP della Commissione patenti almeno 6/8 mesi prima della scadenza patente per ottenere la visita. Non si fa tempo ad uscire che bisogna rimettersi in fila per le 100.000 £ire a botta. Vi è ogni volta una ressa e se non si chiama nei tempi che Le ho indicato e che raccomandano (6/8 mesi prima della scadenza) è necessaria la proroga (altri soldi buttati, benzina e tempo) e bisogna recarsi in MCTC a Trento.
Giunto nel 2016 (dopo un decennio di assurdi rinnovi biennali) decisi di portare oltre alla documentazione di routine delle autocertificazioni attendibili che mostrano un punteggio esorbitante e con elementi oggettivi inoppugnabili. Desideravo diplomaticamente un rinnovo di 4 (quattro) anni per coerenza e meritocrazia. Senza tralasciare che i miei casini sono generati da Associazione a delinquere di stampo satanico che nel 2007 ha inoltre vandalizzato cinque chiese tutte finite sulla cronaca regionale. E mi sono dovuto rivolgere alla DIA (Antimafia) per suddetti motivi già descritti a pagina due.
La mia patente scadeva in data 7 novembre 2016. Invece di darmi i soliti due anni, per averne chiesti quattro me ne hanno dato uno. Scade il 7 novembre 2017 anziché il 7 novembre 2018 e chiedevo solo di dare a cesare quel che è di Cesare e cioè che la revisione fosse il 7 novembre 2020
Cosa devo fare? Devo armarmi di motosega come Luca Soricelli il quale, mentre ero troppo indaffarato per la mia di patente ha combinato un pandemonio? Scusi lo sfogo, ma veniamo al punteggio oggettivo forense che non ha nulla di pseudoscienza come psichiatria:-
Questo è il punteggio esorbitante portato in data 7 novembre 2016 alle camiciette bianche della CP:
Ho 30punti sulla patente (il massimo)
Houna RCAuto di 1acategoria (il massimo) nonostante 2 sinistri agli atti perché si parte dalla 15acategoria e avendo io 22 anni alle spalle ho risalito la china. Si guadagna una categoria ogni anno e ad essere preciso sarei in 1aC. Alcune compagnie assicurative una volta giuntialla 1, alzano a 1A, 1B, 1C, 1D, 1E, 1F.
Houndici decimi per occhio: 11/10 adx e 11/10 asx
Houna marea di interventi per messa sicurezza Strade Statali(S.S.) e Strade Provinciali (S.P.) e sono finito casualmente 2 volte sui giornali perché ero il 1° soccorritore che transitavae mi hanno scattato unafoto.
In22 anni ho raccattato una marea di autostoppisti/e perché da teen-ager fui costretto anche io a fare autostop e non scordo cosa significhinoinverno o pioggia.
Lun, 05/06/2017 - 14:39
Conseguenze non gravi per gli occupanti, soccorsi dal personale di Trentino emergenza aiutato da vigili del fuoco volontari di Ala e polizia locale di Ala e Avio e da diversi concittadini, che hanno dato un importante contributo per la messa in sicurezza della Statale 12.
Se clicca l’articolo si vedono altre foto eil particolare diun’autoribaltatasudiun fianco e non può immaginare la faticache ebbimo neltirar fuori dall’abitacolo l’incidentato e poi doverci coordinare noi per prestare i primi soccorsi e dirigere il traffico in simbiosi come una squadra di calcio mentre attendevamo i mezzi di soccorso.
Fatto di cronaca di una cerva investita da ben due automobili avvenuto lunedì 21/11/2016, andato in stampa mercoledì 23/11/2016 sui quotidiani, mentre lunedì 07/11/2016 alle 9:20Am avevo ennesimo rinnovo patente e già in data 19/10/2016 avevo inviato la missiva alla segreteria del Comando Vigili del Fuoco a Trento di sole tre (3) pagine che allego facendole depositare anche nei Vostri di archivi. Fatalità o «coincidenza rolliana» mi trovo la macchina nello sfondo grazie alla foto scattata dal giornalista e non ho poco da rognare ancora dal 7 novembre (non certo con i giornalisti), sul rinnovo patente perché ho perso intere giornate tra bollettini, file alla posta, foto, certificati, autocertificazioni, proroga con marca bollo di altri 16 €uro, benzina per andare fino a Trento in MCTC, altri 6,86 + telefonate alle poste e altre lunghe file, telefonate, tagliandi parcheggio pagamento. Vediamo quindi con calma (avendo io tempo fino al 7 novembre 2017) di preparare al meglio il conto delle spese, il rimborso e la «fattura» alla Commissione Patenti. Sarà salato come quello del maestro Luca Soricelli al distributore in via Cavour a Rovereto?!
Dopo di me giungeva l’auto «Service» con a bordo il giornalista, poi in successione il mezzo del Soccorso ACI guidato da Gaetano, il mezzo pesante dei Vigili del Fuoco (VdF 09L TN) con a bordo Sebastiano ed infine la FIAT Punto dei CC di Rovereto (CC CP059) con capo pattuglia il Brigadiere Davide COCCO. In totale 5 automobili e 2 mezzi pesanti perché la strada è stretta, il punto è nettamente privo di illuminazione ed era buio pesto. I due incidentati (entrambi di origine straniera) avevano solo chiamato il Soccorso ACI ed era logico in base alla mia preparazione che necessitavano in primis di luce e di un mezzo del VdF per rimuovere tutti i detriti. Una targa anteriore era finita a circa sei metri (ho contato 6 passi) di distanza in una semi-scarpata e senza luce non ce ne saremmo nemmeno accorti. Fatalità anche stavolta il primo a transitare a sinistro avvenuto ero io (poteva benissimo essere un altroper carità) e come mi impone il mio codice dovevo fermarmi e sono stufo di tacere e mandar giù bocconi indigesti per far revisionare un documento a dei burocrati che a parer mio non saprebbero nemmeno effettuare un primo intervento nonostante il camicino bianco sempre bello pulito e stirato!
Il loro lavoro è vendere «carte», fartene collezionare a bancali su bancali e farti ricomprare la patente plastificata decine di volte. Dei cartomanti e ne ho già tre di patenti plastificate.
Allego altri 2 PDF e se controlla le date, accerterà che sono del 2016. Sono depositati agli atti.
Nel PDF 2, c’è la richiesta ai VdF di inviarmi uno storico di tutti i miei interventi. Come vede, nella mia «carriera» di automobilista ho raccattato targhe anteriori perse da altri, cervi, caprioli, volpi, tassi, lepri, un allocco (parente del gufo), e animali domestici. Stalattiti da far abbattere e altro ancora. Come scrivo sempre, non sono uno spicco di Santo. Ho i miei pregi e difetti, ho i miei peccati veniali, ma sono un lurido maledetto schifoso idealista e filantropo. Filantropo è una parola a cui dò molto ma molto peso.
NEL PDF 3 la mia autocertificazione. Entrambi i files furono stampati su carta a colori e sono depositati agli atti.
Non solo non mi hanno dato i 4 (quattro) anni che desideravo, ma anziché i soliti 2 (due) anni me ne hanno dato 1 (uno) solo. Cosa proverebbe Lei Avvocato? Fino a prima due anni, e ora uno solo e avevo portato autocertificazioni con un punteggio esorbitante.
Oltre a ciò, la commissione patenti mi fece pervenire a casa per mero errore la documentazione di un certo Tullio BERTAIOLLA di Riva del Garda che dovette rinnovare la patente presumo per alcol perché oltre ai dati sensibili c’è scritto che dovevaportareemocromo. Sto cercando tale uomo di Riva del Garda perché voglio sapere se egli vuole fare causa civile contro questi burocrati con camice bianco per violazione privacy avendo loro inviato a me la sua documentazione. Non sono una carogna, ma non si può perdonare più nulla a tali camici bianchi autoritari e dispotici. Cosa accade quando noi veniamo pizzicati alla guida con alcol o droga nel sangue? Che dobbiamo andare a piedi sei mesi giusto? Benissimo, allora visto che sono stati beccati a fare errori su errori anche talimedicie segretaridevono andare in giro a piedi sei mesi e farsi periziare periodicamente. È la legge del taglione e non si applica più nessuna carità. Carità che fa parte delle 3 virtù teologali ed è la più importante delle 3 (tre).
Dai nervosi e incazzature ho inviato una e-mail molto pesante alla Commissione Patenti e l’ho pubblicata su di un mio spazio web e sta diventando virale. Se qualcuno non mi rimette a posto la mia patente penso finirò presto per seguire Luca Soricelli e poi mi vendicheranno i veri soci.
Anche i più pacifici e buoni come il pane diverrebbero incattiviti con tali burocrati. Raffaele non Le sembra strano che perfino punteggi del genere vengono ignorati ed anzi, si subisce ulteriore declassazione?
Dal momento che l’ho trovata dopo tale email inviata alla CP rispettabile Avvocato COEL e sono stato schietto e onesto mostrandoLe ciò che c’è già online con evidente incazzatura per la delinquenza in camice bianco, veda Lei sedesideracontattarmi/cie stilare un preventivo per il mio caso. Le faccio presente fin da ora, che se vincesse la mia causa e si rimettesse in sesto la mia patente, anche altri del collettivo CAR che hanno la patente psichiatrizzata la ingaggeranno. Non metto a riga falsità o deliri, semmai sono visibilmente umiliato e incazzato come una bestia perché quattro anni di rinnovo mi spettavano per una certa legge della coerenza e meritocrazia e me ne hanno dato addirittura uno per la loro psicosi in camice bianco che è trasmissibile visto che l’hanno fatta proprio venire la nevrosi. Attualmente non ho rinnovato l’assicurazione come annunciato via email e fax e non ho nemmeno fatto richiesta per ulteriore rinnovo patente. Non potrei circolare con la Toyota Yaris grigia che intravede negli articoli di giornale.
Le faccio presente che gli «ammazza orsi» della PAT di Trento, accettano solo certificati della propria ASL cioè della propria cerchia (casta), tuttavia per arginare tale cavillo dei burocrati basterebbe fare un «Domicilio Ambulatoriale» in altra città e provincia oppure effettuare cambio di residenza in altra provincia più seria, tollerante giusta, arbitrariamente coerente e non gestita dagli ammazza orsi della PAT attualmente in gestione a Ugo ROSSI che ha un autista col morto sul groppone causa eccessiva velocità e strada sdrucciolevole, mentre il sindaco di Trento Alessandro ANDREATTA nel suo CV ha un ritiro patente per alcol e sarei interessato a sapere se il suo rinnovo patente supera i 10 annioppure se è legato alla catena come i comuni cittadini canini.
Oltre alla privacy del sig.Tullio BERTAIOLLA gli ho già affibbiato anticipatamente un 323cp, un 414cp, e un potenziale 580cp (aggiungo ora anche vilipendio) e dal momento che Ippocrate prevede di salvaguardare la vita e l’altrui salute, il loro giuramento è vano se si concretizzasse un 580 c.p. Peserà sulla loro carriera visto che è più importante della bios e visto il mio punteggio io me ne vado sereno. Poi nasceranno le solite bagarre mediatiche tra innocentisti e colpevolisti scatenando commenti sui social-network. Legislatori? Meri autistici in un sistema fallimentare. Basti pensare all’Operazione Life Ursus o alle carceri.
Le ho menzionato lo scandalo del nuovo 112 Numero Unico Emergenza con scandalo a Trento (l'Adige 29/06/2017). Da pochi giorni alcuni quotidiani scrivono di #concorsopoli. Si ritiene che avremo anche #patentopoli.
HashTag: #tangentopoli #farmacopoli #ricettopoli #psichiatropoli #profugopoli #vallettopoli #villettopoli #bancopoli #calciopoli #carceropoli #patentopoli #parentopoli #concorsopoli #brigantaggio#sciacallaggio#comparaggio #signoraggio #bracalonaggio #parentaggio (parentaggio o parentopoli = nepotismo). A mettertele in rima, a ricordare termini e significato fai prima!
Il nuovo 112 sarà attivo in Alto Adige dal 17 ottobre 2017. Speriamo che Bolzano non finisca come Trento in #concorsopoli. Nemmeno il tempo di attuare il nuovo 112 in data il 6 giugno c.a. che sono finiti subito sotto inchiesta in data 29/06/2017 a soli 23 giorni dal collaudo.
Porgo i più cordiali saluti
][\/][ATT
P.S. A Trento nel 2015, alcuni malfattori si introducevano in uffici regionali, rubavano le monete dai distributori automatici di bevande e poi bruciavano gli archivi delle cause civili e tutti i faldoni delle «carte».
RTTR - Una tragedia evitabile a Natale 2016: patente psichiatrizzata (patenti superiori C+E), incollocabile al lavoro, disponibilità economica agli sgoccioli, 25mila €uro di danni all'AGIP, il 35enne suicidato, camici bianchi ancora in cattedra per le 100.000 £ire a rinnovo e per distribuire pastiglie e vender carte e vivere come «cartomanti». RTTR:"Una tragedia evitabile".R.I.P.
S.S. = S.ervizi S.egreti, S.chultz-S.taffeln (Hitler), Social-Sovietic (URSS di Stalin), S.ervizi-S.anitari, S.ervizi-S.ociali = Tutti Sociali_sti del PSI di Craxi. Socialismo, fascismo, comunismo, nazismo, capitalismo.
Nel PDF 2, c’è la richiesta ai VdF di inviarmi uno storico di tutti i miei interventi.Come vede, nella mia «carriera» di automobilista ho raccattato targhe anteriori perse da altri, cervi, caprioli, volpi, tassi, lepri, un allocco (parente del gufo), e animali domestici. Stalattiti da far abbattere e altro ancora. Come scrivo sempre, non sono uno spicco di Santo. Ho i miei pregi e difetti, ho i miei peccati veniali, ma sono un lurido maledetto schifoso idealista e filantropo. Filantropo è una parola a cui dò molto ma molto peso.
Nel PDF3, la mia autocertificazione. Entrambi i files furono stampati su carta a colori e sono depositati agli atti della commissione patenti in data 7 novembre 2016. Semplice carta straccia per loro...
DUE FILMATI CHE COMPAIONO NELLA MISSIVA INVIATA AI VIGILI DEL FUOCO DI TRENTO PER OTTENERE UNO STORICO DI TUTTI I MIEI INTERVENTI OBBLIGATI, PER ANIMALI E PERSONE INCIDENTATE E METTERE IN SICUREZZA LA STRADA CHE PERCORRONO ANCHE I MEDICI IN COMMISSIONE PATENTI. QUATTRO ANNI NON LI POSSONO DARE IN COMMISSIONE PATENTI. ORE E ORE A FERMARMI PER GLI ALTRI E DOPO SEMPRE CALCI NELLE OO. SIETE DELLE MERXX IN CAMICE BIANCO !!!
Ai sensi dell'art.26 comma 3 della legge provinciale n.24 del 9 dicembre 1991 in caso di investimento di animale selvatico è fatto obbligo,a carico del conducente del veicolo investitore,di comunicare il fatto entro 24 ore al titolare della gestione del territorio interessato,anche tramite il personale addetto alla vigilanza venatoria.
11 Novembre 2011 all'altezza di Chizzola di Ala (TN) mi fermavo a soccorrere questo giovane esemplare di capriolo che era stato investito da un automobilista che non si fermava ad accertarsi del suo stato di salute. Il capriolo ha un lieve trauma cranico e un taglietto all'occhio sinistro oltre ad una ferita sull'addome. Prestati i primi soccorsi e avviata la prassi di recupero dopo aver chiamato il 115 che rigirerà al Corpo Forestale. Un'ora al freddo ad attendere il ranger Arcadio PASSERINI (assistente capo del CF) e a rincuorare il capriolo. Un ringraziamento sentito a due giovani ragazzi di 22 anni che si sono fermati in contemporanea e che mi hanno aiutato nelle operazioni di soccorso. Come si vede dal video,il giovane maschione è ancora vivo e si muove. Ha solo un leggere trauma cranico. Il video è stato girato con un videofonino ed essendo notte la qualità del video è ovviamente pessima, ma esaustiva. Verrà portato al Casteller di Trento e dopo essere stato rimesso in sesto con qualche settimana di prognosi verrà rimesso in libertà nei leggitimi boschi e nella stessa identica zona dove era stato soccorso affinchè ritorni nel medesimo ambiente a lui familiare.
Minuscoli cuccioli di volpe (martedì 22 aprile 2014 3:03AM) Cosa è successo? Transitando con la vettura in quei giorni di aprile, scorgevo cuccioli di volpe piccolissime. Siccome io sono uno sporco lurido schifoso stronzone che ha voglia di andare fino in fondo alle cose e che tempo ne ha da vendere (c'è più che tempo che vita e chi và piano và sano e và lontano), continuando a scrutare l'andazzo, mi accorsi che c'erano almeno 6 piccoli volpacchiotti spaesati e spauriti. Di logica la supposizione fu che mamma volpe fosse morta perchè la scena era abnormale. Tutte sul ciglio della strada spaesate e spaventate. Chiamato il corpo forestale passando dal 115 nessuno si preoccupò eccessivamente della segnalazione. Nei giorni a seguire - in più episodi - nello stesso punto della SP90 riscontravo più volte carcasse dei volpacchiotti e annotavo sul mio diario.Tutte morte una dopo l'altra.
E DOPO LO SCHIFOSO CHE DEVE ANDARE A PIEDI CAUSA UNA COMMISSIONE PATENTI DI «CARTOMANTI» SONO IO!!!
][\/][ Thank you and Best Regards!
Dividi et Impera con Panem et Circenses Quis custodiet ipsos custodes? Honestus liber/I3II3LO vitae est!
TRUFFE ASL DELL'APPARENTEMENTE IMMACOLATO TRENTINO. QUASI 3 MILIONI DI €URO UNA + ALTRI 260MILA EURO l'ALTRA.
Posted by AtlantiTeo on September 6, 2017 at 8:00am
Con sensibile dedica a Francesco Franco MastroGiovanni morto dopo 87 ore di agonia e mostrato a RAITRE, a tutte le persone decedute in detenzione coatta, o indotte al suicidio, e ai reduci delle sperimentazioni farmacologiche partite dalle lobby farmaceutiche del Comparaggio
FA PARTE DEL CODICE DEONTOLOGICO E ETICO DEL GIORNALISTA INVESTIGATIVO DELLE (ILARIA) ALPI:-
Carta dei doveri del giornalista (ODG)
ART. 70) La rettifica delle notizie inesatte o ritenute lesive degli interessi delle persone coinvolte costituisce diritto inviolabile di ogni cittadino ed è protetto dalla legge. I giornalisti investigativi e gli organi di informazione qualificati considerano il diritto di rettifica e diritto di replica tra i loro fondamentali vincoli etici.
ART. 45) Il giornalista investigativo deve rispettare, coltivare e difendere il diritto all'informazione di tutti i cittadini; per questo ricerca e diffonde ogni notizia o informazione che egli ritenga di pubblico interesse, nel rispetto della verità dei fatti e con la maggiore accuratezza documentale possibile.
ART. 50) La responsabilità del giornalista investigativo nei confronti dei cittadini prevale sempre nei confronti di qualsiasi altra. Il giornalista non può mai subordinarla ad interessi di altri e particolarmente a quelli dell'editore, del governo o di altri organismi dello stato.
Prologo:Il protagonista della vicenda nefanda di settembre 2009 fui io e chiesi di persona Diritto di Replica (o Diritto di Rettifica) alla redazione del Quotidiano Trentino facente parte del gruppo Espresso già a fine 2009 quando il Trentino aveva ancora una sede a Rovereto operativa 24/24;ad oggi (2017) riferiscono che la sede a Rovereto in Via Fontana è chiusa per essere ristrutturata e non è più operativa a differenza di quella de l’Adige che dà su Corso Rosmini ed è ancora operativa.Nell’articolo, ci sono alcune cose fuorvianti e sbagliate a cominciare dal fatto che fa la sua comparsa Renzo de Stefani il quale non ho capito a che titolo parla visto che non fu presente ai fatti e i dolori alla mano (ricevetti 3 giorni prognosi) e al CU destro non sono immaginari (vedi altra documentazione ottorino); in tale 2009 asserirono (Zanin) che non essendoci nomi e cognomi, a parer loro, tale diritto non era proprio auspicabile. I nomi dei protagonisti e degli antagonisti li misi io nella mia replica online tutti storpiati di proposito; ad oggi, dopo il caso Soricelli di dicembre 2016 me ne foxxo (tt) perché sono furibondo. «E' stato morto un altro ragazzo» come recita lo slogan del muratore 48enne Stefano FRAPPORTI e di nuovo c'è lo zampino di Emanuela Di Lernia come nel TSO illegale inflitto per velleità personali alla mia persona. Finii per replicare su di uno mio spazio web, scrivendo un lungo poema omerico causa inesperienza e ignoranza delle basilari 5W (chi dove come quando perché).
In essa è presente anche un accenno agli attentati a Kabul del 19 settembre 2009 perché colto di sorpresa, dovetti combattere la mia di battaglia con sangue freddo (Si vis pacem para bellum) senza opporre resistenza ai vigili manovrati come manichini. Sarà il 23 settembre 2009 che andrà in stampa questo articolo che mi verrà coerentemente segnalato dal ragioniere Paolo Roat una volta terminata l'ingiusta detenzione. A novembre 2009 avremo una pizza in 6 (sei): io & la mia ex morosa bionda (a sx), la signora Catterina Verona & il suo compagno, l'avvocato Claudio Severini & il ragioniere Paolo Roat con addosso una vistosa t-shirt gialla del suo CCDU. Una gran bella serata in ottima compagnia nella pizzeria Ghiottone nella città di mAla.
Mesi dopo, tal Emanuela Di Lernia (la stessa del caso Soricelli a dx) mi chiedeva nel suo ufficio cosa ci facessimo in una pizzeria tutti assieme in sei e perché avevo ingaggiato CCDU. Và ricordato che la psichiatria in generale non può vedere CCDU. Si detestano l'un l'altro come cane e gatto e gli psichiatri sono sempre nervosi quando arriva CCDU ad indagare su potenziali abusi psichiatrici e farmacologici e violazioni dei diritti umani. CCDU aveva iniziato già nel 2007 ad indagare e documentare le psichiatrie trentine e a Rovereto divennero nervosetti e belligeranti ipocriti e pronti a far scudo l'un l'altro affinchè non venisse messo in dubbio il loro prestigio, la carriera e il loro operato.
Il paese è piccolo e la gente mormora. Forse fu la t-shirt gialla con la vistosa scritta CCDU del ragionier Paolone Roat ad attirare ancor più attenzioni morbose nella pizzeria della città di mAla e delle malelingue.Fatto sta, che Emanuela fece una misera figura nel farsi registrare a pettegolare e lo stesso vale per tali scagnozzi che erano in pizzeria e che fecero una puerile stupidaggine perché poi si viene a sapere chi è il lestofante e infame di turno.Anche questo particolare dell'«Intelligence psichiatrica»(spie) ben peggiore dell'OSAverrà denunciata online e riferita al Ragioniere che è un uomo che prende subito nota sul quadernino come iCarabinierie come ho imparato a fare io. Come prenderà nota del fatto che sulla bacheca nei corridoi del CSM a Rovereto, tal messere Roberto Pergher (che nel 2009/10 fu Primario Provvisorio sostituendo →Giacomo di Marco←andato in pensione) appendeva fotocopie di un articolo deL'Espressodal titolo:La Ragnatela Scientologyfotocopiata dal cartaceo. Ad oggi, immettendo tale titolo si trova ancora la versione online datata23 settembre 2009. Inoltre fornivano ad altre persone che frequentavano tale CSM di Rovereto e/o ai parenti, fotocopie (pagate dai noi contribuenti) di tale articolo su Scientology collegati aCCDU onluse predicando e allertando alla loro manieracontro gli «infedeli» della «Chiesa di Hubbard»acerrima nemica proprio della loro «Chiesa Psichiatrica»ubicata nel loroMonastero confinante con la chiesa cattolica di Santa Maria del Carmine a Rovereto. Ne sono ancora in possesso di tale fotocopia attinta da l'Espresso e non scordo come tali«preti psichiatrici»facevano «conferenza» sugli Scientology (come li chiamano loro) e non certo spiegando cosa erano e cosa sono CCDU e soprattuttoTelefono Viola di Coppola(wikipedia) e cosa è il MoVimento Antipsichiatria nato nel 1920 ca e ristilato nel 1960 da Franco Basaglia e perché nacque. Esiste anche l'Antimafia ed è nata con un preciso scopo come l'Antipsichiatria. E questa è storia ragazzi! Questa è crono-storia e «historia di vita-æ» documentata, perché oramai c'è un uomo che è come il figlio del giornalista Perozzi di Firenze: «Questo vede tutto, nota tutto e scrive tutto» come nella famosa battuta del film Amici Miei Atto II.
19 settembre 2009: Emanuela di Lernia infliggeva un TSO immotivato a me.
03 maggio 2016: Emanuela Di Lernia (che mi ha promesso un TSO) a Catterina (vedi screen attinto dal gruppo fb ASTRARESI pubblicato il 3 maggio 2016)
19 ottobre 2016: Luca Soricelli lasciava un messaggio eloquente su Emanuela di Lernia.
Io ne conto ben 3 e sembra abbiano fatto la stessa scuola Aldo SEMERARI il quale perse la testa nel 1982.
26 secondi di filmato che si ricollegano allo screen-shot attinto da gruppo ASTRARESI di maggio 2016 col nome della psichiatra che aveva minacciato Catterina. Maggio 2016 cioègiusto pochi mesi prima che Luca nel dicembre 2016 decidesse di incendiare il distributore a Rovereto e guardacaso, per la terza volta c'è sempre implicata la stessa psichiatra donna di Rovereto.
[( ✚ 21 )] 2016Trentino _ Luca Soricelli 35 anni di Rovereto (nato 12 ottobre 1981) deceduto la notte tra il 16 e il 17 dicembre 2016 nel carcere a Spini di Gardolo a Trento causa istigazione alla violenza (414 cp) e istigazione suicidio (580 cp) acutizzata da Emanuela Di Lernia classe 1958, una famosa psichiatra autoritaria megera e scompensata di Rovereto. Dapprima il 19 ottobre 2016 lasciava un messaggio fb (a dx) in cui si dichiarava senza uscita perché privato delle patenti superiori, incollocabile al lavoro, agli sgoccioli economicamente e incapace di togliersi le meschine «attenzioni psichiatriche» e nauseabondo era pronto ad imbracciare la motosega; vedi messaggio a dx inviato alla sua Avvocatessa, alla Procura e al Circolo Cabana Stefano Frapporti. Alle 2 di notte del 13 dicembre 2016 passava dalle parole ai fatti bruciando in un atto dimostrativo scomposto e disordinato un distributore di benzina a Rovereto finendo per impiccarsi in carcere a Trento oramai totalmente remissivo verso qualunque camice bianco autoritario e malsano e senza spiccicare più una parola nemmeno con l’Avvocato Alessandra Zoccatelli classe 1979 o in aula davanti al giudice. Scavando a fondo negli archivi si accerterebbe che la psichiatra roveretana nata a Como nel 1958 è recidiva al pari di altri colleghi dei reparto di Rovereto e Arco (prov. Trento). ►Il fratello coerentemente e coraggiosamente, dopo comprensibile titubanza generata dal forte impatto mediatico ha sporto denuncia di chiarimento alla Procura attraverso l'Avv. Stefano Trinco subentrato all'Avv. Alessandra Zoccatelli intervistata a RTTR e visibilmente scossa la sera del 19 dicembre 2016 dal titolo: «Una tragedia evitabile».
A seguire un articolo del Presidio in Piazza Loreto a Rovereto del 17/01/2017.Gli articoli inerenti al Caso Soricelli classe 1981 (come di molti altri deceduti) non sono da prendere per oro colato e del tutto attendibili. Ad alcune testate è stato inviato (come alla Procura, alla sua ex Avvocatessa e al Circolo Cabana) ciò che fu il messaggio fb di suo pugno di ottobre 2016 riproposto sopra. Non sono attendibilissimi perché sono redatti da semplici provinciali e non da muckraker del calibro di Elizabeth Cochran che fu perfino capace di farsi passare per matta pur di entrare nei manicomi e poi descrivere nei suoi articoli gli abusi sulle degenti e salvarne alcune. Nel carcere di Spini di Gardolo in data 15 o 16 dicembre 2016 a Luca venne messa di fronte come «periziante» per decidere se egli fosse compatibile con carcere proprio la stessa identica medesima megera autoritaria psichiatra menzionata nel messaggio di suo pugno del 19 ottobre 2016. Si può ben immaginare che ulteriore acidità avrà scatenato in lui visto che la menzionava proprio ad ottobre e la additava assieme a tutto il CSM di Rovereto ed infatti si era chiuso nel silenzio. Non parlava più. Nemmeno con la sua Avvocato o in aula. Totalmente muto e chiuso nel silenzio. Una psichiatra che non ha poche responsabilità nonostante abbiano archiviato tutto alla svelta (come sempre accade in questi casi) vista la fama negativa di cui gode assieme ad altri colleghi autoritari e chefingerà di essere addolorata causa impatto mediatico; una volta calmatesi le acque, continuerà come sempre il suo «lavoro» di «distributore di medicine» attraverso le ricette e/o i depot (iniezione deposito) a cadenza mensile fino alla pensione proprio come la tanto sospirata pensione per il PM Edmondo Bruti Liberati che fa rima con Nicoletta Calchi Novati.Come se non bastasse, il «giornalista» Matteo Perozzi Junior ha portato alla ribalta nel 2017 un articolo molto critico dal titolo Psichiatria trentina incessantemente sotto inchiesta dopo il caso Luca Soricelli dove lo stesso Matteo e la sig.ra Catterina ebbero problemi con la stessa identica medesima psichiatra. Allucinante che sono ben tre: Luca, Matteo Catterina.
FONTE AL CASO SORICELLI E AD ALTRI CASI TRENTINI DECEDUTI
Nicoletta Calchi Novati la puoi ascoltare a partire dal minuto 5:28 con il suo tono di voce che la rende più avvicente
Le testuali parole dell’ex dirigente medicodi psichiatriaalNiguarda diMilano dott.ssa Nicoletta CALCHI NOVATI:“La psichiatria (come viene gestita oggi)èuno strumento di controllo sociale e non di cura”.
"Una delle proposte che mi sono permessa di portare avanti io, è che se si vuole cambiare la psichiatria come mi sembra che sia in un po' in auge l'argomento di adesso, è che devono cambiare gli psichiatri. Ovvero, occorre che l'utenza abbia un certificato di garanzia da parte dello psichiatra e chelo psichiatra per primo si sia curato perché io non ho mai conosciuto un collega libero da problemi. Non ne ho mai conosciuto uno (che poi lo si neghi questo và benissimo fa parte della natura umana), ma che poi i problemi esistano e che si evidenziano durante per esempio la pratica contenitiva è certo. Io stessa, prima di divenire eterodossa, sono stata ortodossa per cui seguivo una scuola biologica, uno scuola farmacologica una scuola di inquadramento di etichettamento marchiatura eccetera eccetera.
Erano i primi anni '80 quando ho cominciato il mio percorso di analisi ed ho avvertito il sottile piacere di legare al letto le persone (sadismo). Non ho vergogna a dirlo. E' un sottilissimo piacere del potere (che dà alla testa) perché non c'è niente da fare. La psichiatria come viene gestita oggi è uno strumento di controllo socialee non di cura.
Il TSO quando viene utilizzato?
Quando il paziente non si presenta ai controlli.
Quando si rifiuta (perché disinformato) sulla somministrazione della fiala (depot).
O quando espone un suo malumore con il suo carattere che può essere più o meno agitato.
Mentre invece il TSO ha precisi criteri di applicazione e sono tre e devono esistere tutti e tre in incontemporanea:
La presenza di uno stato che necessiti un intervento *leggi lo stato di acuzia (*vedi wikipedia o altri siti-web)
L’impossibilità da parte del paziente di accettare naturalmente quello che è il presidio farmacologico.
Nessuna possibilità di trattamento all'esterno.Invece sono tre e devono esistere tutti e tre in contemporanea. Chiaro?!Tutti e tre in contemporaneasennò è illegale!
In nome di tutta questa cosa, io sono stata messa a casa, perché ad un certo punto sono entrata in rotta di collisione giacché pensavo che un paziente dovesse essere principalmente amato e non perserguitato”.
Invece sono tre e devono esistere tutti e tre in contemporanea. Chiaro?!Tutti e tre in contemporaneasennò è illegale ed è quello che si noterà nella sintesi a seguire perchè hanno scritto:"Non frequenta il Centro e non assume terapia" e dal momento che non esistevano i 3 presupposti in contemporanea ed ho telefonato apposta all'Avvocato con la mano sana, si evince che Emanuela Di Lernia in data 17 ottobre 2009 ha inflitto un TSO illegale. Non lo dico solo io. Lo dice la legge e lo spiega la psichiatra di Milano. Non ho più ricevuto alcun TSO anche grazie a questo articolo stringato del TRENTINO CORRIERE DELLE ALPI, ma gli abusi di Rovereto restano, come una madre (Catterina) minacciata e un camionista (luca Soricelli) deceduto per una schifosa in carriera!
La sintesi il più stringata possibile della replica e rettifica all’articolo andato in stampa il 23:-
Rovereto- Verso le 10:35 AM del 17 settembre 2009 entravo nel reparto di primo intervento (Pronto Soccorso) perché in mattinata, mentre mi accingevo a spostare un giradischi Technics 1210 del peso di ben 12 KG, uno strano «ronzìo» che da molti anni scatta come se "un qualcuno" lo possa attivare, alzare, abbassare di frequenza, rumore ed intensità a distanza, si impennava proprio mentre ero sul difficile generando una "scossa elettrica" nell'emisfero destro. Rischiando di farlo cadere e di sfasciarlo, attutivo l'urto e mi schiacciavo una mano. La mano si gonfiava a dismisura, in specifica il mignolo che non riuscivo più a muovere. Mi recai al Pronto Soccorso con la mano vistosamente gonfia temendo micro frattura al mignolino.
Da diverso tempo, avevo mandato a quel paese il CSM di Rovereto perché inadatto e non potevo sapere che tale reparto aveva lasciato disposizioni su tutti i computer dell'Azienda Sanitaria Locale (ASL) di essere subito contattati qualora mi fossi presentato per una qualsiasi eventualità in un qualsiasi posto dell'ospedale. Del tutto ignaro di tali disposizioni «da DIGOS», la psichiatra Emanuela di Lernia (la stessa di Messer Soricelli e di Madame Catterina del 2016), avvisata dalla collega del PS dott.ssa Maria Rosaria RAGUSA (originaria del Cilento come Francesco MastroGiovanni) si precipitò facendosi ben 150 metri tra scale e corridoi per giungere dall'ala nord (CSM) all'ala sud (Pronto Soccorso). All'esterno dell'ospedale c'è un cartello visibile che mostra matematicamente la distanza dall'ala nord all'ala sud che è proprio di 150 metri. Venne solo per velleità e ripicche personali per infliggermi un TSO immotivato e illegale perché maleducatamente l'avevo mandata affancxxx sgarbatamente da molto tempo sbattendo la porta. Infatti non ebbi nulla da dire alla dott.ssa RAGUSA che fece il suo lavoro fin troppo bene e dandomi ben tre giorni di prognosi per la mano, tuttavia la vidi in netta difficoltà e nervosa una volta giunta la psichiatra.
Nonostante 3 giorni di prognosi (come da referto) della paziente e premurosa dr.sa Ragusa del PS e con una mano tutta bendata, fasciata e unta di crema (nessuna micro frattura al mignolo), una volta resomi conto di ciò che non poteva capire la buona, graziosa e inconsapevole dott.ssa Ragusa, telefonai all’Avvocato Severini, il quale prese nota e chiamò il Ragioner Roat. Fui costretto a farmi trasportare nella SPDC ad Arco senza opporre resistenza, ma guardando Emanuela fissa negli occhi che mostrava sorriso malizioso e pungente. Ne nacque questo articolo di giornale che a tratti è fuorviante e privo di replica, ma utile alla causa. Renzo de Stefani -menzionato nell'articolo- è un altro fanfarone fuori luogo perché i dolori al CU destro (condotto uditivo) non sono e non erano per nulla immaginari senza tralasciare che ho referto di tre giorni per la mano e a parer mio la replica era congrua e da conseguire ad opera di chi ha scritto l'articolo che comunque torna utile per rimarcare che fu veramente una gran baldraccata Aziendale ASL perché anche le novizie del PS, nonostante fin troppa premura e professionalità possono essere manovrate come manichini/burattini da furbette in carriera prossime alla pensione proprio come i vigili e i sindaci. Ed oggi abbiamo un giovane classe 1981 (Luca Soricelli) che stufo di tali baldraccate psichiatriche e incatenato al CSM solo per avere il certificato da esibire alla Commissione Patenti (altra banda di criminali col camice bianco che non ha nulla di Ippocrate,ma solo di Burocrate) ha messo in atto ciò che potevo fare io allora anziché con la motosega (come da suo ultimo messaggio fb prima di morire in carcere), con il seghetto alternativo. Sono fortunati che invece di incendiare un distributore come atto dimostrativo, Luca non abbia bruciato il loro CSM tirandogli bombe molotov come accadde a Odessa in Ukraina nel 2014. Se non frequenti il loro CSM niente certificato per il rinnovo patente. Altra maialata da Provinciali perché non possono capire che di tale cavillo burocratico ne abusano per costringe le persone a sottomettersi ai preti e pretesse della Chiesa Psichiatrica e poi esplodono. Se si dovessero registrare altri attentati è logico che tale cavillo della Patente Psichiatrizzata và riformato immediatamente come suggerito all'attivista Gabriella Maffioletti. Sarebbe meglio che ci pensassero fin da ora, ma è logico che lasceranno che altri/e continuino ad immolarsi pieni di ira per poi chiamarli terroristi come fossero cellule dell’ISIS o di Al-quaeda. Chi ha invaso Afhghanistan, Iraq e poi Siria con la scusa del 911 in un inside Job? Gli angloamericani e vi sono sotto interessi di carattere economico!
Documento Vigili Urbani firmato dal Comandante Gianni Pollo
L'errore della data di nascita ad opera dei Vigili Urbani manovrati come manichini, solo perché tantissime persone hanno ancora il vizio di scrivere la data di sei cifre e non in otto cifre. Meglio scriverla sempre di 8 (otto), piuttosto che di 4 o 5 o 6. Abbiamo già rischiato il Millennium Bug nella notte di San Silvestro del 31/12/1999 e proprio per pigrizia e lassismo. Quella lezione di vita non ha ancora sortito i giusti effetti. Io e altri amici/che quella notte in cui giunse il III° millennio, avevamo all’evenienza una torcia elettrica in tasca se si fosse bloccato tutto come era nelle possibilità del Millenium Bug ed abbiamo imparato un'altra lezione. Altri invece non hanno imparato nulla da quel Bug informatico.
Nella loro documentazioneho inoltre trovato:
SESSO: F
Professione: PENSIONATO
Nato: 27-01-2007 (c’è il documento visibile dei Vigili chiamati solo per vendetta e manovrati come burattini)
Praticamente sono diventato una bambina di 2 anni già meritevole della pensione nonostante la Legge Fornero. (O_o) Sia chiaro che non beneficio di alcuna pensione o sussidio. Ho un libretto di lavoro con diverse esperienze lavorative e delle referenze scritte dall'Hotel Alaska (Folgarida) oltre ad aver lavorato ad Hamburg (Deutschland). Ho inoltre un documento firmato dalla dirigenza in cui negli anni 90 mi avrebbero assunto al Gran Hotel Trento 4 (o 5 stelle) dopo aver superato le selezioni e non assumono il primo che passa.
Mi hanno inoltre inviato a casa per mero errore la documentazione del signor Tullio BERTAIOLLA di Riva del Garda che non sò nemmeno chi sia, ho accertato con la GdF di Rovereto che hanno pure perso documenti agli atti su appuntamento concordato col Direttore Sanitario Luca FABBRI grazie alla GdF di Rovereto verso pasqua 2014, e ne hanno combinate di tutti i colori peggio di Pierino oltre a falsare le carte.E’ logico che una persona sensata non può altro che scappare più veloce di Speedy Gonzales e stare alla larga il più possibile da tutta la loro ASL. La dott.ssa Ragusa ha segnato 3 giorni di prognosi ed hanno scritto di tutto senza alcuna mia firma sotto dettatura della vecchia arpia: «Non frequenta Centro e non assume terapia» e l'ha pure firmata. Affari suoi. Se passerà di qui si farà un esamino di coscienza e in futuro eviterà di farsi manovrare come un manichino, idem i vigili e il sindaco. Ovvio. Li ho mandati affacxxx e lo metto di nuovo a verbale e sempre li manderò affancxxx visto che ho somatizzato e documentato troppe loro coglionate. Chi non li manderebbe affancxxx? L’articolo del quotidiano + la mia replica di mio pugno + la sig.ra Caterina minacciata dalla dottora a maggio 2016 + il caso Luca Soricelli deceduto per 580cp chi volete che segua Vostra Chiesa psichiatrica gestita dall'Arcivescovo Monsignor Renzo De Stefani o si rivolga alla Vostra ASL che è una specie di fabbrica o Azienda a differenza della USL e che tratta la gente fossero o oggetto o cosa o merce? Solo un folle seguirebbe tali cialtronerie e sono menzionieri, falsificatori, si perdono carte, atteggiamenti criminali, si danno ragione l'un l'altro senza alcuna arbitrarietà e con un Renzo De Stefani pronto a parare il cuxx manco fosse il nuovo Luigi Bressan di tale loro Chiesa Psichiatrica. Senza tralasciare la campagna mediatica sui vaccini & antivax a cui assisto dal 2015/16 con novelli genitori senza possibilità di scelta.
Se a Rovereto i NAS funzionassero, li avrebbero già bloccati e svolto indagini mirate & intercettazioni. Pietro Bisanti sul Fatto quotidiano del 21 febbraio 2017 è stato duro e fin troppo chiaro. E meno male che l’ART 14 dei Diritti del Cittadino dice:
DIRITTO ALLA RIPARAZIONE DEI TORTI: Ogni cittadino ha diritto, di fronte ad una violazione subita, alla riparazione del torto subito in tempi brevi e in misura congrua.
Consente / non consente. Cosa è un consenso informato?
Successivamente, molto tempo dopo tale 2009, ho misurato più volte in uno studio privato dall'ottorino ciò che è diagnosticato ufficialmente come ACUFENE SOGGETTIVO DA CAMPO MAGNETICO (foto a dx). Si si, ho scritto corretto. La diagnosi definitiva è proprio questa ed è agli atti perché questa è la diagnosi ufficiale completa che infatti si trova su più documenti di ambulatori privati ed anche della pubblica ASL, la quale, ha una TRECche si può bucare (hackerare) o alla quale possono accedere malintenzionati col camice bianco nonostante io e molti cittadini non abbiano firmato loro nessun consenso informato che tra l’altro, al pari di una delega si può sempre ripudiare in un secondo momento una volta che ci si rende conto che ti/ci hanno infinocchiati. I documenti buonissimi dei medici privati non li dò proprio a nessuno e lo metto sempre a riga. Parenti e medico di base (MMG medico medicina Generale) non devono averne copia tuttavia hanno continuato a violare tale legge. Si fa notare che mi sono sempre rifiutato di firmare il consenso firmato che proprio Emanuela Di Lerniavoleva a tutti costi farmi autografare ed è stato più volte scritto con Istruttoria alla ASL. Quindi tecnicamente è tutto ulteriormente illegale se non c’è firma. Per chi non lo sapesse, su di una multa (ammenda) o un verbale invece di firmare si può scrivere in stampatello:“Si rifiuta di firmare,ma riceve copia” oppure "si rifiuta di firmare e chiede copia". Chiunque leggesse si faccia spiegare questa dicitura invece di firmare senza leggere poiché Toghe, Camici Bianchi e Divise lo sanno, ma non te lo vengono a dire. Solo Bisanti Pietro te lo farebbe presente sul suo blog.
Ai massimi picchi, con misurazioni dell'ottorino, tale acufene soggettivo da campo magnetico giunge oltre gli 8.500 herz, genera ipertermia, dolori acuminanti, scosse elettriche problemi equilibrio (allargo le braccia istintivamente), rigonfiamento occhio destro, linfonodi sempre vicino all’orecchio, otiti infiammatorie, arrossamenti interni, dermatite sulla guancia destra perché scalda e disidrata la pelle e altro ancora e prosegue da novembre 2007. Tutto documentato. L'unica cosa che sono stati capaci di fare a Rovereto è stata di continuare a dare antidolorifici, antibiotici, cortisonici fino a farmi arrivare a 140 chili e mai a collaborare ai fini utili di indagine in modo da determinarne le vere cause scatenanti. Ho effettuato autonomamente misurazioni con strumento scientifico ACECO il quale accerta anomalie evidenti solo a ricercatori e medici seri (o a muckraker e giornalisti scientifici come Jane Bürgermeister) e non certo a strampalati meduncoli di paese troppo impegnati a vendere pastiglie, vendere diagnosi e dichiarazioni farlocche, come lo stesso Renzo che doveva parare il cuxx alla solita «dott.ssa Di lErnia al disco in lombosciatalgia sacrale prematurata antani a sinistra» e alla sua cerchia. E questo lo confermerebbero anche il Professor Dottor Sassaroli famoso luminario di medicina conosciuto al bar del Necchi, frequentato da «amici miei» come il giornalista Perozzi, l'Architetto Melandri, il Conte Mascetti. (foto a dx).
N.B. ««« Emanuela di Lernia ha promesso un TSO alla sig.ra Caterina Verona (Porta Nuova) ed è implicata nell'istigazione suicidio di Luca Sorricelli. E così, ufficiosamente adesso siamo in 3 (tre) ad additarla. Sono sufficienti per un esponente? Possibile che anche per il Caso MastroGiovanni un medico già condannato abbia poi contribuito a far morire un altro degente del Cilento? »»»
Ciò che scriveva CCDU nel 2009 con interrogazione regionale del Consigliere Regionale Mauro Delladio (a dx) è corretto: TSO immotivati e aggiungo io, inflitti come coercizione per riportare chi li ha mandati affancuxx di nuovo sotto la loro ala in una forma di circonvenzione coercitiva (ART 613bis) con metodi simili alla Chiesa di Geova Dio che quando registra apostati usa metodi sofisticati per riportarli all’ovile. Cercati chi sono gli apostati di tale altra chiesa. D’altronde stiamo parlando di una chiesa ben peggiore e che ha metodi similari: la chiesa Psichiatrica. Non avrai altro Dio all’infuori di me! E Il Consigliere Regionale Mauro Delladio di Trento aveva ben ragione in tale 2009 a segnalare che non effettuato indagini serie sulle concause scatenanti, ma si limitano a «tamponare» con vagonate di pastiglie e goccioline o punture ciò che è perfino un problema di salute fisiologico e non psicologico.
Secondo la risposta all’interrogazione del consigliere provinciale Mauro Delladio, nel periodo gennaio 2008- febbraio 2009 i pazienti che devono presentarsi regolarmente per una puntura di psicofarmaci a rilascio graduale o per la somministrazione forzata di psicofarmaci sono ben 397 solo nelle prime tre unità operative.I dati delle unità operative 4 e 5 (Rovereto, Arco, ecc.) non sono pervenuti, proprio dalle zone in cui, sempre secondo lo stesso documento, nel corso del 2008 sono stati effettuati ben 22 TSO rispetto ai “soli” 10 di Trento.(...)
Si fa inoltre notare che su accessi al Pronto Soccorso causa dolori acuminanti (dolore acuto) compare sempre: acufene soggettivo dx con #ronzio persistente. Mi venne inflitto il farmaco Risperdal. Sul foglietto illustrativo di tale farmaco(a sx),tra gli effetti collaterali compare che può provocare “ronzio nelle orecchie". Invito Sir Massimo F. che è una persona attenta e meticolosa come la attivista Gabriella Maffiolettia verificare tale bugiardino della scatola del farmaco in questione seppur lunghissimo. Qui c'è una scansione della parte interessata. Si trova proprio in fondo al bugiardino nella parte a sinistra. Genera anche problemi al ciclo mestruale come si può notare. E se in base ai loro documenti sono diventato una bambina di 2 anni pensionata è ancora più sconsigliato!
DOLORE E RONZIO NELL’ORECCHIO DX. IL DOLORE ERA ACUTO E NON MEDIO, MA ORAMAI LASCIAMO STARE. UN DOCUMENTO A CASO DEL PS DI ROVERETO che riaccentua "ronzio":
Fatto notare questo dettaglio a tale branca medica, ancora asserivano che devo assumere tale riprasidone (risperdal). Ed invece ad averlo eliminato da anni, io ho molti meno problemi fisiologici e nessun accesso all’ospedale (PS o Guardia Medica), perché io ho problemi al CU (condotto uditivo) che sono FISIOLOGICI e non PSICOLOGICI. Spero sia chiara la differenza, comunque c’è un interessante articolo di una madre statunitensi di origini italiane che lavorò per la NASA. L'esempio figurato che formuli loro, fu che assumere tale farmaco (che genera ronzio all'orecchio come da foglietto illustrativo) sarebbe come dare zucchero a un diabetico ed è completamente sbagliato perché il primo medico è sè stesso e te ne accorgi che esso peggiora le cose. E’ solo un banale esempio, una metafora, un accostamento, un paragone, ma formulato ad uno dei tanti otorini privati, tale dottor Silvano PROSSER di Rovereto specialista in Otorinolaringoiatria, dopo altri esami medici, asserì subito la stessa cosa dopo avergli io fatto notare il bugiardino sottolineato e ciò che riportavano i loro stessi documenti ASL con la stessa parola: "ronzio". Cosi l'ottorino telefonò loro chiedendo se fossero matti ad insistere perché effettivamente il mio esempio del diabetico a cui sommistri zuccherò lo convinse appieno ed ha la specifica di Otorinolaringoiatria mica di psichiatria pseudoscienza. Nulla da fare. Insistevano, poi volevano infliggere chissà quale altra porcheria chimica cambiando farmaco e li ho mandati di nuovo affancuxx e quando e se telefonano rispondo loro: "Grazie dottor psichiatra, ma non compro niente. Siamo abituati a fare la spesa al supermercato o nella cooperativa di paese e non in farmacia"!
Pezzi di emme che stanno seduti in cattedra a far carte marze, a inventarsele di sana pianta, si fanno dar ragione dall’Arcivescovo Renzo de Stefani, operano ricatti e vendette, vendono vagonate di ricette e pastiglie senza nessuna pertinenza scientifica, diagnosi farlocche in stile Aldo Semerari (wikipedia) fanno girare i maroni a parecchia gente che piuttosto di frequentarli ancora preferisce suicidarsi come Holly la minorenne di RTTR ALTO ADIGE del 1° agosto 2015. Dei veri «scienziati» come spiega lo psicologo di Trento Giuseppe Raspadori in una sua citazione famosa ed io li ho proprio mandati al diavolo.
Dottor Giuseppe Raspadori psicologo di Trento: “La psichiatria è l'unico campo, si badi bene, in cui avviene che uno «scienziato» possa permettersi il lusso di diagnosticare una patologia grave e un altro suo pari affermare che la stessa persona è perfettamente sana. Non avviene in nessun altro campo della medicina. Ma nessuno batte ciglio, o osa chiedere i danni di tanto arbitrio, o mandare tutti al diavolo.”
N.B. successivamente da ecografi privati ho riscontrato corpi estranei ipersonici millimetrici di natura non biologica millimetrici (da referti) che in base al corretto protocollo medico scientifico andrebbero asportati chirurgicamente, passati ad anatomopatologo per effettuare esami istologici e determinarne gli isotopi. E questa si che è scienza con il corretto protocollo medico scientifico. Inutile che chiedano le ecografie o altra documentazione pertinente perché gli rifilo un 2 di picche. Se proprio proprio, te le porto, te le mostro, ti mostro anche il referto dettagliato dell'ecografo privato e me le riporto a casa perché non si può dare nulla alla ASL visti i trascorsi e chi vi può accedere e certa gente non finisce nei documentari di 45 minuti per puro caso. Perché compare la mia faccia in questo documentario di 45 minuti? E perché Petrit mi saluta a più riprese?
ESPRIMENTI CON UNO STRUMENTO SCIENTIFICO DI RILEVAZIONE ACECO CHE HA UN DETERMINATO COSTO.
Non mi sento differente da questa madre di nome Loretta FALCONE che lavorò per la NASA e fa la sua comparsa su La Repubblica nel 2015. Ho dovuto comprarmi strumenti ACECO e frequentare ambulatori privati di otorini e altre vere branche mediche, o ricercatori privati pagando perfino più di 100 €uro ogni volta, ma sicuramente più competenti e che amano la ricerca e andare oltre. Visti i trascorsi, a tali medici della ASL di Rovereto non darò mai la documentazione sensata e corretta ed ho barrato sul consenso informato dei medici privati che non voglio assolutamente che giungano copie a nessuno della documentazione certosina ad ogni visita privata di cui ho copia solo io e loro proprio perché negli archivi ASL vi accedono tutti e vi sono perfino coglionate evidenti scritte apposta da psichiatrici vendicativi che come evidenzia Raspadori di Trento sono «pseudoscienziati» e privi di alcun elemento oggettivo o esame biologico e non sono di certo l'unico che fa queste amare scoperte col tempo.
25 settembre 2015 - Monza - "Suo figlio è schizofrenico", mamma trova la cura: era faringite. Diciassette giorni in un reparto psichiatrico e una diagnosi dura da digerire: schizofrenia. La madre però non si fida dei medici e scopre da sola la causa della malattia: un'infezione da streptococco piuttosto rara. Diciassette giorni in un reparto psichiatrico e una diagnosi dura da digerire per un ragazzino di dodici anni: schizofrenia. E invece no. Si trattava di una semplice - seppure rara - forma di faringite da streptococco, guaribile con un normale antibiotico. A scoprire tutto la madre del ragazzo, Loretta Falcone, una statunitense di origini italiane con un passato da ricercatrice alla NASA. Ma andiamo con ordine. Dopo il verdetto dei medici, la "mamma scienziata"studia notte e giorno tutti i più recenti articoli scientifici sui sintomi che suo figlio mostrava. "I sintomi (angoscia e disturbi ossessivo-compulsivi, come la mania di lavarsi continuamente le mani) - spiega la donna a Repubblica - si erano manifestati all'improvviso dopo una faringite. Dopo 5 giorni mi sono imbattuta nella ‘Pandas’ ma i medici del San Gerardo hanno detto che non potevano credere che un batterio potesse causare quel danno e si sono rifiutati di fargli il tampone faringeo, un esame che costa 9 euro". Scoperta nel 1988 la sindrome Pandas (acronimo di 'disturbi neuropsichiatrici infantili autoimmuni associati a infezioni da streptococco') conta circa 150 ceppi, ma una cinquantina di essi - spiega Repubblica - "può dare origine alla sindrome di cui è rimasto vittima il 12enne". "La cosa incredibile - racconta la mamma - è che il bambino ha trascorso 17 giorni nel reparto psichiatrico dell'ospedale San Gerardo di Monza, quando sarebbe bastato un tampone faringeo per scoprire che la causa dei sintomi era un batterio, e sarebbe bastato un 'banale' antibiotico per guarire".
Una cosa lurida e becera datata 12 settembre 2009 (prima di tale TSO illegale) e relativo articolo del Trentino Corriere delle Alpi del 23 ottobre 2009 è che hanno tradotto tale mio acufene in: "allucinazioni uditive" e schizofrenia. Non aggiungo altro perchè la documentazione erronea firmata da loro c'è e non mi sento differente da Loretta FALCONE con questa vivenda del PANDAS. Da fisiologico e psicologico c'è una differenza netta.
Nel 2010/11 iniziai a frequentare l’ambulatorio dello psichiatra forense Paolo CIONI in via delle Panche a Firenze, il quale, a differenza della psicoterapeuta dott.ssa AnnA Fubini di Torino Presidente della ONLUS denominata AISJCA-mft con vicepresidente fino al 2004 il Giudice Carlo PALERMO non aveva ancora buona conoscenza di tali possibilità «elettromagnetiche a distanza» ed era comprensibilmente dubbioso, scettico e spaesato. Dopo 5 anni, ad averlo rimpinzato di materiale informatico certificato sulla sua email box tiscali e vodafone ed aver io inviato nel suo ambulatorio diversi altri soggetti tra i quali un ingegnere, una chirurgo e un docente che lamentano problemi elettromagnetici, alla fine si è letteralmente convinto anch’egli del fatto che c’è del vero e adesso si sbilancia con coraggio e audacia in pubblico, scrivendo libri e rilasciando interviste in italiano, francese ed inglese. Il primo suo volume in cui inizia a mettere nero su bianco con alcune testimonianze di "vittime da elettromagnetismo" si trova nella seconda edizione di NEUROSCHIAVI uscita ad ottobre 2016.
Lo psichiatra forense Paolo Cioni ci ha messo ben 5 (cinque) anni per ricredersi. (2011-2016)
Lo psichiatra il 24 agosto 2016 scriveva testualmente sul suo account fb:
«Nella nuova edizione di Neuroschiavi in uscita a settembre/ottobre è dato largo spazio a un caso di torture elettromagnetiche a distanza, utilizzando la testimonianza della vittima».
I capitoli di rilievo nella 2a edizione di NEUROSCHIAVI reperibile nella biblioteca di Rovereto sono:
Capitolo 9: Manipolazioni della psichiatria e della psicologia
Premessa
Psicologia e psichiatria
Diagnosi psichiatrica: malattie mentali o disturbi psichici?
Effetti collaterali, danni iatrogeni da farmaco e psicoterapie.
Condizionamenti culturali e dei mass media. Malpractice di psichiatri e psicologi
Gravi inadeguatezze delle perizie psichiatriche
Formulazione e comprensione dei quesiti: distorsioni inevitabili?
Opinio legalitatis
Psichiatria imposta: il TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio)
Ho una marea di interventi in messa sicurezza strade e ho chiesto all'ingegner Ivo Erler VdF la verifica e lo storico:
ho dovuto soccorrere incidentati e dirigere i primi lavori di soccorso, segnalare animali selvatici investiti da altri e in 2 casi, dei distratti hanno smarrito la targa del loro mezzo, stalattiti pericolose in inverno da far abbattere, autostoppisti raccattati ovunque perché delle 3 Virtù TEOlogali la più importante è la Carità. Non ho mica capito perché devo andare a piedi e loro hanno perfino il portaborse. Vorrei mai che va a finire come per Luca Soricelli visto che certe «risorse trentine» anti-sBoldriniane sono finite in anarchia. Avendoli buttati su giornali e mandati affncxxx ho un’altra baldraccata aziendale ASL in cui dovrei frequentarli solo per avere uno stupido certificato senza tenere conto che con tale punteggio piuttosto alto, qualcosa di assolutamente losco e incongruo c’è per una persona dotata di senso civico, intelletto, intuito e istinto. Fino a quando non imbracci il seghetto alternativo o la motosega e invii solo esposti e istanze non si muove nulla. Se bisogna far danni, vedremo di organizzarci. Complimenti. Avete creato un altro Ⓐrché Tipo con le Vostre Burocratiche Baldraccate Aziendali ASL da provinciali perché certa gente non sta legata alla catena dei tuoi vaccini e dei tuoi farmaci messi in piedi dai lobbisti della farmamafia!
►►21 febbraio 2017 - Psicofarmaci, “Suicidi di Stato in pillole”. La bibbia igienista contro la psichiatria scritta da un carabiniere (►in servizio). Si chiama Pietro Bisanti e presta servizio a Milano, presso il nucleo Radiomobile di via Vincenzo Monti.
...( ) Il doppio lavoro di Bisanti non è però ben visto da tutti, a partire dagli psichiatri che giudicano i suoi messaggi pericolosissimi per i pazienti e fino allo stesso Comando dei Carabinieri dove presta servizio. “Hanno provato a instaurare un procedimento disciplinare con la scusa che non avevo notiziato del mio blog, ma hanno dovuto desistere. Lo scorso novembre ci hanno riprovato: l’indomani dovevo andare a una trasmissione televisiva ma all’ultimo mi chiamano dal comando per ammonirmi di non farlo perché non ero stato autorizzato. Siccome conosco il codice militare non ci sono andato, ma ho già chiesto l’autorizzazione per l’8 giugno a Telecolor. E vedrai se poi non mi chiama Canale5”.
Per questo accanimento il maresciallo che predica l’igienismo ha una sua spiegazione. “Non ho alcun tipo di stima nell’addestramento, nella capacità di dialogo e di empatia tanto dei medici quanto delle forze di polizia e degli apparati statali. ►Ma tu pensi ancora che le amministrazioni dello Stato abbiano a cuore i problemi dei cittadini? ►Che i carabinieri si arruolino per fare del bene ai cittadini? ►Che nella mia caserma, quando la gente comincia le pattuglie, tutti escano dicendo cosa potrò fare di buono per il cittadino? ►Pensi davvero di entrare in una caserma con un problema serio e di avere qualcuno che sia lì, pronto a spendersi anima e corpo, per risolverti il tuo problema? ►E’ inutile sfoggiare sondaggi sul grande apprezzamento di cui gode l’Arma. ►Basta vedere come rispondono al telefono. ►Per quanto mi riguarda possono congedarmi domani, non ho problemi di soldi. Io però ho una missione e un messaggio sociale da portare avanti. E per farlo andrò fin tra le gambe del Diavolo”. ( )…
C’è caso e caso, ma la metodica STASI (ex D.D.R soviet☭) è ancora ben funzionale ai nostri giorni. Tutti schedati, marchiati, etichettati nei terminali e nessuno che guarisce mai una volta finito/a nel loro circuito, semmai tutti cronicizzati. A Rovereto tutti «pazienti noti» perfino se ci si reca al Pronto Soccorso per un’algia alla mano o un’otalgia al CU. E bisogna ricalcarlo ovunque senza nemmeno aver firmato consenso informato. Ci hai ragionato sul fatto che lo scopo di un medico è assicurare la guarigione anziché la cronicizzazione e la schedatura?
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Oggetto: disdetta anticipata RC Auto causa«Bracalonaggio»delle Commissioni Patentiaffiliate ai CasaMonika di RoMafia Capitale
Io sottoscritto Matteo TĒNNI (in arte AtlantiTeo con iscrizione E.N.P.A.L.S. nel 2000), espongo quanto segue al finora corretto, disponibile, diplomatico gruppo ITAS [(diatec3ntino)].
Da circa un decennio sono costretto a revisionare periodicamente la patente. Se la mia patente di guida conseguita nel 1995 aveva una scadenza di dieci (10) anni, da un decennio circa deve subire irrisorie revisioni che portano nelle casse più di 100 (cento) Euro a botta alle squillo della CommissionePatenti,le qualieffettuano visite scandalose nei confronti di moltissimi cittadini/e.L’escamotage non porta a nessuna prevenzione. Solo ad una schedatura/marchiaturapiù sofisticata dellaSTASI (D.D.R.)e a ridicole viste mediche che sono formalità come(cito degli esempi)quandoper ilpassaggio di proprietà di un veicolo era necessario pagare da 500mila £ire per la banale firma di un notaioeffettuata in pochi minuti, oppure(cito un altro esempio)come quandoper chi lavorava nel settore ristorazioneera necessario rinnovareogni annoilLibretto Sanitario eunUfficialeMedico apportava subito una firma per il rinnovo che costava ogni volta 50mila £iree -a differenza dei germanici- potevi aver avuto perfino il tifo, il colera,la salmonella,la scabbia,la SARS, l’ebola,la Suina N1H1e nemmeno verificava.Appuntavasubito la firmacome il notaioe chiedeva 50.000 £ire.Non erano solodellaformalitàche poi sono state abolite?E lo stesso accade oggi con le Commissioni Patenti che spazzano più di 100 €uro a bottalavorando più delle squillofacendo ricomprare più volte la stessa patente plastificataacoloro che sonofinitinel loro circolo vizioso.
Logicamente le voci di corridoio affermano che se sei figlio di una toga, di un camice bianco (un loro collega), di una divisa o di colletto bianco si rimette tutto a posto alla svelta per “magia” come per Andreatta e Rossi. Come scrivevaGiovanniGiolitti: “Per gli amici le leggi si interpretano, per i nemici si applicano”. [Nepotismo]
Da oltre un decennio devo subire rinnovi dalla cOMMISSIONE pATTENTI che sono solo formalità e non hanno alcuna reale pertinenza medica, ma anzi, servono a far cassa nell’illegale Bracalonaggio che fa rima con Comparaggio (farmaceutico) e Signoraggio (bancario).
La mia vignetta elaborata e studiata nei dettagli mostra (a parte un po' di satira) la dinamica del crimine reale che non viene perpetrato solo da agenti in divisa. Prima li spolpano come Robin di Loksley e dopo li buttano in galera asserendo che è la legge (diJohn Lackland| Johan sanz Terre).
Dal 2006 al 2016 ricevetti rinnovi di soli due anni. Sempre anni pari. 2006, 2008, 2010, 2012, 2014. Giunto al 2016 è logico che decisi la via intelligente e diplomatica di portare un punteggio complessivo distinto agli sceriffi con auto-certificazioni e dati facilmente appurabili per una loro miglior valutazione.
Trenta 30 punti sulla patente di guida stra-guadagnati perché non ho mai mai beneficiato di alcuna contravvenzione al contrario (detta multa alla rovescia) introdotta dalla Provincia di Trento che è servita solo per far apparire PAT brava agli occhi d’Italia. Mai vista «infliggere»!
RC Auto di prima categoria. Vostro Gruppo ITAS non può altro che confermare che non vi sono sinistri dall’attestato di rischio e (ATTENZIONE ITAS) gliene lasciai fotocopia che è quindi depositata agli atti dal 7 novembre 2016
11 decimi per occhio (11/10 + 11/10)
Un numero imprecisato di interventi di messa in sicurezza delle strade: interventi di primo soccorso ad altri incidentati, animali selvatici investiti e lasciati agonizzanti da altri e in 2 casi con la targa anteriore smarrita, stalattiti, ecc. vedi PDF inviato ai Vigili del fuoco Trento prima del rinnovo depositato agli atti.
Cosa è successo la mattina del 7 novembre 2016 con tale ennesimo rinnovo preparato nei dettagli tanto da indurmi al preavviso anticipato verso il gruppo ITAS nel giugno 2017? Non solo non è stata rinnovata fino al 7 novembre 2018 (i soliti 2 anni), ma anzi, a portare tale punteggio da marziani mi è stata perfino dimezzata. Scade il 7 novembre 2017. Nemmeno 7 novembre 2018 e chiedevo solo il giusto e cioè 4 (quattro)anni con la data 7 novembre 2020. Quando un uomo chiede il giusto, bisogna dare il giusto. Se sei così imbecille perfino da dimezzare per spazzare soldi in Bracalonaggio significa crearsi acerrimi nemici in Ⓐnarchiacome lo Sceriffo di Nottingham. E si fa notare che a causa della casta, è fin troppo comprensibile che sempre più compagni imbracciano l’anarchia delle molotov perché non si può ragionare con la casta. La casta è autistica è vive nel suo mondo di economisti. Quindi basta colpire la casta con interventi incendiari mirati alla sua economia. Non si può ragionare da persone civili con questa gente. Solo restituir loro i danni.
Per dovere di cronaca, dopo tale «bracalonata» del 7novembre 2016 in cui agli atti ho lasciato copia del pdf inviato ai Vigili del fuoco, alcuni giorni dopo ed esattamente in data 21novembre2016 mi vedevo di nuovo impegnato come 1° soccorritore in questo sinistro causato da una cerva che aveva coinvolto ben due veicoli che ostruivano la SP90 all’altezza della frazione di SANTA LUCIAzzolini di CHIZZOLA. La fatalità volle che la Toyota YARIS grigia nello sfondo dell’articolo è Vostra (assicurata) ed è lì semplicemente in veste di primo soccorritore col solito giaccone arancione/blu catarifrangente da “stradim”.
Fatto di cronaca di una cerva investita da ben due automobili avvenuto lunedì 21/11/2016, andato in stampa mercoledì 23/11/2016 sui quotidiani, mentre lunedì 07/11/2016 alle 9:20Am avevo ennesimo rinnovo patente e già in data 19/10/2016 avevo inviato la missiva alla segreteria del Comando Vigili del Fuoco a Trento di sole tre (3) pagine che vi allego facendole depositare anche nei Vostri di archivi. Fatalità o «coincidenza rolliana» mi trovo la macchina nello sfondo grazie alla foto scattata dal giornalista e non ho poco da rognare ancora dal 7 novembre (non certo con i giornalisti), sul rinnovo patente perché ho perso intere giornate tra bollettini, file alla posta, foto, certificati, autocertificazioni, proroga con marca bollo di altri 16 €uro, benzina per andare fino a Trento in MCTC, altri 6,86 + telefonate alle poste e altre lunghe file, telefonate, tagliandi parcheggio pagamento. Vediamo quindi con calma (avendo io tempo fino al 7 novembre 2017) di preparare al meglio il conto delle spese, il rimborso e la «fattura» alla Commissione Patenti attraverso l'Avvocatessa Maria I3ERTOLETTIin Toldinidalforoe tribunaledi Pilcante.
Dopo di me giungeva l’auto «Service» con a bordo il giornalista/paparazzo(?) poi in successione il mezzo del Soccorso ACI guidato da Gaetano, il mezzo pesante dei Vigili del Fuoco (VdF 09L TN) con a bordo Sebastiano ed infine la FIAT Punto dei CC di Rovereto (CC CP059) con capo pattuglia il BrigantBrigadier Davide COCCO anziché SuperSalvo Vincenzo. In totale 5 automobili e 2 mezzi pesanti perché la strada è stretta, il punto è nettamente privo di illuminazione ed era buio pesto. I due incidentati (entrambi di origine straniera) avevano solo chiamato il Soccorso ACI ed era logico in base alla mia preparazione che necessitavano in primis di luce e di un mezzo del VdF per rimuovere tutti i detriti. Una targa anteriore era finita a circa sei metri (6 passi) di distanza in una semi-scarpata e senza luce non ce ne saremmo nemmeno accorti. Fatalità anche stavolta il primo a transitare a sinistro avvenuto ero io (poteva benissimo essere un altro) e come mi impone il mio codice dovevo fermarmi e sono stufo di tacere e mandar giù bocconi indigesti per far revisionare un documento a degli imbecilli che a parer mio non saprebbero nemmeno effettuare un primo intervento nonostante il camicino bianco sempre bello pulito e stirato! Mi ogni volta ore e ore a doverme fermare a far el so mister nel binar su la zent che se fata mal o bestie investite e lori lì nel so ambulatoriet a far zo carte marze e viver da siorazzi michelazzi e far el bel e el cativo tempo a seconda de come ié levadi dal let!
Metto inoltre a verbale che in data30/11/2017 ho telefonato in segreteria Commissione Patenti con telefonata perdurata 10:37 minuti →archiviata←. La segretaria FEDERICA non avendo nemmeno capito le mie ragioni mi chiedeva se dovesse già inviarmi la documentazione da compilare in modo da rimettermi in fila per il rinnovo patente del 2017. Se il gruppo ITAS non lo sà, suggeriscono di chiamare almeno 8/10 mesi prima della scadenza perché hanno una fila interminabile che farebbe invidia ad ogni ristoratore del Garda. Hanno talmente tanto afflusso di clientela, che perfino la Baia Imperiale di Riccione se la sogna. Si informino su questo dettaglio che certamente ignorano. Bisognerebbe telefonare 8/10 mesi prima perché hanno tutto prenotato. Nemmeno le zone sciistiche invernali sono così fortunate di avere un pernottamento interminabile che costa più di 100.000 £ire a cliente. Facciano due conti se non è business prolifico diminuire il più possibile le scadenze dei rinnovi per gli sfarzosi funerali dei loro boss a Roma: i CasaMonika!
Ma siamo imbecilli o cretidioti? Non solo non ho i soliti 2 (due) anni di tempo bensì 1 (uno), ma per la loro malattia mentale cronica -nonostante punteggi più alti di loro- mi dovrei pure rimettere in fila per le 100.000 £ire da far giungere al dottor Stefano BUZZI e a professor Massimo CARMINATI quando per meritocrazia me ne spettavamo almeno quattro(4).Nemmeno finita la trafila e mi devogiàrimettere in fila?Non mi chiamoPinco Pallino e nemmenoBanana Joe!
Siamo sputtanati? Direi proprio che questa Commissione Patenti è Sputtanata e Sputtanante. E quindi, gentile signora AZZOLINI e Gruppo ITAS ho preso la decisione di bloccare tutto perché io non voglio frequentare persone sputtanate e sputtananti. Non amo sputtanarmi nemmeno con sinistri (e lo vedono bene dall’attestato di rischio che è zero) e se costoro invece vivono di carte marze e di sputtanate meglio lasciarli nel loro mondo sputtanante. Nemmeno in catena di montaggio o alle mescole della Marangoni Pneumatici ho mai visto così tanta produzione e mi chiedo se costoro sappiano usare un bisturi o uno stetoscopio o almeno come si svolge un intervento di primo soccorso in caso di sinistri o animali investiti. Tra qualche pagina i nomi e cognomi con la lista dettagliata degli sputtanati e malfamati in camice bianco che è meglio non frequentare. Meglio frequentare il Circolo Pensionati o il Circolo Cabana in quanto persone più nobili.
Qualcuno di Voi ha espletato il Servizio di Leva Obbligatorio? La naja giusto per capirci?
«Ai miei tempi» (la solita frase dei veci) se facevi qualcosa di superlativo si ricevevano giorni di licenzia premio. Se si cagionavano grosse marachelle venivano inflitti giorni di riga. C’era una certa osservanza della meritocrazia.
A farla breve, con il mio punteggio sarebbe come compiere una buona missione e invece di ricevere i 4giornidi licenza premioricevere 4 mesi dicarcere militare a Peschiera del Garda e scarpae nele bale. Cosa succedeva con idioti e del genere? Senza rovistare alla Folgore di Pisa, ci furono commilitoni che si impiccavano oppure sputavano addosso al Capitano o davano da matto come nell’ammutinamento del Bounty. Di solito erano i sottotenenti a creare molti problemi perché l’ambizione era di arrivare alla svelta al grado di Capitano ed erano disumani assassini.
Questi «scienziati» della Commissione Patenti non sono altro che “roversi come i Carabinieri”. Leggano bene i nomi della lista dei macrocefali che segue perché la demenzialità è di essere Ufficiali dell’E.I. Chi ha fatto la naja dovrebbe metterci poco ad inquadrare grado e nome e notare la bizzarria perché ci sono medici militari che vogliono sentenziare civili di ogni sesso ed età i quali non avendo fatto servizio militare o servizio civile risultano indecorosi e se deve spiegartelo un mona del ‘77 siamo proprio messi male. Rigidi proprio perché impostati da militari e questo dettaglio dovrebbe essere chiaro a tutta la trafila dei civili che devono fare revisione periodica. Vedremo di spammarla in tutta la regione così, una volta acculturati su questo dettaglio e rammentando quanto sono rigidi e assurdi tali carognette, la popolazione potrà presentarsi ai loro rinnovi in divisa o perlomeno più preparata sapendo chi ha di fronte!
Ho avuto modo di vedere uscire una signora che minacciava di andare per avvocati (questa fu la sua espressione in dialetto) e altri ancora mogi mogi prima e dopo dopo di me ed imprecare. →→→Ho usato lo SmartPhone←←← E se ne vedono e documentano di cose fino a stufarsi. Questo lavoro di controllare tali camici bianchi dovrebbe farlo un serio Ispettorato, i NAS (antimalasanità), o una Commissione di Vigilanza oppure una qualche Associazione o Comitato a tutela dell’utenza dei non consumatori. Fanno cassa proprio come il Comandante Vigili di Trento Lino GiacoMoni, il quale, nel tranvai del Governo Mario Monti BilderBerg ordinò ai suoi sottoposti di infliggere non una, ma quattro multe a cranio per bilanciare le casse dell’amministrazione comunale e venne sbattuto sui giornali da qualche sottoposto coerente e corretto come MrGiacoMoneBracalone 2012 con tapiro e Tonca ne l’ADEs. Un plauso e un grazie a chi si è ribellato e lo ha sbattuto su l’Adige!
10)Stia tranquillo che glioneriaggiuntivi li stiamo pagando noi OnorevoleUgo ROSSIe li stiamo pagando perfino con morti sospette e vandalismi di ogni tipo.Lo stesso Ugo ROSSI che con auto blu ha causato incidente mortale con un autista che non era né sotto effetto alcol (a differenza del sindaco ANDREATTA) né sotto effetto droghe e nemmeno sotto effetto di psicofarmaci eppure il sinistro mortale lo ha causato lo stesso. E poi asserite di fare prevenzione su di noi quando è far cassa alla GiacoMoni spudoratamente e non sapete nemmeno ricordare cosa significa strada sdrucciolevole. Quel giorno pioveva e viaggiava ai 133 Km/h. Riceverà copia anche Lei signor Rossi diSamoclevodi tal missiva.
Per quanti anni è rinnovata la patente del signor Andreatta? Dovrà fare periodicamente tutta la trafila anch’egli oppure ha scadenza 15 anni solo perché é Andreatta?!
E dopo il signor Rossi, il signor Andreatta, il signor Giacomoni si chiedono perché parecchie persone incendiano colonnine arancioni, auto d’ordinanza, caserme, abitazioni diconsiglieri, archivi del municipio, conventi di suore, auto delle poste,mezzi dei vigili del fuoco, tralicci, antenne tv e via via. (vedi quotidiani più avanti che sto collezionando da mesi).
“Vole sparmiar dese mila £ire a far cassa e ala fim buté via centomila £ire en malanni”!
E come dimostra la cronaca, in alcuni casi non vanno a fuoco le auto d’ordinanza pagate dai contribuenti o dei beni pubblici, ma proprio i beni privati come questa Peugeot 106 intestata ad una vigilessaa Canazeiol’abitazione privata del Consigliere a Maloscodi gennaio 2017.
E’ fin troppo comprensibile che sempre più compagni imbracciano l’anarchia delle molotov perché non si può ragionare con la casta. La casta è autistica è vive nel suo mondo di economisti. Quindi basta colpire la casta con interventi incendiari mirati alla sua economia e se colpisci i loro beni privati anziché quelli pubblici il danno è minore per i contribuenti e maggiore per i singoli.
“Vole sparmiar dese mila £ire a far cassa e ala fim buté via centomila £ire en malanni”!
Rivediamo il mio punteggio attualmente privo di incidenti mortali:-
30 punti sulla patente
RC Auto di 1a categoria (vedi attestato rischio)
11 decimi per occhio (11/10). Da sottolineare che le tre camicette bianche che avevo di fronte in data 7 novembre 2016 furono: Dott.ssa Giovanna PIVA, Cap. me ValerioLAVORGNA (Pidiellino & Forza Italia come On. Gabriella MAFFIOLETTI la quale dovrà far scuola ai popi della sua stessa parrocchia), dott.ssa Margherita MASTROMARINO (piddina) portano tutti gli occhiali. Praticamente orbi che vogliono revisionare uno che ci vede meglio di loro. La vista dell’aquila del buon vecchio Giovanni (il più giovane degli 11+1). Si denuncia che scrivono il falso perché pur essendo 11/10 scrivono ogni volta 10/10 asserendo che a loro bastano 10/10.
E da falsi che sono, andrebbero trattati da falsari attraverso escamotage simili a quelli del noto dottor Aldo SEMERARI (wikipedia) perché sono proprio i primi a falsificare documenti. Se il pene del dottor LAVORGNA (a dx) fosse di 15 centimetri avrebbe piacere cheioscrivessi in un atto cheessoè di 10 centimetri?Pensodi essere abbastanza esplicito Caporale del mio pene!
Se i decimi sono 11 (undici) si segna 11 (undici). Nemmeno il dottor MUSCOLINO (a sx) che ha la specifica di oculista in una precedente visita ha scritto 11/10. Dei falsari. Sono dei fake/falsi!Abili falsari e sono rammaricato non avermaipotuto beneficiare del dottor Aldo SEMERARIcome la banda della Magliana.
una marea di interventi (alcuni difficoltosi) per rimettere le strade in sicurezza (vedi PDF inviato al Comando Vigili Fuoco a Trento).
Io mi aspettavo che conuna certa intelligenza e buonsenso contali punteggidi valore→→oggettivo e forense←← aumentassero il rinnovo a 4 (quattro) anni anziché 2 (due). Quindi di ottenere la scadenza con data 7 novembre 2020 anzichéi soliti due anni. Cosa hanno fatto una volta mostrato il punteggio? Me l’hanno rinnovata per un solo anno. Scade il 7 novembre 2017. Nemmeno nella legione straniera francese o nella Folgore sono così cretioditi. La decisione repentina venne stabilita e firmata da Giovanna PIVA con il benemerito tacito del Cap. Med. Valerio LAVORGNA e Margherita MASTROMARINO.
Sono medici scadenti, nervosi, stressatissimi, eccessivamente zelanti, fuorvianti, che godono nel generare malesseri non solo a me, ma a tante persone (uomini, donne, giovani, anziani e →tuti dei nosi←) come riaccertai quella mattina e che indubbiamente necessitavano di SmartPhone.Per non parlare dei due “segretari”. Talmente stanchi e stressati anche “la rossa” e “il biondo” da riversare anch’essi i fumi dello stress di un lavoro di nessuna utilità sui revisionanti. Bancali e barele de carte marze per far ricomprare la patente decine di volte per poco più di 100mila £ire da moltiplicare per tutto l’afflusso di clienti. Sistemi «legali» come quelli di BUZZI e CARMINATI in cui non si rischia come con droga e armi. Se ho un rinnovo valido 2 anni spazzano 100 Euro, ma se dimezzano ne spazzano 200. Figuriamoci darne 4 (quattro). Sarebbe un ammanco nelle loro tasche bracaloniche e vanno in perdita i nostri economisti dal camice bianco.
Sono costretto a far notare al gruppo ITAS che una RC Auto dà un qualcosa di tangibile. Si tratta di una garanzia perché fa prevenzione. È indiscutibile che una RC Auto previene possibili problemi derivanti da sinistro. Previene e copre nei limiti del possibile sia chi ha causato il sinistro, sia chi né è rimasto coinvolto giusto? È bilaterale una polizza assicurativa giusto? Siamo chiari fino qui? Costoro invece non svolgono nessuna prevenzione a differenza Vostra. Tirano ad indovinare in base al loro tono d’umore logicamente influenzato dal loro nervoso, stress, in chiara astenia (ασθένος) a causa un ambiente troppo sofisticato e malsano e riversano sul pubblico. E ovviamente fanno girare i testicoli a tutti/e, i quali, non stanno espletando il dovere del Servizio Militare di leva obbligatorio o servizio civile. Mentre l’assicurazione serve e fa prevenzione, la CommissionePatentifa solo confusionee 100 €uro a bottache sono buttate nel bidone. Un esempio? Mi hanno inviato a casa la documentazione del signor Tullio BERTAIOLA di Riva del Garda il quale, per un suo rinnovo deve portare emocromoe altra documentazione. Talmente maldestri, da inviare a me la documentazione di questa persona residente a RdG che logicamente non conosco, il quale verrà messo al corrente di quest’altra loro marachella e potrà decidere se per violazione privacy li vuol portare in causa civile passando da ufficio Affari Generali e Legali della ASL e accentuarne il peculato. Dal momento che Carlo GIOVANARDI li ha istruiti con “Tolleranza Zero” e sono militari, si applicherà la stessa legge marziale anziché preservare unsanorapporto umano e dignitoso come prevederebbe il vero scopo della medicina. Ci avete tartassati ad ogni minimo errore? Ci avete decultato punti e fatto pagare l’ira di Dio? Avete dimezzato la durata dei rinnovi? E allora vedremo di non perdonare nessun vostro minimo errore proprio come a militare ed essere ancora più severi. Cosa siamo noi per voi? Semplicemente merce o un numero aziendale!
L’assicurazione (RC Auto) attualmente mi costa sui 250/260 Euro all’anno nonostante il premio che continua a salire. Se devo spendere ogni volta sui 120/130 €uro per marche da bollo, proroga, benzina fino alla MCTC di Trento, parcheggio, fotografie, patente nuova plastificata da più di 12 Euro, telefonate alla posta, alla stessa Commissione patenti e tutto ciò per mantenere loro e le loro Massonerie e Mafionerie non vi sembra cortesi assicuratori che faccio prima a mandarli tutti in MOdeNA e andare a tirar sassi nell’Adige? (A tirar sasi en l’Ades come dis el proverbio). Voi come tutte le compagnie assicurative date una tangibile copertura atta a prevenzione loro invece cosa offrono?
Offrono di aver perso un cliente diligente tuttavia si consiglia all’ITAS di prendere la palla al balzo e proporre a tutta la lista degli «scienziati» a pagina 5 e 6 un’ottima polizza assicurativa sulla vita, sulla casa e sui loro mezzi (soprattutto furto/INCENDIO) cosi bilanceremo le casse del Gruppo ITAS (diatec3ntino) che in questi giorni è spesso sulla cronaca giudiziaria.
Sig.ra Azzolini non si faccia sfuggire l’opportunità di assicurarli tutti. Una buona polizza sulla vita, sul mezzo, e sull’abitazione, così con i loro soldi ci compriamo altri 2/3 giocatori per la Diatec 3ntino. Prenda in serio esame il mio suggerimento di stipular loro polizze con un premio minimo perché si sono fatti una marea di «amici» e di «fans» come l’Itas Diatec Trentino del PANEM ET CIRCESES.
Dom, 16/04/2017 – 07:02 Nuova bufera Itas: altre accuse a Grassi «Due dipendenti rimossi»
Non solo la presunta estorsione ai danni del presidente del Gruppo Itas, Giovanni Di Benedetto, fatto pedinare e ricattato - secondo i pm - per incassare il ricco premio ed ottenere l'impunità, evitando una denuncia. Secondo l'accusa l'ex direttore Ermanno Grassi avrebbe messo in atto «condotte minatorie» anche nei confronti di altri dipendenti dell'agenzia di assicurazione. Persone che sarebbero poi state «rimosse» dal loro incarico, per avere di fatto ficcato il naso in «affari» che non li riguardavano. Dalla ricostruzione fatta davanti ai carabinieri del Ros del Generale Giampaolo Coca Ganzer emerge anche che molti - in azienda - avrebbero saputo dei presunti illeciti, soprattutto per quanto riguardava il sistema di fatturazione. Televisori o elettrodomestici che, per esempio, sarebbero stati indicati come chiavette usb. Tanto da fare dire ad un dipendente: «Se entra la Finanza andiamo tutti in galera».
24/05/2017 -Trento – Il Consiglio di amministrazione di Itas Mutua, riunitosi martedì a Trento, ha nominato Raffaele Agrusti quale nuovo direttore generale di Itas Mutua. Il CdA ha anche nominato Alessandro Molinari vicedirettore generale. Una scelta fortemente condivisa dal Consiglio per dare continuità all’operato della Compagnia con una figura interna che saprà supportare nel migliore dei modi il nuovo direttore fondando una struttura direzionale coesa.
28 dicembre 2014 - Sequestrata la Bmw del medico in fuga dopo l'incidente E' unopsichiatral’automobilistadi una Bmw Z3 di lussonei guai per omissione di soccorso.
PISA. Auto sequestrata e patente ritirata, con taglio di dieci punti, per lo psichiatra denunciato la sera di Natale per omissione di soccorso, lesioni e rifiuto di sottoporsi all’etilometro e al test per accertare l’eventuale assunzione di sostanze stupefacenti. Il 36enne medico di San Giuliano Terme, dottor Enzo Ciardella, protagonista di un incidente con due feriti sulla Calcesana, con quel no all’alcoltest si ritrova in automatico la contestazione più grave delle tre ipotesi di guida in stato di ebbrezza: quella nella quale si supera il tasso di 1,5 g/l. La legge prevede la confisca del veicolo, se di proprietà di chi guida. E poi c’è anche la parte penale con l’ammenda da 1.500 a 6.000 euro e l’arresto da 3 mesi a un anno. Non solo. Si rischia la sospensione della patente da 1 a 2 anni secondo quanto deciderà la prefettura.
Quando gli hanno spiegato senza tanti giri di parole quello a cui sarebbe andato incontro nel proseguire con un atteggiamento che già lo aveva compromesso, si è lasciato convincere. Gli hanno chiesto di fare l’alcoltest e lo psichiatra si è rifiutato. Un secondo no è arrivato anche per il test sull’assunzione di sostanze stupefacenti. Oltre che con il codice penale, lo psichiatra dovrà anche fare i conti con il suo ordine professionale e gli eventuali provvedimenti disciplinari. E, non ultimo, con la sua *coscienzadi medico.
La stessa*coscienza e *bioeticache hanno le persone come me (non sono di certo l’unico) nel fermarsi sempre per tutti (animali compresi). Perfino per autostoppisti e senza tante lauree magari comprate grazie al Papi e messi in tale posto prestigioso grazie ad una spinta della Mami !!!
09/12/2015 – VENEZIA ||| Sembra uno scherzo ma non lo è: è cronaca di oggi.
Psichiatra ha un crollo, gli fanno il Tso per superare una crisi psicotica.
E’ costata così molto cara, a un giovane dottore specialista milanese, la passione scoppiata per una collega. Una passione insopprimibile ed eccessiva per una dottoressa nata tra i letti dei degenti di un famoso istituto milanese, il Pio Albergo Trivulzio, antica casa di riposo nota anche come la ‘Baggina’.
Il medico, uno psichiatra, è stato colto, per ironia della sorte, da una crisi psicotica ed è finito dove di solito spedisce i pazienti più gravi, cioè nel reparto psichiatrico di un pronto soccorso per essere sottoposto a un Trattamento Sanitario Obbligatorio (Tso).
Una storia che ha davvero del grottesco, se non fosse che il dottore, oltre al danno, rischia ora anche di perdere il lavoro e di non vedere più la sua adorata dottoressa che, per di più, non ne vuole proprio sapere di lui e potrebbe anche denunciarlo per stalking viste le sue reiterate azioni, evidentemente ritenute molto poco romantiche e assai più invece come molestie.
Il fatto è accaduto lunedì sera, quando l’uomo si è recato sul posto di lavoro pur non essendo in turno. Si è presentato nella struttura cominciando a proferire frasi sconnesse ad alta voce e chiedendo della sua ‘fiamma’. Quando poi ha preso in mano un estintore, malati, personale medico e infermieristico, si sono chiusi nelle stanze e hanno chiamato il 112.
I carabinieri, giunti numerosi, hanno faticato a rintracciarlo per la labirintica struttura, ma alla fine lo hanno trovato in cortile e lo hanno convinto a seguirli al pronto soccorso dell’ospedale S.Carlo.
A lui, 34 anni, residente a Pavia, sarebbe stata diagnosticata una ‘crisi psicotica e paranoide’ dai colleghi. I carabinieri non confermano il movente passionale, ma alla base del gesto, pare, ci sarebbe proprio l’infatuazione per una collega che lavorerebbe nello stesso istituto e che non lo corrisponde, anzi che considera le sue attenzioni come una vera e propria persecuzione.
Al momento l’uomo non è stato indagato per l’azione, dato che il TSO prevede già un iter giudiziario. Anche se, in questo caso, potrebbe essere ritenuto anche un trattamento sanitario non coatto, vista l’accettazione da parte del ricoverato al trasporto in ospedale all’arrivo dei militari. La denuncia però rischia di vedersela fare dalla sua ‘amata’ collega, che probabilmente non si lascerà sfuggire l’occasione per liberarsi del suo stalker in camice bianco.
Con tale notizia di cronaca abbiamo accertato scientificamente che una crisi di nervi o esaurimento nervoso possono sopraggiungere perfino per un medico nonostante si creda una divinità. Si ritiene che andando avanti a questi ritmi autolesionisti, lo stesso personale della Commissione Patenti possa incombere in ricoveri coatti al pari del protagonista sul quotidiano veneziano. La terapia consigliata è di allungare i tempi e di non strafare nella catena di montaggio con le persone che debbono revisionare. Si ritiene inoltre che alcuni di loro soffrano della Sindrome di HUBRIS. I più sensibili a tale sindrome sono proprio coloro che esercitano un ruolo i potere o di comando. (Il potere dà alla testa recita un antico proverbio) ed essendoci militari potrebbero essere portatori della patologia.
Si invita tutto il personale della commissione patenti come coloro che indossano toga, divisa e colletto bianco a non sottovalutare tale Sindrome e di farsi seguire periodicamente da uno specialista come il dottor Giuseppe RASPADORI psicologo di Trento.
E' relativamente recente la definizione nel mondo della psichiatria moderna della “Sindrome di Hubris” , questa malattia psichiatrica colpisce prevalentemente chi esercita una qualche forma di potere, come quella derivante ad esempio da una grandissima disponibilità economica. La sindrome di Hubris, secondo il medico e politico inglese Lord David Owen, è un disturbo psichiatrico simile in molte sue dinamiche, alla compulsione e alla dipendenza da gioco d'azzardo (ludopatia). Il contesto è simile a quello di altri tre disturbi della personalità, quello istrionico, quello narcisistico e quello antisociale ma a differenza di questi, tende a dare anche dipendenza, e in caso di repentini crolli del potere o della ricchezza può anche in alcuni casi spingere al suicidio. Presentato per la prima volta al grande pubblico con un articolo sul Guardian del 2009 a firma di Sarah Boseley , questa sindrome è caratterizzata da comportamenti arroganti e ispirati a presunzione, che si accompagnano ad una preoccupazione maniacale per la propria immagine e carriera. Il termine Hubris infatti deriva dal greco antico dove veniva considerato uno tra i più gravi crimini e il suo significato indica presunzione, arroganza e orgoglio. Questa sindrome si presenta il più delle volte nelle persone che gestiscono qualche tipo di potere, specie se ciò si protrae nel tempo e se al potere si aggiunge il successo. A Trento durante il rinnovo 2014 ho chiaramente diagnosticato un medico che era più che affetto da tale patologia e negava ogni possibile accertamento sanitario. Ho inoltre notato che si fanno subito scudo di due agenti di polizia perché a Trento (a differenza di Rovereto) li hanno già presi a sberle e a calci ed invece di curarli li hanno blindati con due agenti, i quali, come Guardie Giurate non possono negare il malcostume che regna, il loro stress che viene riversato sui civili e il Bracalonaggio delle 100mila £ire oltre ad atteggiamenti istrionici e una forma narcisismo cluster B. Non vogliono curarsi e rifiutano i miei consigli terapeutici oltre alle diagnosi azzeccate. E dalla cronaca di Pisa e Venezia abbiamo medici in omissione soccorso e TSO. Si credono invincibili o divinità e sono solo bipedi con pollice opponibile.
TERAPIA domiciliare per contenere la Sindrome di Hubris: una compressa di Imperare Sibi al dié
Imperare sibi è una locuzione latina che in italiano significa letteralmente Comandare a sé (stessi)prima che agli altri. La sentenza completa, presso Seneca, è: imperare sibi maximum imperium est (comandare a se stessi è il massimo imperio), è la più alta forma di comando. [Lettere a Lucilio,CXIII.30]
"...[30] O quam magnis homines tenentur erroribus qui ius dominandi trans maria cupiunt permittere felicissimosque se iudicant si multas [pro] milite provincias obtinent et novas veteribus adiungunt, ignari quod sit illud ingens parque dis regnum: imperare sibi maximum imperium est."
Già prima del grande moralista, preso a modello dai cristiani, era nota la sentenza di Platone: “Prima di comandare agli altri bisogna imparare a comandare a se stessi". Gorgia, 491 a.C., i Greci attribuivano la sentenza originaria a Democrito].
Ripresa anche dagli autori latini, fra i quali Plauto e Cicerone. Anche nella Bibbia è detto che essere padroni dei propri istinti vale più che espugnare una fortezza. [Proverbi, XVI.32].
I veri capi hanno una grande padronanza di sè e meritano tanto di cappello. Di loro puoi fidarti,ma non di certi "capetti" che usano il comando per sopraffare e vale non solo in ambito aziendale o manageriale, ma nella vita in generale. O magari solo per il piacere di comandare, perché il comandare - dicono in Sicilia - è meglio che fare sesso o fare all'amore, essendo un piacere ed un godimento assai duraturo e non un piacere momentaneo come un orgasmo che dura pochi attimi. A Napule c'è lo stesso modo di dire : " O cummanna' è meglio d' 'o fottere" (Comandare è meglio che copulare).
I tedeschi hanno un modo di dire similare dimostrando che tutto il mondo è paese, a cominciare dal Dott. Faust il quale afferma: "Chi comanda provi gusto solo nel comando". FAUST,II.Iv : comandare lasciando da parte ogni altro godimento, perché chi comanda deve apparire primo e più degno. Più di altri Faust dirà che la goduria ci rende volgari". (Vulgus-i = popolo).
Tenere il prossimo sotto i piedi, magari sotto una specie di democrazia fasulla, è uno dei mali peggiori del vecchio secolo. Esso è un peccato biasimato dalle sacre scritture,in specie dal Corano (come nella Bibbia) che condanna esplicitamente il dominio dell'uomo e approva l'autorità quando sia utile al benessere di tutti. Per assurdo anche Marx (sx) e il «Mein Kampf» (dx) adottano princìpi simili. Secondo una concezione islamica molto prossima a quella romana, l'autorità è esercitata sempre in nome di un princìpio superiore: il giudice è di necessità al di sopra di chi giudica, ma sopra di lui c'è Allah che legge nell'animo suo che deve trasmutare. Anche in fatto di autodominio, la concezione islamica è molto rigida: "La guerra santa" (Jihad) soleva dire un capo carismatico è distinta in dieci parti di cui unaconsiste nel lottare contro il nemico,ma le altrenovevolte contro noi stessi.
Animum debes mutare non caelum è una frase in latino che si traduce letteralmente in: L'animo devi mutare, non il cielo. È l'esortazione di Seneca ad un amico che crede di liberarsi degli affanni viaggiando. Non col cambiare luogo potrai riuscirvi - dice più avanti il filosofo - ma col mutarti in un altro uomo (Epistole a Lucilio, XXVIII.1, CIV.8.).
Il concetto era già stato espresso nell'esametro di Orazio: caelum non animum mutant qui trans mare currunt (il cielo, non l'animo mutano quelli che attraverso il mare corrono) (Epistole, I.xi.27 a Bullazio).
Un po' diversa era la concezione dei Greci: "Cambiare aria non fa diventare assennati, né toglie la stupidità" sentenzia uno dei Sette Savi (Biante presso Tosi, 108).
A nuova dimostrazione che tutto il mondo è paese r i modi di dire sono simili:- (DE) « Reisen wechselt das Gestirn, aber weder Kopf noch Hirn» (IT) « Il viaggiare cambia le stelle, ma né la testa né il cervello» (ES) «Vana la esperanza del evitar las penasmudando aires» N.B.il riff (ritornello) della canzone NORD SUD OVEST EST degli 883, si avvicina moltissimo a questa locuzione latina ANIMUM DEBES MUTARE NON CAELUM. Nella canzone degli 883, più volte si sente nel ritornello: "NORD SUD OVEST EST e forse quel che cerco neanche c'è…"
Si ringrazia nuovamente il Maestro Ivaldo e lo sponsor BAR (nunc est) BIBENDUM Rovereto (TN) adiacente alla sede Comitato Stefano Frapporti per le locuzioni latine che sono ottimo deterrente per curare questa patologia di chi ricopre ruoli di potere. #nonsipuomorirecosi
È possibile rinnovare una patente scaduta da anni oppure bisogna rifare gli esami?
La patente può essere sempre rinnovata, anche se è trascorso tanto tempo dalla sua scadenza. Tuttavia, dopo 3 anni , gli uffici della Motorizzazione possono disporre la revisione della patente al fine di accertare se sussiste ancora l’idoneità fisica e le abilità teorico-pratiche richieste per condurre un veicolo. La revisione della patente non scatta in automatico ogni qualvolta venga oltrepassato il limite dei tre anni dalla scadenza, ma può essere eventualmente disposta solo dopo una valutazione caso per caso, tenendo conto anche delle motivazioni prospettate dal richiedente per giustificare il ritardo. www.motorizzazionecivile.it
Reply MCTC-TN: la motivazione mi sembra evidente visto il punteggio oggettivo forense presentato ai Bracaloni e la congelo per i tre anni consentiti dalla LEX-is. Se nel frattempo dovesse accadere qualcosa, la responsabilità è Vostra e siete accusati con netto preavviso del reato di Istigazione alla Violenza (ART 414 cp), Peculato (ART 314 cp) e Bracalonaggio.
Una volta bloccata/congelata la RCAuto e possibile riattivarla non perdendo la classe acquisita? E quanti anni abbiamo di tempo prima di perdere le classi guadagnate col sudore della fronte?
L’attestato di rischio è il documento più importante nell’ambito delle assicurazioni per auto e moto. La quasi totalità delle polizze RCA prevedono infatti la formula bonus-malus, ovvero un adattamento del premio da pagare in base alla storia assicurativa della persona, che è certificata appunto nell’attestato di rischio, assieme ad altri parametri quali lo storico recente con gli eventuali sinistri e altre informazioni utili a determinare il “profilo di rischio”. Questo documento prima veniva rilasciato solo su richiesta a seguito della disdetta di una polizza, oggi invece, grazie al decreto di liberalizzazioni effettuato da Bersani, ogni assicurato deve ricevere il proprio attestato almeno un mese prima della scadenza della polizza. Essendo stato abolito il tacito rinnovo, questo è molto importante per poter cercare dei nuovi preventivi per il nuovo anno.
Sull’attestato è riportata, oltre alla classe di merito C.U., anche la storia dettagliata degli ultimi 5 anni dell’assicurato, e ovviamente tutti i dati della compagnia assicuratrice e della polizza in scadenza. Questo attestato è l’unica forma di documentazione legalmente valida della propria classe, e deve quindi essere prodotto in originale nel caso di stipula di una nuova polizza. L’attestato di rischio ha una scadenza: questa durata, storicamente limitata ad 1 anno, è oggi stata prolungata a 5 anni ed è bene prendere nota di questo cambiamento, perché molte compagnie disattente (o disoneste!), potrebbero considerare scaduti attestati invece ancora validi! La data da prendere come riferimento è quella della scadenza della polizza (31/08/2017) e non quella del termine del periodo di osservazione ne’ quella del rilascio dell’attestato (che comunque quasi mai è presente). Questo “allunga” il termine di validità di un ulteriore mese circa, rispetto alla data di produzione del documento. Cosa accade se l’attestato è scaduto? Qualora si sia in possesso di un attestato scaduto, per un veicolo sempre di vostra proprietà ma non circolante, non buttatelo… potrebbe essere sempre utile qualora vogliate ri-assicurare il veicolo, perché garantisce di essere nuovamente assicurati in classe CU 14. Questo, se nell’attestato si figurava in classe 14 o minore, altrimenti si mantiene la classe più altae nel mio caso la classe 1.
Non sono una carogna o un bastardino, ma le persone buone (e da tutti gli interventi segnati ai VdF non dite che non sono un buono e che non si fermerebbe anche per Voi visto il mio codice samaritano) quando diventano cattive, diventano più cattive dei cattivi.
Se accadesse qualsiasi cosa, la responsabilità è loro e della loro carriera medica e/o militare dal momento che è più importante della bioetica e vita umana ed in contraddizione con parecchi versetti del Giuramento Ippocrate e Giuramento Infermieri spero non dati per formalità anziché per vera vocazione della medicina. Stiano certi che i miei anaTemi arriveranno Se e solo Se e sempre Se […] e vi divorerete non solo i reparti di Ostetricia, ma anche ciò che avete più caro.
Allego altri 2 files di 3 (tre) + 2 (due) pagine dattiloscritte. Complessivo 19+3+2 = 24 pagine.
Porgo i più cordiali saluti all’ITAS, e ai Bracaloni non posso che terminare con l’ultima affermazione: “Auguro loro di spendere una marea di soldi in medicinedella Big Pharma e del Comparaggio Farmaceutico”.
Dirigenticapofficina:Dr flavio Odorizzi, Dr giuseppina Ciraolo , Marta Castellani, Francesca Gozzo ,Dr. FRANCESCHI RINADr. CAMPOPIANO ANTONIODr. ZANIN ALESSANDRADr. PRESTINI ANTONIODr. MASTROMARINO MARGHERITADr. SPACCINI MANUELA, Dr. CEMBRANI FABIO , Ten. Sa. me. AMBROSIO , ALESSANDRO , Dr. CIRAOLO GIUSEPPINA . Ten. Col. me. ALDEGHERI MARCO , Cap. me. LAVORGNA VALERIO , Ten. Me. LOBEFARO GIUSEPPE , Ten. Col. Sa. me. PAPALE ROBERTO , Dr. PIVA GIOVANNATHC ,Dr. SPACCINI MANUELA , Dr. ODORIZZI FLAVIO Dr. CASTELLANI MARTA , Dr. MASTROMARINO MARGHERITA , Dr. BELLOTTI ZENO , Dr. SIMONE MARIA GRAZIA , Dr. FRANCESCHI RINA , Dr. CAMPOPIANO ANTONIO , Dr. ZANIN ALESSANDRA Dr. PRESTINI ANTONIO ,Dr. BELLOTTI ZENO,Dr. MATTEDI ROSSELLA ,Dr. MAZZINI NUNZIA ,Dr. GHOBERT ALESSANDRO , Ing. BEVILACQUA BRUNO , Ing. TONINI VITTORIO ,
Oggetto: querela per diffamazione a mezzo stampa (Artt. 595, 596, 596bis, 597, 599 c.p.)
Io sottoscritto Matteo TĒNNI (in arte AtlantiTeo con registrazione all’E.N.P.A.L.S. nel 2000), espongo quanto segue affinché l'Autorità competente, valutati i fatti, prenda i provvedimenti e/o le iniziative che riterrà opportune sperando non si chiuda nel solito silenzio e omertà visto e considerato che già in passato, per altre vicende non ho ottenuto alcuna risposta per iscritto nemmeno con istanze che menzionano il cp406 e 408cp e i tempi di legge e nemmeno serio vaglio, verifica e raffronto di un Esposto di ben 87 pagine dattiloscritte che speravo di risistemare in compagnia di chi è pagato dallo Stato per prendersi cura dei suoi Cittadini di Stato.
I fatti sono i seguenti:-
Nell’estate del 2016 d.C. sono venuto a conoscenza di un documentario di circa 45 minuti che riguarda la mia persona senza che io abbia firmato alcuna liberatoria; in tale reportage ci sono evidenti accenni e inquadrature alla mia persona e alla ONLUS denominata AISJCA-mft con sede a Torino di cui fanno parte la dott.ssa Anna Abbiate FUBINI di Torino (classe 1932), il Giudice Avvocato DottorVicepresidente Carlo PALERMO di Trento (classe 1947) e altri associati.
L’emittente privata che lo ha mandato in onda è denominata DIGITALB con sede a Tirana in Albania ed ha ricaricato la puntata di quella trasmissione su youtube nel maggio del 2017. [Sito-web http://digitalb.al]
Il giornalista/regista che ha creato questo reportage si chiama Nadir MURA e dovrebbe avere una residenza a Roma. Egli quindi lavora sia in Italia che Albania ed è un professionista. Il suo numero di telefono è +355.66.XXX.XXXX
Il giorno 4 luglio 2016 ore 7:05 (fa fede il mio fb) ho scritto agli amministratori della pagina facebook denominata DigitAlb che attualmente conta ben 570.000 followers (più di mezzo milione) e una volta letto il mio messaggio privato in cui chiedevo come poter avere una copia sottotitolata in italiano, gli admins mi hanno rigirato al giornalista/regista che ha creato tale opera, ho un suo numero di telefono che ho menzionato e il suo contatto fb da luglio 2016 tuttavia da allora non si riesce proprio a raggiungere un semplicissimo accordo per ottenere una copia di tale reportage in lingua italiana che ha oramai 2 (due) anni di vita. Chiedo di farmi un prezzo e rifiuta e chiede se io voglio soldi dal momento che accenno al fatto che non ho firmato alcuna liberatoria. Controbatto che desidero solo una copia nella mia lingua. Mi sembra di parlare arabo e lui cinese.
La mia idea era semplicissima. Basta sottotitolare i dialoghi in italiano allo stesso reportage. Io stesso ho già sottotitolato documentari in lingua inglese con sottotitoli in italiano grazie ai miei fedeli software AVIDEMUX e GNOME ed ho chiesto le concessioni per il mio FAIR USE dalla Tv americana KMIR e dalla giornalista Angela MONROE con due brevi righe in inglese.
Non ritengo opportuno doverle aggiungere in questo esposto, comunque sappiano che sul web questo è il mio modus operandi perfino con privati e semplici cittadini tedeschi, italiani, francesi, canadesi, australiani e di altre nazioni e una volta ottenute le concessioni le espongo sempre in bella vista nelle proprietà del prodotto finito con i ringraziamenti proprio per il fatto che nella vita ho esercitato varie professioni tra cui il DJ grazie alla meravigliosa Radio Rovereto Stereo di Mary Lorenzi PAOLI allora ubicata su Corso Rosmini a Rovereto che mi ha svezzato come speaker e DJ nel 1993 e poi fatto intraprendere tale strada in maniera più professionale con tanto di registrazione obbligata all’E.N.P.A.L.S. nel 2000 grazie al signor Gianluca MANICA328/83.XX.XXX a cui ho firmato diversi borderò per la S.I.A.E.
Ed è grazie ad aver esercitato tale professione che conosco la parola copyright, ma anche le parole fair use, common use, creative commons, le concessioni, eccetera eccetera eccetera. Sia chiaro che ho svolto anche mansioni più umili come ad esempio operaio delle pulizie per PULITECNICA di mAla con titolare il signor Luciano MIORELLI che tra gli appalti ebbe la Questura di Bolzano e la scuola cadetti di Bolzano (due distinte strutture in due distinte vie di Bozen) a cui ho pulito i profumatissimibagni, corridoi, vetri, alla professione di carrellista per la Se.Ca con patentino obbligatorio, idraulico, manovale, meccanico, rappresentante e altre ancora, ma ciò andrebbe discusso in altra sede e sarà utile sorvolare.
Aneddoto: Negli anni 90, quando vi era solo analogico e il digitale terrestre di Maurizio GASPARRI (PDL) nemmeno si sapeva cosa fosse ed avevamo tutti solamente una semplice TV a tubo catodico con 14 (quattordici) canali, il TGR RAI Trentino creò un servizio TV dei soliti due minuti su un avvenimento che serviva ad un ex amico classe 1971 di Dro già rodato come produttore musicale. Egli si accordò con la RAI di Trento, la quale impresse tale breve servizio su una VHS (presumo di 30 minuti) e pagò solo il costo della VHS e le spese spedizione. Mi sembra avesse detto che il complessivo ammontava sulle 7000 £ire. Questo aneddoto dovrebbe dimostrare quanto poco di vuole a mettersi in regola con la nostra RAI di Trento e con persone più semplici e meno sofisticate che attualmente in Italia sono gli unici a curare una paginasocialefb in maniera intelligente, riproponendo i brevi servizi che compongono il palinsesto del TG Regionale. Le altre sedi delle varie Regioni in Italia non svolgono tale lavoro sulle relative pagina ufficiali fb. Solo il TGR Trento fb subentrato a AdigeTrentino yt.
IL REPORTAGE IN QUESTIONE E’ IL SEGUENTE:
ALB) Enigma - Sezoni 4 / Episodi 6: Një çështje misterioze - Misteri i valëve skalare
ENG) Enigma - Season 4 / Episode 6: A mysterious question - The mystery of scalar waves
ITA) Enigma - stagione 4 / Episodio 6: una questione misteriosa – Il mistero delle onde scalari
Un altro upload dello stesso si trova a questo indirizzo di Daylimotion, sempre di DIGITALB. È stato caricato in data 21/05/2016https://www.dailymotion.com/video/x4brngt
Un ennesimo upload caricato a maggio 2017 che funge da backup online di sicurezza si trova su Vimeo al seguente indirizzo con una stringa più corta e più semplice da digitare in mancanza di un software O.C.R. per il vaglio e verificahttps://vimeo.com/211030391
1) Io curo degli spazi web che ho gestito come meglio potevo con evidenti problemi di salute che perdurano da novembre 2007 ed ho gestito la sintesi del caso Petrit DEMO in lingua italiana su di un blog non a scopo di lucro grazie a documenti in inglese. Se io non avessi creato quel blog con le concessioni del signor Petrit Demo che è l’intervistato con gli occhiali da sole che ci saluta e non vi fosse stata una polemica sulla veridicità del suo caso tra “Atlantide e Babilonia” quasi certamente non sfuggita al signor Nadir MURA non avremmo mai avuto il suo superlativo reportage. Se Atlantide nonloavesse creatonel 2013(che in crono-storia è antecedente al reportage)lapuntata numero 6 della trasmissione Enigma in onda a DigitAlb2015/16non si sarebbe avuta e sarebbe andato in onda tutt’altro. Digitalb non ha fatto altro che fare quello che si aspettava Atlantide nella polemica con Babilonia perché Nadir MURA aveva le giuste credenziali per tornare in patria ad indagare come un serio ricercatore indipendente.
Si Armino di pazienza Esponenti dell’Arma se vogliono dedurre i nessi e le metafore:
In data 23 settembre 2013 venne creato: Il caso Petrit Demo in italiano
In data 25 giugno 2014 (più o meno un anno dopo il 23 settembre 2013) nacque questa controversia tra le civiltà di Atlantide e Babilonia. ….( )Se il signor EmilianoBabilonia di Romaè così dubbioso, che faccia un viaggio in Albania come prevederebbe la prassi del ricercatore e che si porti un interprete per la lingua. ( )...
Ad oggi si presume che quella riga l’abbia proprio pragmatizzata il signor Nadir MURA nel maggio 2015 il quale aveva le giuste sponde e credenziali a differenza di tale Emiliano BABILONIA di Roma. Ricontrollando le date e tutta la crono-storia, l’Arma non può altro che arrendersi al fatto che è da tale mio 23 settembre 2013 che ne è venuto fuori un reportage nel 2015/16 con argomenti difficili che menzionano le onde scalari e che per una certa legge della coerenza mi spetterebbe una copia sottotitolata in italiano che posso tranquillamente pagare con una determinata somma in Euro per un DVD, le spese del traduttore o traduttrice, e le Spese Spostali al pari dell’aneddoto che ho descritto menzionando la redazione di Trento che manda in onda su RAITRE il TGR tutti i giorni.
(1 Se io non creavo il blog in italiano ad oggi non avremmo la puntata sulle onde scalari.Questa ultima riga sintetizza tutto il punto 1).
2) Il filmato è necessario al soggetto (io) con sottotitoli in italiano per comprendere argomenti molto difficili come “il mistero delle onde scalari” che lo riguardano per la sopravvivenza ed è alla continua ricerca di estinguere determinati fenomeni fisiologici “in scalare” (***)
3) I parenti del soggetto italiano (io) ed alcuni suoi amici e conoscenti vorrebbero capire anch’essi cosa spiega il video-documentario e capire perché il loro parente che abita in un piccolo villaggio sperduto nel Trentino meridionale composto di ca. 700 anime che è PALCINTE è finito è in una TV privata piuttosto famosa e in un video-documentario dai tratti, argomenti e musiche piuttosto serie, ma incomprensibile nei dialoghi per chi non è di origine albanese e ciò genera malessere e dissapori a tutti i componenti svegli e intuitivi.
Porgo i più cordiali saluti e nelle due pagine a seguire allego materiale da fonti certificate che possono agevolare le Autorità competenti nell’interpretazione dell’arcano. Copia di questa lettera A/R verrà consegnata al CC di RoveretoubicatoinViaCampagnolen° 22 e allo stesso giornalista Nadir MURA. Qualora trovassimo finalmente un accordo per una copia sottotitolata per i 3 (tre) motivi sovra-elencati [dei quali il 2° è il più importante dei 3 (tre)], questa querela verrà ritirata come consentito dalla legge italiana. Si si! Si può ritirarla e ci sono parecchi casi di persone che successivamente hanno ritirato querele giusto o no?!
Si chiede un’ultima cortesia all’Arma. Di controllare questo filmato in compagnia di un elettrofisico o di un biologo (non un novellino o un ciarlatano) perché ha destato l’interesse di alcuni ricercatori e di controllare se l’Arma o la scientifica (RIS – Reparto Indagini Scientifiche) ha uno strumento simile a questo ACECO (ne avrà di più sofisticati e precisi) e sà a cosa serve e sà ipotizzare perché supera le 5 tacchette. Ho specificato biologo e/o elettrofisico. Non en zavatom de paes o n’altro stormenì che l’ha fat le scòle nelle roulotte del campo nomadi ai Lavini de Marco. Non mi rivolsi alla DIA a Padova per futili motivi. Molte grazie!
13 november 2015- Experiments ACECO 6300 MKII made in USA und/and/y/et/e CC308+made in ChinaExporthttps://vimeo.com/145646360
Dr. ROGER LEIR with ACECO FC 1002 come JESSE BELTRAN.
Il mio è un modello differente di ACECO (6300 MKII) ben funzionante e ben tarato. Ci sono ecografie positive!?! Cosa ci sarà sottocute?!? Come determinare tutti gli isotopi di corpi estranei ipersonici millimetrici di natura non biologica emittenti radiofrequenza attraverso esami istologici dopo ecografie positive e test ACECO positivi?!? Anatomopatologo, biologo, biofisico, elettrofisico, elettrauto? (A dx, Dr Leir con il suo ACECO FC 1002)
Perché pubblicare foto prese da Facebook è illegale? Vale anche per un quotidiano del Trentino (o altra regione) quando ruba foto dai profili fb come ad esempio nel caso di Bruno DEFANT nell’Operazione Curandero di luglio 2015? Se il signor Bruno DEFANT fosse più attento a diritti e doveri anziché nel prendersi gioco di «Manitou» e degli spiriti (i quali poi te la fanno pagare salata) chiedendo cifre esorbitanti e operando in maniera truffaldina si ritiene potrebbe far causa alle testate giornalistiche per avergli rubato le foto dal profilo fb e poi ripubblicate sui quotidiani che non sono certo non a scopo di lucro perché le copie dei giornali le vendono bene. Esistono inoltre più di 70 articoli del codice deontologico ed etico del vero e sano muckraker imposte dall’ODG.
Gli utenti restano titolari della proprietà intellettuale dei contenuti multimediali presenti sui profili. Ma chi ne stabilisce la titolarità?
16 giugno 2015 - Prelevare foto da Facebook, anche da profili pubblici, e (ri)pubblicarle altrove è un reato. Lo ha stabilito la IX sezione del Tribunale di Roma con una sentenza che può tranquillamente definirsi storica.
Il giudizio della Corte romana mette infatti un punto sulla vexata quaestio del diritto d’autore all’interno dei social network, stabilendo che i contenuti multimediali che appaiono sui profili personali non comportano la cessione integrale dei diritti d’autore, rimanendo quindi di proprietà intellettuale dagli utenti. Qualsiasi tipo di appropriazione da parte di terzi è dunque indebita e va punita con una sanzione.
Solo l'autore (e Facebook) possono sfruttare le immagini
La sentenza nasce da un caso aperto da un giovane fotografo romano, rivoltosi alle autorità giudiziarie dopo aver visto alcune delle sue foto pubblicate sul proprio profilo Facebook riprese da un noto quotidiano nazionale e da alcune tv locali.
Il tribunale di Roma ha sancito la risarcibilità del danno patrimoniale nonché di quello morale connesso al mancato riconoscimento della titolarità del materiale fotografico, basandosi sulle condizioni d’uso pubblicate dalla stessa Facebook. Nelle quali si legge (articolo 2 della dichiarazione dei diritti e delle responabilità) che "l'utente è il proprietario di tutti i contenuti e le informazioni pubblicate su Facebook".
Nella fattispecie, foto e video vengono catalogati come contenuti Ip, ovvero "coperti da diritti di proprietà intellettuale". Secondo l’interpretazione fornita dalla legge, in pratica, al di là dell'autore solo Facebook può utilizzare i contenuti multimediali pubblicati in bacheca in ragione dei una licenza non esclusiva e trasferibile. La sentenza potrebbe porre fine alla pratica molto diffusa nel mondo editoriale, quella del cosiddetto “sciacallaggio” sui social. Fra le prime immagini pubblicate dai media, soprattutto nei casi di cronaca, ci sono infatti foto apparse si profili Facebook e altri servizi Web, spesso lasciati in modalità “pubblici” e quindi visibili a tutti.
Il problema della titolarità
La domanda a questo punto sorge spontanea. In che modo la giustizia è in grado di stabilire chi è il vero titolare di una determinato contenuto apparso su un social? Secondo quanto riportato dalle agenzie che hanno seguito il caso, la pubblicazione stessa di una fotografia nella pagina personale di Facebook rappresenta"presunzione grave, precisa e concordante della titolarità dei diritti fotografici”. Insomma, per la legge già solo il fatto che una foto appaia all’interno di un profilo personale rappresenta di per sé un indizio di paternità. Questo almeno fino a prove contraria.
Si tratta, evidentemente, di un’interpretazione piuttosto lasca delle regole, considerata la facilità con cui gli utenti possono oggi prelevare e ripubblicare qualsiasi foto presente sul Web. Stante così la norma, il fotografo professionista o chiunque abbia interesse a vedere tutelato il proprio patrimonio multimediale non ha che un modo per legittimare la patria potesta sul materiale originale: apporre ad ogni scatto (e ad ogni video) il cosiddetto watermark, la firma digitale da "stampare” in sovraimpressione attraverso gli appositi software. Fonte certificata: http://www.panorama.it/mytech/social/facebook-pubblicare-foto-illegale/
Su questo tema ci sarebbe, secondo le agenzie, un Provvedimento della IX sezione del Tribunale di Roma, relativa al caso della pubblicazione di alcune foto nella pagina personale Facebook di un giovane fotografo scattate dallo stesso in una nota discoteca romana. Le foto erano poi apparse, all’insaputa dell’autore, su unquotidianonazionalea corredo di una serie di articoli giornalistici, relativi al fenomeno della frequentazione dei locali notturni da parte di soggetti di giovane età e, successivamente, riutilizzate anche da alcuni programmi televisivi di rilievo nazionale.
Occorrerà leggere attentamente il provvedimento del Tribunale perché il tema delle immagini sui social network e del diritto d’autore ad esso associato, per le mille sfaccettature che questo comporta, è tra i più complessi del mondo del diritto. Talmente complesso, come tutti i profili del diritto d’autore in rete, da necessitare l’attenta disamina da parte di un Giudice.
n.d.r. Mi auguro che sia d’aiuto alle Autorità competenti (io sò di non sapere). Essendo trascorso un anno, abbiamo provato ad arrangiarci cercando un bilingue per italiano-albanese ed abbiamo lasciato avvisi al CAF di Rovereto, nella biblioteca ubicata su Corso Bettini a Rovereto, in alcuni locali pubblici, ma non si trova un interprete albanese nemmeno a pagare. E meno male che c’è crisi. Per la parte informatica mi potevo arrangiare io, ma senza un bilingue è impossibile. Da ex speaker, se posso essere sgarbato, ai miei tempi a far così ti sputtanavi negli ambienti, ma d’altronde non siamo più negli indimenticabili anni 90 quando ci si accordava in due minuti perfino con la RAI di Trento con 7.000 misere £ire e una sincera stretta di mano. Va comunque rammentato che sulla rete internet operano molte persone non a scopo di lucro. La questione si accende quando il lucro è evidente se trattasi di un programma TV, di un Network (Radio), di una testata giornalistica, di una Major perché tutti loro ricevono un compendio e il tutto ruota grazie alla compliance della pubblicità che funge da sponsor. Un blogger solitamente cura un blog per sè stesso e non a scopo di lucro e se è intelligente o arguto o comunque non è un babilonese in calce evidenzia quanto segue:-
Questo spazio web non rappresenta una testata giornalistica poiché viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001. Alcune delle immagini pubblicate sono tratte da Internet e quindi valutate di pubblico dominio (è consentita la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a titolo gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione o degradate, per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro). Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali Diritti d’Autore, vogliate comunicarlo via e-mail all'indirizzo xxxxxxxxxx@gmail.com ed esse verranno immediatamente rimosse.
Tag: Carabiniere Arma Carabinieri Rovereto Trento Trentino Tarantino Trentuno Vincenzo Salvo Salvatore Salvetti Salvini Salvoni Salvato Amato , Davide Cocco (FIAT CP059) , Domenico Catalano , Roberto Bau (Subaru BY278) , Massimo Di Lena & Erasmo Fontana , Luigi Verde Bolzano , Roberto Lupi & Volpi Luca , Ganzer Giampaolo & Mauro Paolo Obinu , Servolini Giancarlo (Operazione Blue Moon) , Carmine Ria Cia Dia , Simone Tabarin & Mario Minasi , Epifinio Finatti Sabbionara Avio & Renato Addario Rovigo , Fabio Arnoldi Dimaro , Stefano Frapporti Cabana
Oggetto: Un TARGETED INDIVIDUAL può ricevere suicidio assistito?
Object: A T.I. can receive assisted suicide?
Chiedo gentilmente di essere contattato quando possibile da Vostra associazione perché desidererei Suicidio Assistito. (sca7.novembre.2017).
Allego in CC (Carta Carbone) la email box dell’Associazione AISJCA-mft con sede legale nella vostra Torino, dell’Avvocato|Giudice|vittima di mafia| Carlo PALERMO, dello psichiatra Paolo CIONI di Firenze e di un’amica di P***** (C******) causa quirquoquo recente che finalmente ho decifrato e con questa email che mi riservo di pubblicare su mio spazio web priva di dati sensibili miei e Vostri dovrebbe essere chiarificatrice verso amici parenti e conoscenti che per «egoismo» loro non possono contestare il mio Diritto decisionalità. (Art 11 Diritti del Cittadino).
Ritengo che la motivazione della mia richiesta dovrà essere vagliata con attenzione perché penso di essere il primo caso italiano vittima da armi elettromagnetiche che opta per suicidio assistito (dopo aver provato maldestramente a farlo da solo più volte) e che non abbiate ancora conoscenza su chi sono i Targeted Individuals e tutto ciò che esso concerne, ma ci arriverete con la logica, intelletto, istinto e soprattutto tempo. Si generano già polemiche roventi sul suicidio assistito per malati gravi. E se a chiederlo è un Targeted indivudual? Altra carne al fuoco e non si può liquidare la cosa in 5 minuti. Da ex DJ mi congratulo con DJ Fabo per gli interrogativi che ha lasciato in eredità. Penso che anche il mio perdurerà nel tempo.
Sono un caso già riconosciuto ancora nel 2010 come autentico non mitomane e non delirante dalla ONLUS AISJCA-mft con sede a Torino che vanta negli associati una psicoterapeuta con quaranTENNale esperienza, serietà, correttezza deontologica e rispetto dei dati personali (a differenza di altre associazioni fac-simile deontologicamente scorrette). Trattasi della dott.ssa An_nA F****** di Torino (città che ospita la sede di EXIT collegata a DIGNITAS) che è persona degna di fiducia, la quale nella sua lunghissima carriera ha avuto in cura bambini e adulti vittime di pedofilia, abusi satanici, microchip innestati fraudolentemente, di tutto e di più e che vanno a ricollegarsi al RSA (Ritual Abuse Satanic) denunciato dalla FBI e al Programma Monarch.
Faccio inoltre presente che dal 2011 iniziai a frequentare e conoscere l’ambulatorio dello psichiatra Paolo CIONI a Firenze (che allego in CC), il quale a differenza della psicoterapeuta dott.ssa An_nA F***** non aveva ancora buona conoscenza di tali torture a distanza ed era comprensibilmente dubbioso e spaesato su tali argomenti. Adesso dopo aver esser stato il primo di queste vittime da armi elettromagnetiche a frequentare suo ambulatorio ed averlo rimpinzato, saturato e appesantito di materiale certificato via email (ancora alla sua Tiscali oggi soppiantata da Vodafone) ed avergli inviato altri casi italiani in ambulatorio, si è convinto anch’egli del fatto che c’è del vero e finalmente si sbilancia con coraggio in pubblico, scrivendo libri che lo denunciano. Il primo suo volume in cui inizia a mettere nero su bianco con le testimonianze delle stesse è l’ultima edizione di NEUROSCHIAVI uscita ad ottobre 2016.
Immagino che anche per Vostra associazione DIGNITAS ci vorrà parecchio tempo per accettare la possibilità di queste atrocità volutamente taciute dagli organi competenti oltre che dalla stampa. Tempo al tempo anche se non so quanto io abbia tempo...
… prego gentilmente Vostra associazione di visionare questo mio filmato
( https://vimeo.com/30671261 ) e leggere anche cosa c’è pubblicato al suo interno nelle proprietà file. C’è e-mail di AISJCA del 2010, la quale, dopo mia richiesta scritta mi concesse di pubblicare. Era indirizzata a me, a Vittorio MONTIBELLER (ex Capitano Carabinieri) il quale mi ha poi rigirato il Giudice Avvocato Carlo PALERMO di Trento, Avv.to Fassino e Avv. Vescovi del foro di Trento.
Il giudice Carlo PALERMO della mia Trento è vittima di mafia certificata. Ha subito un attentato in stile Falcone/Borsellino a Pizzolungo (Trapani) con tritolo ed è stato VicePresidente di AISJCA-mft. Se tale giudice trentino vittima di mafia è stato capace di aggregarsi a tale associazione con sede legale a Torino e scrivere anch’egli libri che denunciavano tali crimini, è segno che non è un fanfarone o un “gomblottaro” (complottista), ma persona più attenta e riflessiva di altri come de resto tutti gli associati di AISJCA presenti e passati. Passati o presenti sanno anche loro che c’è del vero ed hanno tutti tutti tutti ottime credenziali. La precisazione è d’obbligo perché nonostante tali persone con ottime credenziali si espongano o si siano esposte subiscono operazioni denigratorie deviando il tutto in mero complottismo.
Se hanno visionato tale mio filmato e accertato come scrive AISJCA, sappiano che subisco queste cose quotidianamente da novembre 2007. Poco o tanto, ogni giorno è simile, uguale o peggio che nel filmato. Non sono differente da un malato terminale perché sono marcito e deperito vistosamente e sarebbe ora di sopprimere tutto ciò in maniera drastica,ma dignitosa. Ho già tre istigazioni al suicidio delle quali solo una è depositata alla ASL.
DIGNITAS spiega che si operano tali suicidi assistiti perfino per evitare che quelli/e più determinati con malattie incurabili finiscano per farlo da soli nella maniera meno indicata come buttarsi sotto treni o camion, tagliarsi vene etc. etc. e quindi una maniera non degna e dignitosa. Concordo perché per esempio buttarsi sotto ad un camion o ad un treno, nel mio modo di pensare comporta un delitto nei confronti dell’autista o del malcapitato macchinista. Io scelsi annegamento apposta. Le leggi assurde italiane delle mafionerie metterebbero sotto indagine macchinisti o autisti per Omicidio colposo pur essendo irresponsabili. In Italia non esiste più nemmeno il Diritto alla difesa o legittima difesa per chi sorprende ladri in casa. Criminali spalleggiati da legislatori criminali governati da “RoMafia Capitale Caput Mundi”. Molte delle Vostre argomentazioni sono chiare e in sintonia con ciò che mi sono posto da anni come eutanasia, testamento biologico, donazione organi, non a caso, sono iscritto dal 1995 a AIDO e “Associazione Trentina per la Cremazione” con relative tessere.
Segno evidente che alcuni di questi temi me li ero già posti precocemente a 18 anni quando stavo divinamente bene come in questo altro mio filmato esaustivo e certamente digeribile a differenza dell’altro. Il biondino sono io e penso si noti la differenza tra i due filmatihttps://vimeo.com/30054332
È logico che la mia richiesta di Vostra assistenza è sensata e mi dichiaro altrochè in grado di intendere e volere e con evidente e inviolabile Diritto alla Decisionalità e non ho bisogno di leggi o ciarlatani della ASL italiana che mi dicano/obblighino/impongano/comandino/ cosa posso o non posso fare proprio come nel 1995 perché anni dopo (mi pare 2002) vollero creare una legge che obbligava tutti gli italiani a donare gli organi che fece inferocire non pochi cittadini che gli organi non li volevano proprio donare. Già allora ritenevo che deve rimanere una libera scelta e che avevano ragione pur essendo io AIDO. In Trentino c’è un proverbio: “Le robe fate far per forza, no le val na scorza”.
Dal vostro sito: [[ In Svizzera la persona che vuole accedere al suicidio assistito deve essere adeguatamente informata sulle alternative, capace di intendere e di volere, ed è tassativamente vietata l'assistenza fornita con motivi di lucro o «egoistici». ]]
*** Tali motivi «egoistici» vanno comunque fatti intendere a parenti, amici, conoscenti che non possono opporsi al Diritto alla Decisione (14 Articoli del Cittadino) e obbligare tali soggetti a dover rimanere in vita per i loro di fini egoistici. Anche tali considerazioni sono oggetto di polemiche e dibattiti infuocati attuali in Italia.
Personalmente ritengo che far conoscere a DIGNITAS la AISJCA ed anche agli altri presenti in CC e viceversa, porterà a riflessione scambio culturale e conflitti di pensiero da individuo ad individuo, tuttavia la decisionalità resta individuale.
Entrambi i temi sono veramente un campo minato e a mio giudizio potrà essere positivo lo scambio. DIGNITAS sappia che c’è una piccola lista di Targeted Individuals deceduti di istigazione suicidio. A questo punto diamo anche ad alcuni T.I. come me la possibilità di morire dignitosamente senza buttarsi dalle finestra come la britannica Rosemary Boxari (UK) che è solo una delle tante poverette insita in tale lista. Chi affronterà questa mia domanda:”Un Targeted Individualha facoltà di ricevere suicidio assistito?”
Qualcuno scuote il capo e dice di no? E se poi si arrangia e lo fa da solo come è già successo? Scommetto che ne verrà fuori una bagarre perché con questa domanda metto in crisi perfino AISJCA e CIONI.
Presumo che anche per AISJCA e Cioni servirà molto tempo per approfondire i temi del suicidio assistito se richiesto da un Targeted Individual. Proprio come per DIGNITAS sul tema torture elettromagnetiche. Può darsi che nel 2020 saprete prendere una posizione proprio come il dott CIONI che dopo 4/5 anni è più consapevole che le torture fisiche mentali e tecnologiche non sono fantascienza come menziona lo slogan di AISJCA-mft. Tempo al tempo.
Si pregano gentilmente il dottor Cioni, il dottor Palermo e la dott.ssa F***** di visionare e salvare su browser questo documento audiovisivo di EXIT perché la mia domanda (Un TI può ricevere suicidio Assistito?) merita un aiutino per farvi ragionare su risposte complete. Molto preciso il medico del filmato di EXIT (collegata a DIGNITAS) nel segnare orari e compilare i documenti con metodica. La mia documentazione medica italiana è confusa, fuorviante, mancano date, firmeecome constatato insieme alla G.d.f di Rovereto (prov. Trento),mancano documenti agli attismarriti o sottratti volutamente e non c’è tutto personale medico degno di fiducia.Non aggiungo altro.
Esiste un video-documentario di 45 minutidi maggio 2016 in lingua albanese andato in onda in TV che mostra inquadrature e accenni alla mia persona e ad AISJCA con intervista al signor Petrit DEMO che ci saluta, ringrazia e menziona, ma non c’è ancora una versione con sottotitoli in italiano e non è possibile comprendere appieno quest’ altro documento audiovisivo prezioso.
(scadenza martedì 7/11/2017)
][\/][ Thank you and Best Regards! Italian case number 77 Targeted Individual census and certified in the international list by mcmailteam@gmail.com Name:AtlantiTeo Citizenship:Italy Year Torture/Abuse Began 24/7: november 2007 Year History Began: april 1995
Posted by AtlantiTeo on September 17, 2016 at 2:00am
I can not add videos because I have a bug. Maybe it is a temporany error. I don't know!
I add here in section blog my video. GHOST in ufficio!
G) Tornare come fantasma e/o anima disincarnata per perseguitare nei loro laboratori chi aveva innestato i "corpi estranei" e abusato di persone per nussuno scopo scientifico. solo per perversione come Joseph Fritz!
I want to return as a ghost, to pursue in their laboratories who had grafted the "foreign body" and electronic harassments and you! I Am not Cristien, but I believe in my soul and Valhalla, Elisium, Nirvana, Paradise, Hell etc and you?
In future, dear friends victims, I hope a "big mcmailteam of Ghosts Targeted Inddividuals" in theyr laboratory for Vendetta / Revenge!
Pubblicato il 11 apr 2014
Nel novembre del 2012 la Fitri Hadi TV Pakistana manda in onda un filmato sconvolgente girato da diverse telecamere di servizio di un ufficio. L'intera struttura è stata messa a soqquadro da una forza sconosciuta e rabbiosa. Il fantasma o come considerato nella cultura mediorientale Jinn (spirito maligno), si palesai diverse forme e sfumature. Si parla di telecamere di sicurezza a circuito chiuso che riprendono gli eventi accaduti nel pieno della notte in un ufficio. Sembra che lavoratori instancabili e abbastanza arrabbiati stiano lavorando anche alle tre del mattino. Prendendo in considerazione il filmato delle telecamere di sicurezza ci troviamo difronte ad un crescendo di rabbia. Inizialmente sembra che qualche sedia si muova da sola, qualcuno ha cercato di insinuare che c'è una mano umana e non sovrannaturale, ma come poterlo credere vedendo la prima sedia che dopo essere lanciata continua ad accelerare come se fosse di nuovo sospinta e non si vede alcuna mano.
This image,representative "our friends": a team of idiots in a underground base that maneuver satellites and devilrys of every kind for experiments of mind control individual. Their psychological profile by criminologist is equal to that of a mad scientist, a sadistic perverse, fetish and voyeur as in album 8. Their psychological profile is the same as the Engineer Joseph Fritz, Professor Moriarty, Dr. Joseph Mengele in the album 8 -_-
In future, I WAIT you for Vendetta/Revenge in theyr laboratory as/like the video. Okey?!
Cogito Ergo Sum - Cogito Ergo Sum - Cogito Ergo Sum - Cogito Ergo Sum - Cogito Ergo Sum - Cogito Ergo Sum - Cogito Ergo Sum
La mia collezione del solo Topolino inizia col numero 879 del 1° ottobre 1972 (pagato 150 £ire) e termina col numero 2133 del 15 ottobre 1996 (pagato 3.000 £ire). Sono presenti il n° 1000, il n° 1500 + targhetta e il n° 2000 + targhetta come da foto indicative ed anche gadgets che di tanto in tanto venivano aggiunti al settimanale di cui ero abbonato. Tutti in buono stato di cui 21 ancora blisterati nel cellophane.
Il numero 1500 completo della targhetta metallica.
Il numero 2000 con tutti i suoi accessori. Non manca nulla!
I ventuno (21) numeri di Topolino ancora blisterati
Dal 1600 al 1699 tutti presenti. Non manca un numero (*100 numeri in totale)
Dal 1700 al 1799 tutti presenti tranne il numero 1887 (*99 numeri)
Dal 1800 al 1899 tutti presenti. Non manca un numero (*100 numeri )
Dal 1900 al 1999 tutti presenti. Non manca un numero (*100 numeri )
Dal 2000 al 2086 tutti presenti tranne 2 numeri: il 2057 e il 2083 (*84 numeri)
Solo due numeri ancora: il n° 2104 e il n° 2133 e la mia collezione si interrompe qui nel 1996. (*2 numeri)
38+29+26+24+26+18+46+100+99+100+100+84+2 = 692 numeri complessivi di Topolino. 21 sono ancora nel cellophane perfettamente blisterati.
Elenco dei gadgets allegati ai numeri di Topolino in perfetto stato come da foto!!
SERIE 1500: *** Il numero 1500 (come anticipato) è provvisto della storica targhetta di metallo. *** Due (2) mazzi di carte de “Il mercante in fiera” che erano allegate da Topolino numero 1516 (del 1984) in poi. Un mazzo rosso più un mazzo giallo in perfetto stato. Le carte sono 32+32 per un totale di 64. Da ricerche in vari forum (e anche qui sul PaperSera) presumo però che i due mazzi completi siano composti da 40+40 per un totale di 80 carte. Vedi linkhttp://www.papersera.net/cgi-bin/storico/YaBB.cgi?num=1390854959
*** Nel n° 1542 era presente il gioco "Vacanze 85". Io dispongo della targhetta metallica in perfetto stato e di un dadino. Il gadget completo avrebbe delle minuscole pedine magnetiche quindi anche questo non è perfettamente completo. Vedi link Papersera http://www.papersera.net/cgi-bin/yabb/YaBB.cgi?num=1320772343/59
*** Albero natale di cartoncino di Topolino n.1566 blisterato
SERIE 1600:
Il Sistemone di Zio Paperone alleato a Topolino n° 1616 (*una copia)
Il Sistemone di Zio Paperone alleato a Topolino n° 1632 (*ne quattro copie)
Il Sistemone di Zio Paperone alleato a Topolino n° 1640 (*una copia)
Topolino e il Ministro dell'Ambiente presentano: Tuttambiente – Allegato a Topolino n° 1635.
La Ruota Magica di Topolino – Allegata a Topolino n°1665 (*ne ho 3 copie)
N.1 e n.2 di Topolino Mercatino. Allegati ai numeri 1636 e 1648 (*2 copie del n.1)
SERIE 1700: *** Topolino 60° Anniversario – Allegato a Topolino n°1702 *** Paperino più che mai – Allegato a Topolino n° 1728 *** Ferrari – Allegato a Topolino n°1781 *** Mazzo carte da gioco dentifricio AZ Junior. Allegato a Topolino n°1770
SERIE 1800: *** Libricini “Speciale Risate Boom” allegati a Topolino n° 1844 (1), 1849 (2), 1868 (3), 1949 (5), 1993 (6), 2029 (7). Manca il numero 4 che era allegato a Topolimpiadi92 *** Libricini “Il Grande Silvan” allegati a Topolino n° 1888 (1), 1889 (2), 1891 (3), 1992 (4)
Silvan in: Giochi Di Prestigio Di Un Grande Mago 1986 (£ire 5.000) – Volumi rosso e blu
*** Zio Paperone più oro che mai – Allegato a Topolino n° 1819 (copertina un pò rovinata da acqua) *** Topolino più copertina che mai – Allegato a Topolino n° 1851 *** Noi abbiamo bisogno del bosco – Allegato a Topolino n° 1863 *** Mazzo carte da gioco dentifricio Colgate Junior. Allegato a Topolino n°1855
*** Calendario 1991 composto da 6 pagine plastificate (front e retro che mostrano i 12 mesi dell'anno solare 1991) del Trofeo Topolino in collaborazione con Federazione Italiana Scherma e Corriere dello Sport
SERIE 1900:
*** Auguri Pippo – Allegato a Topolino n°1901 *** Topolino presenta: Un bosco per amico – Allegato a Topolino n° 1906 *** Qui Quo Qua e il... rifiuto dei rifiuti – Allegato a Topolino n° 1913 *** Qui Quo Qua e il problema olio usato – Allegato a Topolino n° 1942
*** Topo Taps n.1 della Banda Disney – Allegati da Topolino 1940 in poi *** Topo Taps n.2 di Aladdin – 6 tappi allegati a Topolino 1989 in poi
*** Mazzo carte da poker 1951/54 della Fiat 500 più TopoCiondolo (portachiavi) rosa della FIAT500 allegato a Topolino 1946
*** FIAT 500 – Mazzo di carte da Poker blisterato. Allegate a Topolino n.1951/1954 *** Mazzo di carte da poker Modiano – Allegato a Topolino n.1907/10
*** Poster 1° Trofeo Topolino di Ciclismo – Allegato a Topolino n.1971
SERIE 2000: *** Paperino Story 60 anni – Allegato a Topolino n° 2006 *** PaperPhone e PaperMemo – Allegato a Topolino n° 2008 *** 60 anni per una stella – Mazzo di arte Modiano blisterato. Allegato di Topolino n.2011/2014 del giugno 1994 per celebrare il 60° compleanno di Paperino. Mazzo di carte da poker Modiano blisterato. Allegato di Topolino n.2063/2066. (Topolino sport in collaborazione con Zuegg) *** 2015-2018 Topokit + speciale giochi (2015) + cartolina abbonamento duo kit (2016) + adesivo di "Minibasket" (2018) *** Topopin di topolino 2002/2004 *** Spilla Topopin Paperino e Topolino N°2002
TopoKit completo allegato a Topolino 2015/2018 ancora immacolato a cui non sono stati nemmeno applicati gli adesivi.
Nella foto sovrastante ho messo insieme i 7 album di figurine. Solamente quello di Zio Paperone si presenta rovinato nella sola copertina che si è bagnata con acqua. Come direbbe Paperino: "SGRUNT". Per il resto sono in ottime condizioni e tutti completi delle relative figurine.
Topolino 60° Anniversario – Allegato a Topolino n°1702
Paperino più che mai – Allegato a Topolino n° 1728
Ferrari – Allegato a Topolino n°1781
Zio Paperone più oro che mai – Allegato a Topolino n° 1819 (copertina un pò rovinata da acqua)
Topolino più copertina che mai – Allegato a Topolino n° 1851
Auguri Pippo – Allegato a Topolino n°1901
Paperino Story 60 anni – Allegato a Topolino n° 2006
IDENTIFICARE ANNO E NUMERO ALLEGATO DEI SEGUENTI:
*** Francobolli – Turks & Gaicos Is. 1979. Rappresentano Minni che ammicca e Pippo a cavalcioni di una tartaruga *** Francobolli 500° Anniversario Scoperta dell'America 1492-1992 originali e garantiti Bolaffi *** Francobolli stikers – I love Topolino. Sono 4 e rappresentano Topolino e Pluto (verde) + Paperino e Pippo (Arancione) *** Topolino ha trovato “mappa del tesoro”. Ancora perfetta, sigillata e blisterata!
Ci sono inoltre 18 numeri doppi o tripli che vanno ad aggiungersi ai già 692 numeri di Topolino ed in totale diventano 710 (692+18) e sono i numeri: 1328 – 1395 – 1488 – 1491 (*2 copie) – 1491 – 1492 – 1519 – 1521 – 1547 - 1632 (*2 copie) - 1640 (*3 copie) - 1665 - 1968
Fumetti Disney di altre collane in attesa valutazione
N. 43 – ottobre 1986 (£ire 2000) *manca la copertina
N. 45 – dicembre 1986 (£ire 2.000)
N. 53 – agosto 1987 (£ire 2.200)
Disney Vacanze (*2 numeri in totale)
N. 52 – luglio 1897 (£. 3500)
N. 53 – giugno 1988 (£. 3700)
Paperino Mese (*4 numeri in totale*) 1a serie
N. 72 – giugno 1986 (£ire 2.800)
N. 73 – luglio 1986 (£ire 2.800)
N. 74 – agosto 1986 (£ire 2.800)
N. 75 – settembre 1986 (£ire 2.800)
Paperino Mese (*9 numeri in totale*) 2a serie
N. 89 – novembre 1987 (Lire 3.000)
N. 97 – luglio 1988 (£ire 3.200)
N. 98 – agosto 1988 (£ire 3.200)
N. 99 – settembre 1988 (£ire 3.200)
N. 100 – ottobre 1988 (£ire 3.200)
N. 101 – novembre 1988 (£ire 3.200)
N. 102 – dicembre 1988 (£ire 3.500)
N. 103 – gennaio 1989 (£ire 3.500)
N. 134 – agosto 1991 (£ire 3.800)un po' rovinato
Mega Almanacco (*7 numeri in totale) N. 345 – settembre 1985 (£ire 2.200) N. 356 – agosto 1986 (£ire 2.500) N. 357 – settembre 1986 (£ire 2.500) N. 380 – agosto 1988 (£ire 3.000) N. 382 – ottobre 1988 (£ire 3.000) N. 385 – gennaio 1989 (£ire 3.300) N. 386 – febbraio 1989 (£ire 3.300)
I Grandi Classici Disney (*3 numeri in totale) N. 22 – luglio 1986 (£ire 3.500) *Strappo nella copertina e dorsetto rovinato
N. 8 – agosto 1977 (£ire 500) N. 9 – settembre 1977 (£ire 500) *copertina molto rovinata N. 19 – luglio 1978 (£ire 600) N. 32 – agosto 1979 (£ire 600) N. 33 – settembre 1979 (£ire 600) N. 47 – novembre 1980 (£ire 700) N. 76 – aprile 1983 (£ire 1.200) N. 85 – gennaio 1984 (£ire 1.500) N. 86 – febbraio 1984 (£ire 1.500) N. 87 – marzo 1984 (£ire 1.500) N. 88 – aprile 1984 (£ire 1.500) N. 89 – maggio 1984 (£ire 1.500) N. 92 – agosto 1984 (£ire 1.500) N. 95 – novembre 1984 (£ire 1.500) N. 97 – gennaio 1985 (£ire 2.500) N. 102 – giugno 1985 (£ire 1.500) N. 117 – settembre 1986 (£ire 2.000) N. 124 – aprile 1987 (£ire 2000) N. 125 – maggio 1987 (£ire 2.000) N. 126 – giugno 1987 (£ire 2.000) N. 127 – luglio 1987 (£ire 2.000) N. 128 – agosto 1987 (£ire 2.000) N. 129 – settembre 1987 (£ire 2.200) N. 136 – marzo 1988 (£ire 2.500) N. 137 – aprile 1988 (£ire 2.500) N. 138 – maggio 1988 (£ire 2.500) N. 139 – giugno 1988 (£ire 2.500) N. 141 – agosto 1988 (£ire 2.500) N. 142 – settembre 1988 (£ire 2.500) N. 143 – ottobre 1988 (£ire 2.500) N. 144 – novembre 1988 (£ire 2.500) N. 145 – dicembre 1988 (£ire 2.700) N. 146 – gennaio 1989 (£ire 2.700) N. 147 – febbraio 1989 (£ire 2.700)
Il fumetto che segue è la versione in tedesco de I Classici di Walt Disney
N. 103 – aprile 1985 in tedesco – Walt Disney Lustige Taschenbücher
Titolo: Der Duck Clan. (DM 6,20 - *fu pagato in Marchi tedeschi)
I SINGOLI LIBRETTI DELLE VARIE COLLANE DISNEY SONO CIRCA 850 E AD ESSI SI AGGIUNGONO ALTRI PERSONAGGI NON DELLA DISNEY COME:
Braccio di ferro n. 16 del 29 luglio 1972 (130 £ire) – quattordicinale n. 177 del 8 agosto 1980 (500 £ire) – settimanale n. 380 del 29 giugno 1884 (800 £ire) – settimanale n. 390 del 7 settembre 1984 (1.000 £ire) – settimanale n. 406 del 28 dicembre 1984 (1.000 £ire) – settimanale
Super Braccio di ferro n° 90 del 14 luglio 1980 (1.000 £ire) – periodico mensile n° 128 del 1 agosto 1983 (1.000 £ire) – periodico mensile n° 141 del 15 luglio 1984 (1.200 £ire) – periodico mensile
Popeye – Braccio di Ferro n° 15 del 15 febbraio 1983 (£ire 800) – mensile
Geppo n. 3 di marzo 1973 (£ire 150) – pubblicazione mensile n. 55 di luglio 1979 (£ire 400) – pubblicazione mensile n. 70 di ottobre 1980 (£ire 500) – pubblicazione mensile n. 91 di luglio 1982 (£ire 800) – pubblicazione mensile
Super Geppo n. 8 del gennaio1974 (£ire 200) – periodico mensile n. 89 dell'ottobre 1980 (£ire 600) – periodico mensile
Gipo n. 2 di agosto 1983 (£ire 800) – Pubblicazione mensile Edizioni BIANCONI Milano
Polibio n. 1 giugno 1984 (£ire 1.000) – pubblicazione mensile Edizioni BIANCONI Milano n. 2 luglio 1984 (£ire 1.000) – pubblicazione mensile Edizioni BIANCONI Milano
Frugolino n. 4 di maggio 1971 (£ire 150) – pubblicazione mensile
Soldino n. 18 del 7 settembre 1974 (£ire 200) – Pubblicazione quattordicinale Edizioni BIANCONI Milano
Soldino Speciale n. 120 di giugno 1983 (£ire 1.000) – Periodico mensile Edizioni METRO Milano
Provolino n. 23 del 10 novembre 1973 (£ire 150) – pubblicazione quattordicinale Edizioni BIANCONI
Provolino Story n. 2 di luglio 1984 (£ire 1.000) – Pubblicazione mensile Edizioni METRO Milano
Trottolino n. 8 di agosto 1972 (£ire 130) – Periodico mensile Edizioni BIANCONI Milano
Felix n. 5 di maggio 1974 (£ire 200) – Pubblicazione mensile Edizioni BIANCONI Milano
Super Felix n. 76 di aprile 1981 (£ire 700) – Pubblicazione mensile Edizioni METRO Milano
Tommy n. 5 di dicembre 1981 (£ire 800) – Pubblicazione mensile Edizioni BIANCONI Milano
Sammy n. 2 di febbraio 1974 (£ire 200) – Pubblicazione mensile Edizioni BIANCONI Milano
Pinocchio n. 9 del 13 luglio 1974 (£ire 200) – Pubblicazione quattordicinale Edizioni METRO Milano
Bugs Bunny n. 30 di luglio 1985 (£ire 700) – Periodico trimestrale Editrice CENISIO Milano
Tom & Jerry n. 53 di maggio 1973 (£ire 200) – Periodico mensile Editrice CENISIO Milano n. 56 di agosto 1973 (£ire 200) – Periodico mensile Editrice CENISIO Milano
Cattivik
n. 14 di novembre 1990 (£ire 3.000) – Pubblicazione mensile
n. 15 di dicembre 1990 (£ire 3.000) – Pubblicazione mensile
n. 14 di gennaio 1991 (£ire 3.000) – Pubblicazione mensile (blisterato)
Sadik
n. 1 di luglio 1989 (£ire 1.500) - Mensile
Diabolik
n. 447 del 17 novembre 1998 (£ire 2.800 Ristampa)
Arizona
n. 139 del dicembre 1978 (£ire 400 Ristampa)
* (foto telefonino sbiadite causa mancanza luce. Molte sarebbero da rifare ma vabbé)
Guida VideoGiochi pubblicata dal Gruppo Editoriale Jackson. La Jackson ha pubblicato la rivista Guida Videogiochi tra il 1989 e il 1990. Io ho i numeri 1,2,3 e 5 per un totale di quattro numeri.
Michelino numero 46 - 8 settembre 1962 (£ire 50) Quanti anni avevi nel 62?
Il Monello - n.13 del 30 marzo 1976 (£ire 250) settimanale Stenmark
Puffi minilibri - Il puffo volante, Il puffo estraneo, Il puffo all'incontrario
Posted by AtlantiTeo on February 20, 2016 at 2:37pm
Premessa:-
Il blogger fa presente che nell'estate del 2005, si era trovato veramente incasinato a causa di abuso d'ufficio, omessa denuncia e relativo peculato ad opera di alcuni esponenti dell'Arma dei Carabinieri che strafottenti e svogliati, in mancanza di testimoni oculari si erano permessi pure di buttarlo fuori dalla Caserma dei Carabinieri della sua piccola cittadina di circa 3000 abitanti.
Incazzato come una bestia,si recò in Questura dalla Polizia e anch'essi "non sapevano di cosa stesse parlando" rifererito a tali Rosco, Inos e Cletus di paese della piccola contea. Per la prima volta nella vita, fu costretto ad andare in Guardia di Finanza a Rovereto (nella foto). Non era mai stato nei loro uffici in vita sua. Gli unici cortesi, giusti e imparziali che poi via telefono arrivavano a bisticciare con Questura e Carabinieri furono loro. Proprio le fiamme gialle.
Capito perchè ti ho fatto il blog e ho ricopiato tutto e ho files html pronti per ricopiare tutti in pochi minuti su altri spazi web e da far girare e rigirare gentile esponente dell'Arma e della Questura?
Ancora adesso, quando vedo i finanzieri e mi chiedono i documenti per un normale controllo, abbasso lo sguardo, non parlo e scatto fornendo ciò che chiedono e nutro simpatia e dialogo volentieri. Quando invece vedo carabinieri o poliziotti, guardo un pò in cagnesco, con i dentini al di fuori al pari di un lupo che ringhia e non apro bocca alle domandine di routine.
Nella vita, io non ho mai fatto il commerciante o esercente di un locale pubblico. Ovvio che non ho mai avuto problemi con la Guardia di Finanza perchè registri contabili non ne ho mai avuti. Sò bene che alcuni esercenti, invece, avranno avuto di che dire e avranno ricevuto ammende salatissime o peggio dai finanzieri ,ma a me, nel momento del bisogno con CC e PdS fuorilegge, si sono fatti avanti fregandosene se non sono figlio del Col.llo o figlio del tuo Questore.
Per par condicio, sono comunque costretto ad iniziare l'Operazione Teopard 5 sulla G.d.F., facendo ben presente che sono uno sporco lurido schifoso idealista e grande fan del col.llo Umberto Rapetto della G.d.F, del PM Armando Spataro e del giudice/avvocato Carlo Palermo di Trento.
Pettorine clonate della G.d.F.
26 aprile 2014 - Confessioni di un finanziere "Incasso tangenti per lo Stato"
Memorie di un finanziere della polizia tributaria. Si potrebbe intitolare così il sorprendente documento esclusivo che state per leggere. Si tratta della trascrizione, fedele alla lettera, del disarmante sfogo di un disincantato, onesto e preparato maresciallo della Guardia di Finanza, impegnato da diversi lustri nei temutissimi controlli alle imprese. L’uomo, di cui evitiamo di indicare dati anagrafici e curriculum per non renderlo riconoscibile, ha apparecchiato per Libero uno zibaldone di pensieri, suddiviso in capitoletti, sul suo lavoro di tutti i giorni. Che per lui è diventato un tran tran asfissiante, capace di condurlo quasi al rigetto. Il risultato è questa spietata radiografia che stupisce e, in un certo senso, preoccupa di un mestiere che tanto trambusto porta nelle vite degli italiani. Infatti in questo sfogo il militare dipinge le ispezioni delle Fiamme gialle come un ineluttabile meccanismo stritola-imprenditori il cui obiettivo non sarebbe una vera e sana lotta alle frodi fiscali, ma una fantasiosa e famelica caccia al tesoro indispensabile a lanciare le carriere di molti professionisti dell’Antievasione. «Nel nostro lavoro ci sono forzature evidenti, a volte imbarazzanti», ammette con Libero il maresciallo. Che qui di seguito svela retroscena e segreti dei controlli che intralciano ogni giorno il lavoro di centinaia di imprenditori. Una lettura che potrebbe agitare qualcuno e far alzare il sopracciglio ad altri. Ma a tutti deve essere chiaro che non di fiction si tratta e che domani il nostro maresciallo e la sua pattuglia potrebbero bussare alla vostra porta. Preparatevi a leggere il testo di questo finanziere raccolto in esclusiva da Libero.
Ossessione numeri- Dietro alle verifiche ci sono enormi interessi economici: il dato del recupero dell’imposta serve a molti. Sia ai politici che ai finanzieri. Nella Guardia di Finanza il raggiungimento degli obiettivi legittima l’ottenimento dei premi incentivanti e gli stipendi stellari dei generali, che sono decine: uno per provincia, più uno per regione. Nel nostro Corpo esistono vere e proprie task-force che si occupano di fare previsioni di recupero d’imposta e a fine anno queste devono essere raggiunte, come se l’evasione fiscale si basasse su dei budget. Gli operatori sul territorio sono meno di chi elabora questa realtà virtuale, su 64 mila finanzieri siamo circa 4 mila a fare i controlli.
Indietro non si torna- A fine anno i generali chiedono il dato dell’imposta evasa constatata e lo confrontano con quello dell’anno prima. Il risultato non può essere inferiore a quello di 12 mesi prima. Se il dato scende bisogna dar conto al reparto centrale di Roma del perché si siano recuperati meno soldi e il comandante del reparto periferico rischia di vedersi bloccare la carriera. Per questo le nostre verifiche proseguono anche di fronte a evidenti illogicità. I nostri ufficiali parlano solo di numeri e quando hanno sentore di un risultato, magari per una previsione affrettata di un ispettore, corrono dai loro superiori anticipando che da quella verifica potrà venir fuori un certo risultato: a quel punto non si può più tornare indietro. Il verbale diventa subito una statistica, una voce acquisita e ufficiale di reddito non dichiarato. Quando si prospetta un ventaglio di possibilità per risolvere una contestazione si concentrano le energie sempre su quella che porta il risultato più alto. Che sarebbe poco grave se fosse la strada giusta. Ma spesso non lo è. Per la Finanza quello che conta è il dio numero. Il nostro unico problema è come tirarlo fuori.
Per riuscirci c’è un nuovo strumento infernale, la cosiddetta “mediana”, che va di gran moda tra gli ufficiali. La si pronuncia con rispetto e deferenza, anche perché da essa dipende la carriera di chi la evoca. Si tratta di uno studio fatto a tavolino, che stabilisce il valore medio della verifica necessario a raggiungere gli obiettivi, il tetto al di sotto del quale non si può andare. Se capiamo che in un’azienda il verbale sarà di entità inferiore alla mediana, derubrichiamo la verifica a controllo in modo che non entri nelle statistiche ufficiali.
Alla Guardia di Finanza abbiamo uffici informatici che elaborano dati in continuazione. Ma si tratta di numeri “drogati”, come lo sono quelli dei sequestri. Nei magazzini dei cinesi ho visto colleghi registrare alla voce “giocattoli” ogni singolo pallino delle pistole per bambini. Spesso questi servizi si fanno in occasione delle feste natalizie, così passa l’informazione che sul territorio c’è sicurezza. Con questi numeri i generali si riempiono la bocca il 21 giugno, giorno della festa del Corpo. Lo speaker spara cifre in presenza di tutte le autorità, dei presidenti dei tribunali, dei politici, ecc. ecc. Quel giorno è un tripudio di dati pronunciato con voce stentorea: recuperata tot Iva, scovati tot milioni di redditi non dichiarati, arrestati x emittenti fatture false. Una festa!
Normativa astrusa- La normativa tributaria italiana è talmente ingarbugliata che si presta alla nostra logica del risultato a ogni costo. Per noi è piuttosto semplice fare un rilievo visto che siamo aiutati da questa legislazione astrusa e abnorme, spesso contradditoria e conflittuale. Nel nostro Paese è quasi impossibile essere in regola e per chi lo sembra ci prendiamo più tempo per spulciare ogni carta. Infatti se una norma può apparire favorevole all'imprenditore, c’è sicuramente un’altra interpretabile in maniera opposta. E in questo ci aiuta l’oceanica produzione di sentenze, frutto di un eccessivo contenzioso. Un contratto, un’operazione possono essere interpretati in mille modi e alla fine trovi sempre una sentenza della Cassazione che ti permette di poter fondare un rilievo su basi giuridiche certe. Questo è il Paese delle sentenze.
Analizzando un bilancio, un’imperfezione si trova sempre. Magari per colpa dello stesso controllore che prima dice all’imprenditore di comportarsi in un modo e poi in un altro, inducendolo in errore. Per esempio, su nostro suggerimento, un’azienda non contabilizza più certe spese come pubblicità (deducibili), ma come spese di rappresentanza (deducibili solo in parte). Quindi arriva l’Agenzia delle Entrate e spiega che quelle non sono né l'una né l’altra. A volte succede che qualcuno abbia già subito un controllo, abbia aderito a un condono e, zac, arriviamo noi e contestiamo lo stesso aspetto, ma in modo diverso. Dopo i primi anni nel Corpo non ho più sentito di controlli chiusi con un nulla di fatto e in cui si torna a casa senza aver contestato qualcosa. Alla fine chi lavora impazzisce.
Chi sbaglia non paga- Come è possibile tutto questo? Semplice: perché chi sbaglia non paga, ma anche perché chi sbaglia non saprà mai di averlo fatto. Il motivo è semplice: noi non comunichiamo con l’Agenzia delle Entrate e non sappiamo mai che fine facciano i nostri verbali. Per questo se ho commesso un errore non lo verrò mai a sapere: il nostro è solo un verbale di constatazione, a renderlo esecutivo è l’Agenzia delle Entrate che lo trasforma in verbale di accertamento. Però raramente i nostri colleghi civili bocciano il nostro lavoro, anzi questo non succede nel 99,9 per cento delle situazioni. Si fidano di noi e, anche se sono molto più preparati, nella maggior parte dei casi prendono il nostro verbale e lo notificano, tale e quale, al contribuente. Quello che sappiamo per certo è che i nostri verbali, giusti o sbagliati che siano, diventano numeri e quindi non ci interessa che vengano annullati, tanto non ne verremo mai a conoscenza né saremo chiamati a risponderne. Per noi resta un grosso risultato. E visto che nessuno paga per i propri errori, il povero imprenditore continuerà a trovarsi ignaro in un castello kafkiano fatto di norme e risultati da ottenere.
Imprese sacrificali- Gli imprenditori con noi sono sempre gentili, ci accolgono con il caffè, sopportano di averci tra i piedi per settimane, ma si capisce che vorrebbero dirci: scusateci, ma avremmo pure da lavorare. A noi però questo non interessa: dobbiamo contestargli un verbale a qualsiasi costo e quando bussiamo alla loro porta sappiamo che non hanno praticamente speranza di salvezza. Per contrastare e contestare questa trappola infernale l’imprenditore è costretto a pagare consulenti costosissimi, ma noi rimaniamo sempre sulle nostre posizioni. A volte capita che per provare a difendersi il presunto evasore chiami in soccorso come consulenti ex finanzieri, ma spesso questo non gli evita la sanzione. Anzi.
Negli ultimi anni ho notato una certa arrendevolezza da parte degli imprenditori: dopo un po’ si stancano. Capiscono, e ce lo dicono, che tanto dovranno fare ricorso perché noi non cambieremo idea. Per tutti questi motivi molti di loro costituiscono a inizio anno un fondo in previsione della visita della Finanza. Sono coscienti che qualcosa dovranno comunque pagare.
Chi fa veramente le grandi porcate, chi apre e chiude partite Iva, emette false fatture o costituisce società di comodo magari alle Cayman è molto più veloce di noi e per questo non lo incastriamo, mentre azzanniamo quelli che operano sul territorio e che sono regolarmente censiti nelle banche dati. Alla fine lo Stato colpisce sempre i soliti noti. Non è una nostra volontà, ma dipende dal fatto che non abbiamo risorse per fare la vera lotta all’evasione e in ogni caso dobbiamo fornire dei numeri al ministero per poter legittimare la nostra esistenza come istituzione. Anche in Europa.
Tangente di Stato- L’imprenditore, se accetta la proposta di adesione al verbale entro 60 giorni, paga solo un terzo di quanto gli viene contestato e spesso salda anche se non lo ritiene giusto, per togliersi il dente ed evitare ricorsi costosi (a volte più dei verbali) e sine die. In pratica accetta di pagare una tangente allo Stato. Agli imprenditori i ricorsi costano molto e se la commissione provinciale, il primo grado della giustizia tributaria, dà ragione allo Stato, l’imprenditore prima di ricorrere alla commissione regionale, il secondo grado, deve pagare metà del dovuto. Per questo chi lavora spesso preferisce chiudere la partita all’inizio, pagando un terzo.
Giustizia da farsa- Il contradditorio tra Guardia di Finanza e imprenditori durante le verifiche è una farsa, perché ognuno rimane sulla propria posizione, ma va fatto per legge. Nel contradditorio gli imprenditori non hanno scampo: quel numero, quell’ipotesi di evasione, ormai è stato venduto e non può più essere ridimensionato. È entrato nel sistema e nelle nostre statistiche. A noi non interessa se magari dopo anni quel verbale verrà annullato e non avrà prodotto alcun introito per lo Stato.
Le cose non vanno meglio con la giustizia tributaria, gestita da commissioni composte da avvocati, commercialisti, ufficiali della Finanza in pensione che fanno i giudici tributari gratuitamente giusto per fare qualcosa o per sentirsi importanti. È incredibile, ma in Italia il sistema economico-finanziario viene affidato a un servizio di “volontariato”.
La verità è che un tale esercito di volontari senza gratificazioni economiche non se la sente di cassare completamente il lavoro di finanzieri e Agenzia delle Entrate e l’imprenditore qualcosa deve sempre pagare. Difficilmente questi giudici per hobby danno torto allo Stato. L’assurdità è che vengono pagati 30-40 euro per motivare sentenze complesse che hanno come oggetto verbali da milioni di euro, scritti da marescialli aizzati dal sistema.
Formazione assente- Il nostro vero problema è la mancanza di specializzazione di un Corpo che cerca di riscattarsi nel modo sbagliato, provando a portare a casa grandi risultati, sebbene “storti”. A volte l’ignoranza aiuta a far montare un rilievo che non sta né in cielo né in terra. Sulla nostra formazione non ho niente da dire, perché non esiste. Eppure dobbiamo confrontarci con specialisti agguerriti, leggere documenti in lingue straniere, e la gran parte di noi non sa una parola in inglese. Non ci forniscono nemmeno i codici tributari aggiornati, mentre spendono milioni per farci esercitare ai poligoni, visto che siamo inspiegabilmente ancora una polizia militare, come solo in Equador e Portogallo. Un commercialista lavora 12 ore al giorno e si forma continuamente. Dall’altra parte della barricata c’è gente come noi che non vede l’ora di scappare via dall’ufficio, dove spesso non ha neppure a disposizione una scrivania o la deve condividere con altri colleghi. In questo modo il lavoro diventa l’ultimo dei pensieri. I più bravi vanno in pensione appena possono, per riciclarsi come professionisti al soldo delle aziende. Ci vuole una fortissima motivazione per studiare una materia terribile come il diritto tributario. Avvocati e commercialisti trovano gli stimoli nelle parcelle, da noi un maresciallo con vent’anni di servizio guadagna 1.700 euro. Gli incentivi li dobbiamo trovare dentro di noi, magari pensando di sfruttare il sistema per trovare un altro lavoro. È illogico che un mestiere così delicato, dove si contestano milioni di euro d’evasione, sia affidato a gente sottopagata e impreparata. L’unico modo di tenersi aggiornati è quello di studiare a proprie spese, pagandosi master e corsi. Purtroppo la formazione è costosissima e spesso ci rinunciamo. È chiaro che un sistema del genere presti il fianco al rischio della corruzione.
In più bisogna considerare che per noi le verifiche sono particolarmente rischiose. In base alla mia esperienza non le facciamo con la giusta professionalità, possiamo commettere errori in buona fede, essere invischiati in fatti che neanche capiamo. Per esempio alcuni di noi sono stati accusati di aver ammorbidito un verbale per un tornaconto, in realtà lo avevano fatto per ignoranza e per questo ora quasi nessuno vuole più fare questo tipo di lavoro.
Risorse all'osso- I nostri capi hanno budget di spesa sempre più ristretti. Nonostante ciò ogni ufficiale deve portare a casa i risultati con i soldi e le pattuglie che ha. Risultati almeno uguali a quelli dell’anno precedente. A causa di questa mancanza di mezzi siamo costretti a portare via dalle aziende penne, risme di carta, spillatrici. E secondo me gli imprenditori se ne accorgono, ma non dicono nulla per compassione. Onestamente gli ufficiali non sono responsabili di questa penuria di risorse, visto che i fondi destinati alla lotta all’evasione vengono decisi dai politici. Ma la frustrazione dei nostri superiori viene compensata da ottimi stipendi personali che lievitano grazie ai risultati conseguiti. Cosa che ovviamente non succede a noi.
Nel nostro lavoro, la mattina, ammesso che trovi una macchina libera, devi prima fare car-sharing e accompagnare diversi colleghi ai reparti, quindi ti restano due o tre ore per fare visita a un’azienda. Quando rientriamo da una verifica il nostro principale problema è segnare sul registro quanti chilometri abbiamo fatto e quanta benzina abbiamo consumato. Arriveremo al paradosso di fare le verifiche in ufficio a contribuenti trovati su Google.
Lontani dalla realtà- I nostri vertici sono lontani dalla realtà, sono convinti che noi facciamo “lotta all'evasione”. C’è una distanza siderale tra chi sta in trincea, come me, e chi vive nei salotti. Un maresciallo può parlare solo con il tenente e non con i gradi superiori. Il nostro messaggio viene filtrato e arriva al vertice completamente distorto. Nel nostro sistema militare non conta quello che pensi del tuo lavoro, ma il grado che hai sulle spalle. L’ufficiale non va a riferire al superiore se l’ispettore gli ha detto che un controllo potrebbe non portare a niente. Al contrario insinua nei vertici la speranza che un risultato arriverà. E così chi va in giro per aziende deve ingegnarsi per trovare il cavillo che porti al risultato, solo per sentirsi dire bravo o per una pacca sulla spalla. L’animo umano si accontenta di poco. In questa catena di comando in cui tutti devono fare carriera non sono ammessi dubbi od obiezioni, l’informazione reale resta a valle, al generale arriva quella virtuale, il famoso “numero”. In nome del quale vengono immolati molti evasori virtuali.
05/11/2014 - Mose, ex generale Spaziante patteggia 4 anni
I pm hanno accolto anche la richiesta per l’ex ad di Palladio Finanziaria, Roberto Meneguzzo. Entrambi erano accusati di concorso in corruzione
Quattro anni di carcere e una confisca di 500 mila euro per l’ex generale della Guardia di Finanza Emilio Spaziante (nella foto) e 2 anni e mezzo di reclusione per l’ex ad di Palladio Finanziaria Roberto Meneguzzo. È questa la sentenza con cui il gup di Milano Chiara Valori ha accolto la richiesta di patteggiamento avanzata dall’ex numero due delle Fiamme Gialle e dall’ex amministratore delegato della holding di investimento vicentina, imputati nella tranche dell’inchiesta sulla vicenda del Mose trasmessa da Venezia a Milano prima dell’estate e affidata i pm Luigi Orsi e Roberto Pellicano.
Spaziante e Meneguzzo, che con il patteggiamento escono dal procedimento, sono accusati di due episodi di corruzione assieme a Marco Milanese, l’ex braccio destro di Giulio Tremonti che ha scelto invece di affrontare il dibattimento.Nel primo episodio, secondo l’accusa, Giovanni Mazzacurati, presidente del Consorzio Venezia Nuova (Cnv), tra l’aprile e il giugno 2010, avrebbe consegnato «personalmente» 500 mila euro - denaro raccolto tra i principali componenti del Cnv - a Milanese che all’epoca era parlamentare del Pdl e componente della V commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione e della VI commissione Finanze. E questo, è l’ipotesi, in cambio del suo intervento «determinante» sul Cipe per introdurre «una norma ad hoc per salvare il finanziamento di 400 milioni» per il Mose. Finanziamento che altrimenti non sarebbe arrivato in quanto l’iniziale decisione era distribuire in modo diverso i fondi dando la preminenza al Sud Italia.
Il secondo episodio ha al centro un’altra presunta tangente da 500 mila euro, contro una promessa di 2,5 milioni, che sarebbe stata versata sempre da Mazzacurati e sempre tramite Meneguzzo, per corrompere l’ex generale della Gdf in merito a verifiche fiscali (quando venne arrestato gli furono trovati 200 mila euro in contanti). In base alla ricostruzione degli inquirenti le dazioni di denaro sarebbero avvenute, per il tramite Meneguzzo e nella sede di Milano della Palladio Finanziaria.
Per questo il giudice ha disposto la confisca di mezzo milione di euro, il prezzo della corruzione contestata, solo a Spaziante, senza invece requisire alcuna somma a Meneguzzo in quanto avrebbe avuto un ruolo di mediatore senza, quindi, intascare denaro. Milanese, il terzo coimputato, invece, è in attesa della decisione sull’istanza di revoca della custodia cautelare in carcere - come Spaziante si trova in cella a Santa Maria Capua Vetere dalla scorsa estate - presentata ieri dalla sua difesa durante la prima udienza del processo. Processo che per un vizio di notifica è stato rinviato al prossimo 8 gennaio. In questo modo si sono riaperti anche i termini per un eventuale patteggiamento, opzione però non contemplata dall’ex parlamentare del Pdl che, ritenendosi innocente, preferisce affrontare il processo ordinario (in immediato) in un’aula di giustizia.
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Come proteggere chi copia articoli o immagini inocongrafiche?
Ci sono persone che stanno tre ore a scrivere un post o un articolo, poi arriva il furbo di turno, lo copia tutto e lo ripubblica sul suo blog o spazio web come fosse opera sua. In taluni casi si tratta di ingenuità, di persone che si sono avvicinate al web da poco, ma spesso c'è anche malafede. (-_-)
Perchè moltissimi ricopiano le notizie? Perchè più volte è accaduto che gli articoli venissero reindirizzati oppure soppressi per i più svariati motivi e trovandoli interessantissimi, i più creano una copia di sicurezza su di un loro spazio web. Quante volte è accaduto nel corso degli anni che riempiendo il browser di links, successivamente ne trovo una marea che sono scomparsi, o reindirizzati, oppure il sito web è stato chiuso oppure mi compare errore 404 e ho perso una marea di fonti del sapere? Cosa bisogna fare se ti ricopi una notizia? Aggiungere sempre l'URL visibile, l'autore (se si è identificato) e citare la legge n. 62/2001, oltre a ciò elargire una email box, o comunque possibilità di mediazione, qualora chi volesse rivendicarne la paternità, volesse comunicare direttamente con chi ha effettuato questa sorta di "backup online" della notizia o immagine in modo da avere una mediazione diretta.
Si sorgenta tutto,ma proprio tutto per dimostrare di non essere in malafede,fermo restando che anche giornalisti,spesso, prendono materiale dalla rete e da bloggers e a differenza dei bloggers, hanno uno stipendio perchè non lavorano non a scopo di lucro.
Chiedere è vergogna di un momento non chiedere è vergogna di una vita.
Quest'ultimo, è un vecchio e saggio proverbio giapponese tradotto in italiano
聞くは一時の恥聞かぬは一生の恥 (Kiku ha ittoki no haji kikanu ha isshou no haji).
Imparate/cercate tutti di sorgentare, ricercare fonti certificate e attendibili, a chiedervi le cose come da galateo oltre a rispondervi con garbo e cortesia come insegnano i proverbi. Spesso bastano due misere righe. Grazie =^_^=
Quante leggi ci sono in Italia? - Forum di Panorama.it
Ecco i risultati nel 2012: 1) Gran Bretagna: 3.000 2) Germania: 5.500 3) Francia: 7.000 4) Italia: 150.000 / 200.000
Grazie a Panorama, abbiamo accertato che in Italia, sono abituati a creare una legge per ogni peto e poi ad incasinarsi uno con l'altro e le mafie ridono. Mai sentito parlare di "legge del buon senso"? Io ho comunque messo in campo la legge n°62/2001 fermo restando che è sempre un discorso di come si applica e si fa applicare una legge, tuttavia se hai problemi, basta colloquiare.
Posted by AtlantiTeo on February 20, 2016 at 2:30pm
L'operazione Trabajo che mette in risalto dei "venditori di padelle" e che male c'è?Avranno preso spunto dalle televendite di Giorgio Mastrota e del Baffo (Roberto Da Crema) di ITALIA 1 cioè veri professionisti nel vendere set di pentole e padelle acciaio-inox 18/10 (diciotto dieci) ed avranno riscontrato anche queste persone finite nella TRABAJO una certa richiesta grazie a loro attenta indagine di mercato. (O_o)
Vabbè, a parte l'ironia, ciò che invece dovrebbe risaltare, è più in basso, e cioè un piccolo trafiletto che mostra la notizia di un avvocato trentino (donna), che rischia un procedimento (non c'è esplicato come finirà ?) perchè faceva uso di cocaina e se la faceva fornire da alcuni noti spacciatori. Cosa assai rara e originale, non è questo articolo di giornale che deve per forza esser letto e "moviolato", ma è il fatto che nel Telefilm americano : The Shield, 3a stagione, episodio 15, si trova nel contesto poliziesco, una "pulotta" afroamericana di quelle tutte d'un pezzo (Clodette) onesta, corretta e stufa di tutto quel marciume nel Dipartimento che le ruota attorno che farà l'amara scoperta di aver a che fare con un' avvocatessa cocainomane che si faceva rifornire da galeotti (al pari di quella della realtà trentino-alto atesina) e grazie alle sue indagini, Clodette farà riaprire i procedimenti penali scovando un innocente finito in carcere e che ha già scontato ben 6 (sei) anni di condanna per colpa dell'avvocatessa "aspiratutto" e lo farà uscire, ma mai nessuno gli potrà restituire sei anni di carcere per accuse completamente infondate con tanto di testimone oculare che dopo 6 anni dovrà confessare che si era inventato tutto e il giovane che era in carcere da sei lunghi anni era del tutto estraneo alle vicende. Dalla realtà trentina, alla fiction americana il passo è veramente breve, ma per capire tutti i nessi bisogna per forza di cose visionare la puntata del telefilm e notare che sembra tale e quale a questa vicenda del Trentino.
Operazione Trabajo & The Shield season 3 episode 15 (Da New york a Rovereto)
Il Trentino di venerdì 10 novembre 2006
PER COLORO CHE AMANO RIFLETTE E RESTAR AVVINGHIATI CIRCA 45 MINUTI DAVANTI AL GRANDE SCHERMO E NOTARE CHE DAL TRENTINO ALLA SCONKUASSATA NEW YORK, CI SON FORTI E RACCAPRICCIANTI CORRELAZIONI CON LA REALTA' DEL BRIONE ROVERETANO DOVE IMPERVERSA E SCORRAZZA IL BRONX del BRIONX A POCHI PASSI DALLA POLICARAFINA.
Clodette l'unica degna poliziotta veramente corretta di tutto il Dipartimento di polizia nel telefilm. Gli altri sono violenti, corrotti, meschini, spacciatori e da ergastolo compreso il suo stesso partner di reparto che arriverà a strangolare un gatto per cercare di capire cosa si prova a vedere gli occhi di una persona che ti si spengono e che ti muore davanti. Uno psicopatico anche il partner. Sarà Clodette a far riparire i procedimenti penali dell'avvocatessa cocainomane nella puntata del telefilm e in un'altra puntata c'è peperfino un giudice pedofilo che ogni tanto fuma cannabis e che è d'accordo con la malavita e sempre Clodette lo incastrerà con disappunto del Capitano che è anch'egli corroto e che da Capitano si candiderà come Sindaco della città.
Il "capobanda" della squadra più violenta. La squadra d'assalto.
Sesso per soldi col minore? Il giudice fa carriera. Qualche anno fa un magistrato milanese sorpreso nel bagno di un cinema con un ragazzino di 14 anni è stato trattato con i guanti bianchi. E alla fine è stato pure promosso in Cassazione. Giudice del tribunale di Milano sorpreso a fare sesso con un quattordicenne nella toilette di un cinema: assolto perché tre anni prima aveva sbattuto la testa. http://www.ilgiornale.it/news/interni/sesso-soldi-col-minore-giudice-fa-carriera-398131.html
Furono due poliziotti, l'ispettore Baglioni e il sovrintendente Costanza, a seguire la pista giusta. I due poliziotti, facenti parte della Questura di Rimini, avevano collaborato con l'appena sciolto pool di magistrati riminesi. Chiesero alla procura che il lavoro del pool riminese non venisse perso ed avviarono delle indagini autonome volte a scoprire i componenti della banda della Uno bianca e alla fine riuscirono nell'impresa di arrestare tutta la banda che con scalpore fece apprendere che trattavasi di poliziotti con alle spalle crimini efferati. La parte 1 del documentario immergerà e avvinghierà il cybernauta nella voglia di visionare anche le altre.
Finmeccanica spunta ex Generale dei Carabinieri.Transessuali e camorra,così volevano incastrarlo usando la stessa strategia adottata per incastrare Piero Marrazzo come si ode e si capisce bene nel video seguente che è la registrazione della trasmissione ANNO ZERO, andata in onda il 29/10/2009 e per dedurlo bisogna ascoltare questo transessuale cosa dichiara dal minuto 2:05 al minuto 5:52 e che mostra paura e terrore verso i Carabinieri della Trionfale o della Cassia.
Posted by AtlantiTeo on February 20, 2016 at 2:00pm
ROVERETO (prov. TRENTO) - DALL'OPERAZIONE LEOPARD1 DELLA DIGOS DI bi_SCOTTINI e DEGLI SPAGNOLLI ALL' OPERAZIONE TEOPARD1. CHI LA FA L'ASPETTI! Giovanni GRASSI (padre di Provvidenza GRASSI) è un coglione come il blogger che subì angherie simili nella Caserma di mAla nel 2005 e venne buttato fuori dalla caserma come nel filmato che segue?!? Clicca il filmato e poi rispondi Appuntato Andrea Holly... PREAMBOLO: Nella città della «Quercus Petrae» vennero orchestrate due Operazioni battezzate con il nome Leopard. L'Operazione Leopard1 e l'Operazione Leopard2 coordinate dalla DIGOS di Rovereto. Questo blog è stato creato a causa dell'abuso d'ufficio (ART.323 c.p.) dell'Appuntato «Andreo» & del Mar.llo «Costa» datato luglio 2005 nei confronti del blogger del tutto estraneo a suddette 2 (due) Operazioni Leopard e che per rispetto degli arrestati, non avendo loro fatto nulla di male -a differenza di due militari- e che nemmeno conosce pur essendo in possesso anche di tali articoli cartacei con tutta la didascalia dei loro nomi e cognomi non li getta certo in rete perché «acqua passata non macina più» e augura ai protagonisti delle due Leopard della Digos di rimettersi in carreggiata e darsi una ripulita. La creazione di questo blog è stata generata dal fatto che nel luglio 2005, dei criminali in associazione a delinquere con base probabilmente ubicata in Lombardia gli crearono una mole di sketch ed episodi bizzarri non molto chiari che sforavano in crimini e non banali scherzi, proprio mentre Mediaset stava girando un film a Rovereto: ["La guerra sulle montagne" (tratta da Kipling e scritta da Umberto Marino) una storia d' amore nelle montagne trentine durante la Prima guerra mondiale]. In tale periodo estivo del 2005, il cittadino e blogger, stufo del ripetersi di sketch e agguati assurdi ad opera di terzi non facenti parte della regione da chiaro accento e modi di fare non del luogo, decise di rivolgersi ai Carabinieri e si recò presso la minuscola Caserma a mAla ubicata nella bassa Vallagarina in via Brigata Mantova. Perfettamente in orario d'ufficio, verso le 14:30ca. salite le scale fino al secondo piano, i soli 2 militari presenti (Appuntato Scelto Andreo e Mar.llo Ord. Costan) erano molto affaccendati e molto concentrati nello scrivere entrambi alle rispettive scrivanie e piuttosto cupi, dispotici e scazzati. Il blogger iniziò a descrivere uno degli ultimi stupidissimi sketch di cui era stato vittima. L'appuntato (detto Olly) indispettito perché voleva scrivere come il mar.llo e con pregiudizi nei confronti del CiTTAdino non lo stette nemmeno ad ascoltare e decise di buttarlo fuori dalla Caserma in malo modo con il benemerito tacito del mar.llo ordinario e tutto ciò per continuare a scrivere le sue cose. Modus operandi simile alla lurida vigliaccata che subirà il signor Giovanni GRASSI come si apprende ai microfoni 'CHI L'HA VISTO'. Il blogger divenne oggetto di altre rappresaglie ad opera di ciò che si rivelerà col sennò di poi un'associazione a delinquere di stampo satanico che potrà operare indisturbata da tale 2005 fino al 2007 vantadosi di essere responsabile dello sfregio a 5 chiese della Vallagarina. Non potendo nemmeno rivolgersi alle Forze dell'Ordine grazie anche a tale vile e meschino gesto in divisa, il cittadino sarà costretto a portare molto molto molto tempo dopo un Esposto di ben 87 pagine dattiloscritte alla DIA (Direzione Investigativa Antimafia) a Padova ubicata in via Astichello 4 descrivendo per iscritto anche tale angheria subita dai militi della piccola cittadina di mAla di tale luglio 2005 che ingarbuglia ancor più la matassa e l'identificazione dei veri criminali in associazione. Dei disgraziati proprio come per il signor Giovanni GRASSI perché anche il blogger, aveva ben ragione di preoccuparsi proprio come il padre di Provvidenza GRASSI che infatti era deceduta da molto tempo e intanto si beccava del coglione dai militari. Non ci si può esimere dalla solidarietà e dal dolore per il lutto del signor GRASSI. (Lettera A/R inviata dall'ufficio postale di mAla dicembre 2005 e successivo Esposto).
Tale 323c.p. (abuso d'ufficio) è protocollato e resta scolpito nella pietra del fascicolo dei due militari in servizio nella Bassa Vallagarina con nomi e cognomi alla DIA di Padova. Chi la fa l'aspetti!! Signor Andrea, signor Esponente è già tanto che non Le butto in rete l'articolo del sinistro che ha cagionato Lei da incosciente pirata della strada sulla S.S.12 nel 2015 con tanto di foto della Sua faccia descrivendolo meglio io perché Lei ha ancora la stessa testa di allora, lo stesso modo di fare e non è mai maturato. (Ne sem capidi Andrea... -_-) Il tremendo incidente provocato dall'Appuntato Holly di mAla generato dalla sua delittuosa 'inversione U' di mercoledì 13 maggio 2015 (data commemorazione Madonna Fatima) su una strada statale molto trafficata. Gira l'auto a folle velocità su di una strada extraurbana e centra una moto sbalzando il centauro a 15 metri. Nemmeno le iniziali. L'avessimo fatto io, o tu, ci avrebbero dedicato mezza pagina di giornale. [La legge del Contrappasso].
Questo blog è stato avviato proprio perché il blogger versa le tasse; con le tasse dei contribuenti vengono acquistate le auto d'ordinanza, le divise, vengono pagati i servizi igienici, la corrente elettrica, il riscaldamento in Caserma e tutto il necessario per i militari e non certo per farsi trattare come un sacco di letame o come il padre di Provvidenza GRASSI finito a ''Chi l'ha Visto" su RAITRE condotto da Federica SCIARELLI. Chi paga il Vostro stipendio signor Appuntato e signor Maresciallo Ordinario? Io! Come glielo pagano tutti gli altri contribuenti assieme al companatico. Il blog è stato avviato in data lunedì 24 marzo 2014 e in data giovedì 4 settembre 2014 le telecamere interne e le fototrappole per i topi d'appartamento hanno immortalato il nuovo Mar.llo Capo R.B. della Stazione CC di mAla che veniva a suonare il campanello dell'abitazione del blogger chiedendo di persona a quattr'occhi perché vi fossero questi articoli cartacei sull'Arma tutti online. Vi fu cordialità e dialogo da entrambe le parti ed avendo tale mar.llo capo R.B. preso il comando di suddetta Caserma di mAla nel dicembre 2007 era logicamente del tutto estraneo alla vicenda di luglio 2005 che è stata chiarita in pochi minuti ed accettava inoltre una delle tante copie cartacee di tutti gli articoli che seguono con in vetta il generale GANZER GIAMPAOLO. Lo stesso Blond del Comitato Cabana (Comitato Stefano Frapporti) era già stato remunerato molto prima come il Mar.llo Capo R.B. di una delle tante copie cartacee di tali articoli di cronaca che vedono protagoniste alcune mele marce dell'Arma. Adesso finalmente ci siamo capiti del perché dallaLEOPARD 1siamo finiti sullaTEOPARD 1? Grazie a quel brutto gesto dei due carabinieri in servizio a mAla che nel luglio 2005 ebbero l'ardire di incasinare ancor più la matassa prendendo la brutta idea di buttar fuori dalla Caserma un CiTTadino al pari del padre di Provvidenza GRASSI a cui i militi diedero anche del coglione e che aveva diritto di compilare una denuncia o segnalazione per iscritto. Qualunque Carabiniere onesto, laborioso, idealista e filantropo che passasse qui, sia in servizio a Trento o Bolzano i di altra regione può ringraziare tali due militari di ciò, ed essere consapevole che ci sono anche fotocopie cartacee cambrettate di tutti gli articoli con cui non fa certo volantinaggio e un file html di sicurezza; fermo restando, che l'Operazione TEOPARD1 (seppur intrinseca di un pò di satira come le famose barzellette sui carabinieri) resta un serio ammonimento per tutti a "far polito e rigar drito, sennò la DIA la ciapa anca voi e la ve mete via"proprio come il col.lloLuigi VERDE a Bolzano che possono notare è stato bollato sulla fronte. Per par condicio, l'Arma potrà comunque notare che mentre la DIGOS ha condotto solo 2 (due) operazioni (l'Operazione Leopard 1 e 2) il blogger ha condotto ben 5 (cinque) Operazioni Teopard. Ne ha fatte più di voi! L'operazione Teopard 1 riguarda l'Arma dei Carabinieri, l'Operazione Teopard 2 riguarda le mele marce della Polizia di Stato, l'Operazione Teopard 3 riguarda le mele marce della Guardia di Finanza, l'Operazione Teopard4 riguarda le mele marce con la toga (giudici e avvocati corrotti e/o condannati con addosso toga rossa, toga nera e toga rosa), l'Operazione Teopard 5 riguarda le mele marce in camice bianco e cioè medici e/o infermieri arrestati e/o condannati per illecito come ad esempio il Comparaggio Farmaceutico. Tutti statalini a cui noi contribuenti paghiamo stipendio e companatico! Dal momento che esiste un pò di rivalità tra i vari Corpi d'Armata, che di solito è conclamata durante le olimpiadi in cui i carabinieri tifano fiamme rosse, i poliziotti tifano fiamme azzurre, la GdF tifa fiamme gialle, mentre il blogger tifa fiamme verdi (E.I. alpini), i Carabinieri non ne vadano a male e si vadano a vedere le Operazioni sulla «concorrenza» con un pò di bonaria satira non certo lesiva.
La voce di Rovereto. Quotidiano online regolarmente registrato. Fonte completa all'articolo del 14 settembre 2018 titolato: «Forze dell'ordine corrotte rivelavano segreti d'ufficio a investigatore privato». https://www.lavocedeltrentino.it/2018/09/14/forze-dellordine-corrotte-rivelavano-segreti-di-ufficio-a-investigatori-privati-9-arresti-a-trento/ La Predica dominicale all'Arma: Il Generale dei ROS Giampaolo GANZER sequestrava cocaina ad una cosca per poi rivenderla ad un'altra; da 27 anni ha poi beneficiato di 14 anni di condanna assieme ad altri sottoposti come il col.llo Mauro OBINU. Cari carabinieri, poliziotti e finanzieri, se volete veramente fare guerra al narcotraffico, dovete prima ripulire i vostri alloggi e le vostre Caserme perché le tonnellate di bamba e roba, passano grazie alla collusione di Ufficiali, in primis generali e colonnelli (Torri) e sono coloro che lasciano passare camion, navi e sommergibili in collusione con mafia, politici e Servizi Segreti e che poi fanno girare tutta questa mxxxx in Italia. Per un camion che beccate, ne passano altri dieci indisturbati. Non vi sembra di essere il cane che si morde la coda? Prima alcuni ufficiali fanno passare le tonnellate poi marescialli e brigadieri di paese vengono messi alla prova per vedere quanti pezzettini riescono a sequestrare dalle tasche dei giovanissimi e depositarle ad un altro ufficiale il quale si presume invierà tutto al macero se non è un altro Generale GANZER che invece rimetteva tutto in circolo dando la bianca ad un'altra cosca. O peggio ancora un altro Luigi VERDE che in casa deteneva pure bombe a mano C4 (plastico) in deposito alla 'ndrangheta. Non vi sembra di essere il cane che si morde la coda? Basti pensare all'operazione Blue-Moon Eroina di Stato. In base ai rapporti della FBI, ad oggi abbiamo matematica certezza che furono la CIA e i Servizi Segreti italiani d'accordo con l'Arma dei Carabinieri nel diffondere verso gli anni '70 l'eroina a causa dell'ideologia soviet comunista☭ che avanzava in Italia. In vetta il Capitano dei Carabinieri Giancarlo SERVOLINI che era una talpa del SID. La distribuzione della nuova droga (l'eroina) iniziò a Roma. Facevano finta di cercare hashish (droga leggera) ed intanto distribuivano la droga letale e molti sottoposti anni '70-'80 vennero usati come manichini/burattini da tale burattinaio. I giornali mettevano in atto fake-news come appoggio a tale Operazione che rovinerà una mole di giovani. I riscontri si hanno dal documentario RAI che và visionato attentamente prima di aprire bocca per partito preso.Chiaro? Prima di aprire bocca e rompere le scatole, si vagliano i documentari, si legge, si vagliano i links, ci si fa una cultura e solo dopo si suona ancora il campanello di casa.
LA RAI PRESENTA: TGMIX + OPERAZIONE BLUEMOON
Chi è senza peccato scagli la prima pietra, ma nella mia regione (Trentino) avete fatto morire il martire ed eroe Stefano Frapporti di Rovereto. Non si può crepare per ½ (mezz'etto) di fumo di cui non vi è nemmeno certezza vi fosse. Stefano era un muratore 48enne e un gran lavoratore. Un gran bravo ragazzo, un onesto muratore e come si nota dagli articoli sottostanti, nella stessa Rovereto c'erano carabinieri che fumacchiavano erba spinella in compagnia di una parrucchiera di Rovereto come accertato dal Vescovo e Prelato Don Marco GALLINA che confessava tali militi con la sua stola. In Vallagarina le operazioni antidroga le fate per far bella figura col Col.llo e far gradi e carriera o perché ce l'avete veramente con il narcotraffico? Ti rendi conto che hai tirato giù dalla bicicletta un ragazzo come Stefano Frapporti per la tua mania di voler arrestare tutto quello che respira per presunto possesso di droga leggera, non era certo uno che abusava di droghe pesanti ed era un onesto lavoratore che si faceva un mazzo così come muratore anziché ripulire la tua testa e la tua Caserma? Quanti altri ne hai suicidati per una falsa ideologia che ti hanno inculcato come fanno i preti con i fedeli oppure per la carriera? Stefano era forse un Christian presente nelle Leopard, nell'Operazione '8 marzo'← che ruba CD in Romania lasciando penose interviste ai rumeni e sul TG5 e che è inoltre un ex carabiniere da suo CV? Quanti ne hai suicidati come Stefano in bicicletta invece di concentrarti solo sui Christian sempre a bordo di fiammanti Alfa Romeo identiche alle tue?
Questi topic sono stati creati proprio per farvi riflettere sul fatto che la guerra al narcotraffico và combattuta prima in casa, al pari di come dovrebbe fare Papa Francesco nel ripulire la Chiesa dai preti pedofili e quindi con una guerra interna. In Germania sono protestanti. I preti possono sposarsi grazie a Martin LUTERO e non hanno grandi problemi di pedofilia come la chiesa cattolica in Italia. Mele marce pretofile ne continuano a saltar fuori ed anche colleghi nel falso ideologico. Prima di levare la pagliuzza dagli occhi di un tuo fratello, leva le travi che stanno nei tuoi occhi. Perchè passa così tanta coca Esponente? Perchè ce n'è dappertutto? Ovvio! Con gente come Giampaolo Ganzer, Luigi Verde, Giancarlo Servolini ce ne saranno sempre tonnellate e lo sanno tutti che SISDE (EISE) e SISMI (AISE) hanno sporcizia anch'essi. Basti pensare ai fondi neri del SISDE, senza scordare i fondi neri Mediaser, fondi neri Unipol, fondi neri Telecom Serbia. Chi è in combutta con i narcotrafficanti? Vi ricordate il Giudice Carlo Palermo che fu Vicepresidente della ONLUS denominata AISJCA-mft? Perchè venne trasferito a Pizzolungo (Trapani) dopo aver scoperto a Trento quintali di morfina base con un Bettino CRAXI che era tra i primi voleva fosse rimosso? Chi era Bettino Craxi che poi fuggì in Tunisia dopo aver creato la legge salvaTV a Silvio Rubacuori? Altro dato strano. Perché il Capitano Erasmo FONTANA venne trasferito da Rovereto fin sulle isole Eolie in Sicilia proprio come il giudice Carlo Palermo da Trento a Trapani?
Cari Carabinieri trentini, prima di continuare a fermare cittadini come Frapporti Stefano, ripulite le vostre caserme e questure cominciando da generali e colonnelli. Levate le travi che stanno dinnanzi ai vostri occhi perché di mele marce nell'Arma ne continuano a saltar fuori come preti pedofili! La predica è finita, andate in (città della) pace!
TABELLA GRADI ARMA DEI CARABINIERI
Dopo aver visionato gli scritti con le date corrette per una perfetta cronostoria inerenti ad alcuni carabinieri di Rovereto (TN), per dovere di cronaca, non potevano mancare ben due Colonnelli: il primo era in Comando a Trento, il secondo invece a Bolzano ed entrambi congedati con disonore. Uno per provincia. La vicenda del Colonnello di Trento, farà scattare l'umiliazione del congedo anche ad un Capitano che lavorava a Cles a causa di maltrattamenti di una moglie e da quanto letto dai quotidiani, fu proprio la donna a far iniziare una escalation di indagini e accertamenti su tutta questa combriccola di "compagni di merende" dove compare anche un maresciallo di Andalo. Senza tralasciare un maresciallo pederasta di Pergine Valsugana. Strano notare, che sono tutti ufficiali (particolare di non poco rilievo dalla tabella dei gradi sovrastante) in servizio da parecchi secoli. Un gran peccato per loro aver lavorato e faticato così tanto per avere stelle e torri sulle spalline da esibire con orgoglio e poi farsi buttar fuori manco fossero delinquenti e perdere tutto in una volta; proprio loro che erano sempre al servizio del cittadino e che sono sempre dediti a non vessare la popolazione con ammende, multe, sequestri e operazioni farlocche e che di certo non operano "bracalonaggio" (termine coniato nel 2012). Proprio un gran peccato perchè sicuramente erano molto affezionati ai gradi sulle loro spalline come quest'altro carabiniere di Rovereto -invece- era molto affezionato ai suoi stivali e lo si intuisce dall'articolo online e di chi ci ha avuto a che fare, cioè almeno mezza regione. 07/08/2012 “Carracarajo” rimpiangerà i suoi storici stivali del radiomobile.http://www.giornaletrentino.it/cronaca/trento/dopo-41-anni-bellot-saluta-l-arma-1.810044
l'Adige Mercoledì 10/10/2010
Carabiniere a Verona sferra calci e poi un pugno in faccia ad un collega dell'Arma che era continuamente al telefono e lo faceva ammattire e sconcentrare. Non si usa il telefono alla guida, ma nemmeno sul posto di lavoro perché crea indicenti. Il sottoposto lo avrà imparato a sue spese dopo la prognosi di 130 giorni. Purtroppo succede anche in Trentino di vedere carabinieri che si spaccano la faccia tra di loro. Nel 1994/95, all'interno della caserma di Avio (TN) il brigadiere Epimenio F. estraeva la pistola d'ordinanza e sparava nella gamba ad un superiore (mar.llo). Il povero Epimenio ad Avio era fuori di sé dalla rabbia come questo carabiniere in servizio a Verona tanto da far fuoco mirando alla gamba del superiore.
l'Adige venerdì 16/01/2006 (tesi di laurea - sociologia)
La tesi di laurea di Ilia FRANZIN dal titolo: "I dubbi e le aspettative della divisa". C'è una versione limitata online in versione pdf della sua tesi. La laureata spiega minuziosamente che molti di loro sono raccomandati grazie a conoscenze o nepotismo e che molti scelgono la divisa per i seguenti aspetti: 1) proseguire una tradizione di famiglia ed è il Papi o la Mamy che ha scelto per loro. 2) per avere un posto di lavoro sicuro e fare carriera. 3) per poter esercitare la legge come meglio credono. 4) idealisti e vogliono aiutare il prossimo. A lungo andare si accorgono che la vita militare è piena di contraddizioni e alcuni di loro si fanno corrompere nell'animo fino a perdere certi valori che avevano appena arruolati. Praticamente come un prete che diventa eretico e non crede più in nulla. L'articolo di giornale offre un'ottima sintesi sulla "psicologia di chi indossa la divisa" e sennò basta leggere la versione limitata che si può scaricare liberamente dalla rete ed è di circa 300 pagine. Io l'ho fatto ed è molto completa ed avvincente. Sicuramente più interessante de 'La gazzetta dello sport' o di un romanzo rosa. :-)
l'Adige Martedì 13/07/2010
Trentino Martedì 13/07/2010
TGMIX TG1 & TG2 - Giampaolo Ganzer Generale dei ROS condannato a 14 anni di prigione per traffico di droga (12-07-2010)
Colonnello Stefano Lupi dei Carabinieri, dopo le prime accuse del 3 novembre 2007 apparse sui quotidiani trentini,la condanna è definitiva : FALSO IDEOLOGICO e VIOLENZA PRIVATA.
Arrestato Colonnello Luigi Verde dei Carabinieri di Bolzano. Infettati da farmaci, 443 risarciti. Nella foto si vedono il Colonnello Luigi Verde pizzicato con un esponente 'ndrangheta pieno di medaglie. Video qui.
l'Adige 08-07-2011
Trentino 08-07-2011
Capitolo 1: TUTTI CONTRO TUTTI
Metti una sera insieme una vigilessa, un finanziere e un poliziotto. Di cosa si tratterà? Di un blitz delle forze dell’ordine? Di una barzelletta? No, di un incidente stradale in cui una vigilessa ubriaca ha travolto un finanziere in motorino che è carambolato addosso alla macchina di un poliziotto.
Capitolo 2: L’ERBA DEL COMANDANTE E’ SEMPRE LA PIU’ BUONA
“La realtà ha superato la più fervida fantasia“. È quanto esclamato da un ufficiale dei carabinieri quando, all’interno della caserma di Grotte di Castro (VT), in un locale attiguo all’alloggio di servizio del comandante Davide Benfanti, sono apparse diciassette simpatiche piantine di marijuana perfettamente curate. Una vera piantagione insomma. Cliccando qui entrambi gli articoli
l'Adige 19-08-2011
Trentino mercoledì 17/05/2006
Il bilancio dopo l'archiviazione del Vescovo Don Marco Gallina di Rovereto: tre patteggiamenti, una dimissione, un obbligo di dimora, alcuni trasferimenti in vista.
Trentino Mercoledì 17/05/2006
Approfondimenti sui carabinieri sghebazzoni di Rovereto (TN)
21/07/2009 - La morte del muratore 48enne fermato da INCANDELA e LANZALOTTO. Link al sito-web e fb del →Comitato di Rovereto←
Come si è avuto modo di apprendere, a Rovereto c'era una vicenda di un carabiniere e di una parrucchiera che fumacchiavano. Il carabiniere è stato trovato in possesso di circa 40 grammi di hashish. Perchè qualcuno ha deciso di aggiungere questi articoli su Rovereto? Perchè anche il blogger non scorda Stefano Frapporti. Non si può morire per un presunto mezz'etto (½) o un etto di fumo di cui non si capisce nemmeno se c'era e dal momento che gli articoli mostrano carabinieri che fumacchiavano con parrucchiere, chi è senza peccato, scagli la prima pietra. La vicenda di Stefano rimane assurda e inconcepibile e ci sono varie versioni discordanti una dall'altra sulla sua morte oltre alla testimonianza della sorella Ida che lascia ancora seri dubbi. Non si può non demarcare che ci sono perfino Generali come Giampaolo Ganzer, che volevano rivendere chili e chili di cocaina alla Sacra Corona dopo averli sequestrati ad un'altra cosca. Ci sono i riferimenti sul Generale del ROS ed egli -invece- è ancora vivo e vegeto a differenza del povero Stefano e dal finale del TGMIX (Tg1+Tg2), si apprende che Ganzer potrebbe perfino essere riassunto, ma non con incarichi di prestigio.
l'Adige - settembre 2012
Per un Capitano che se ne và, un altro in arrivo.
Il comandante dei carabinieri di Pergine era un pederasta? Condannato a 10 mesi per essersi fatto masturbare da un minorenne! (schifoso)
Fonte: Trentino del 13 maggio 2016 - Dai lupi, alle volpi, a un maiale in servizio a Pergine Valsugana che si faceva masturbare dai minorenni. In fondo ci sono anche i Carabinieri di Firenze con le violenze sessuali su turiste americane e nei confronti di una soldatessa.
TRENTO. E’ una storia dai contorni ancora tutti da chiarire, quella che è finita ieri in Tribunale con la condanna a 10 mesi di reclusione dell’ex comandante della stazione dei carabinieri di Pergine Valsugana Massimo VISCO. Il maresciallo era accusato di violenza sessuale ai danni di un ragazzino di poco meno di 17 anni. Sono stati gli stessi carabinieri a far emergere la vicenda con le loro indagini. L’udienza si è tenuta con rito abbreviato davanti al giudice Claudia Miori. Visco ha beneficiato dello sconto di pena per il rito, in più gli sono state riconosciute le attenuanti generiche e quella per il fatto lieve. Attualmente è sospeso disciplinarmente in via cautelare dal servizio. In precedenza aveva chiesto di essere trasferito da Pergine. A difenderlo l’avvocato Roberto D’Amato. L’accusa era sostenuta dal pubblico ministero Pasquale Profiti. La difesa respinge con forza tutte le accuse. I fatti risalgono al 25 aprile 2015, ma sono emersi solo qualche mese più tardi quando una pattuglia dei carabinieri ha fermato tre giovani che stavano facendo dei piccoli danneggiamenti. Uno dei tre ha reagito dicendo che i carabinieri invece di essere tanto severi con loro avrebbero dovuto guardare al loro interno. Alle insistenze dei militari, il ragazzo, che all’epoca aveva appunto tra i 16 e i 17 anni, ha raccontato che qualche tempo prima aveva accompagnato a Innsbruck per una gita il maresciallo e che questi lo aveva convinto, dopo una serata alcolica, a masturbarlo. A quel punto, i carabinieri sono andati con le indagini insieme alla polizia giudiziaria presso la Procura. La madre del ragazzo ha spiegato che al ritorno da quel viaggio a Innsbruck il figlio aveva cambiato umore e che poi, solo tempo dopo, le aveva confessato quello che era accaduto. L’accusa ha raccolto anche altri elementi sul maresciallo e ha sentito altri giovani del paese. Ha anche commissionato una consulenza sulla credibilità della vittima. Secondo il perito, il dottor Degasperi, il ragazzino è credibile in merito al racconto sulla gita a Innsbruck, ma non credibile per altri aspetti. Dal canto suo, la difesa ha incaricato il dottor Eraldo Mancioppi di un’altra perizia dalla quale emergono elementi istrionici della vittima. Il carabiniere si è sempre difeso dicendo che il ragazzino aveva dei precedenti e che lui ha cercato di prendersene cura come già fatto con altri. Ha ammesso la gita a Innsbruck, ma solo per portarlo via da brutte frequentazioni e ha negato qualsiasi attenzione sessuale.
Madonna di Campiglio 29 settembre 2012 - Si tennero i soldi smarriti: carabinieri condannati a pagare. L’ex comandante della stazione di Campiglio e un collega erano finiti nei guai nel 2001 per un portafoglio ritrovato.
TRENTO. Vennero condannati, con pena poi condonata, per essersi intascati un milione e 260 mila lire smarrito da qualche turista. Per questo la Corte dei Conti ha condannato due carabinieri, l’ex comandante della stazione di Madonna di Campiglio, il maresciallo Egidio Gargioli, e l’appuntato Carmelo Zapparrata, a risarcire l’Arma con 1.400 euro per il danno di immagine derivante dal loro comportamento. Si tratta della richiesta minima avanzata dalla Procura regionale della Corte. In Corte d’appello i due carabinieri erano stati condannati a due anni e due mesi di reclusione per peculato e falso. I fatti risalgono all’agosto 2001. Due turiste trovarono un portafoglio con un milione e 400 mila lire. Lo consegnarono ai carabinieri. Ad accogliere le donne fu un carabiniere ausiliario, mentre il verbale venne redatto da uno dei marescialli della stazione. Secondo l'accusa Gargioli , con la complicità di Zapparrata, considerando che non c'erano elementi per risalire al legittimo proprietario, avrebbe fatto un falso verbale di restituzione, a nome di una persona inesistente, un uomo di 70 anni di Lucca. A chi aveva ritrovato la somma era stata invece inviata regolarmente la percentuale di legge (il 10 per cento del totale, quindi 140 mila lire). Ad insospettirsi era stato proprio il militare ausiliario, che spulciando tra le carte poco tempo dopo trovò proprio il verbale di restituzione firmato da Zapparrata e allegato il versamento fatto alla signora che trovò i soldi. Nel verbale - ha dichiarato il carabiniere ora in congedo - non c'era però alcun documento identificativo del proprietario dei soldi. Una procedura anomala che gli ha fatto nascere il dubbio. Così decise di fare una verifica, chiamando l'anagrafe della città dove viveva l'uomo (Lucca) cui era stato inviato il denaro. Sorpresa: era inesistente. Secondo l'accusa, dunque, furono proprio Gargioli e Zapparrata ad intascarsi il denaro.
I due sono stati condannati in appello. Però, la pena è stata condonata. La Procura della Corte dei Conti, però, ha chiesto il risarcimento del danno all’immagine sostenendo che il comportamento dei due carabinieri ha danneggiato in maniera grave l’Arma. La Procura ha chiesto un risarcimento da 1.400 a 14 mila euro. Il calcolo è stato fatto partendo dalla somma che sarebbe stata trattenuta dai due militari. La Procura ritiene la condotta dei due molto grave. La Corte dei Conti nella sua sentenza osserva che la gravità di questi comportamenti sta nel fatto che i due carabinieri hanno posto in essere condotte del tipo di quelle che dovevano perseguire. Per questo sono stati condannati a risarcire.
A Natale bel gesto dei carabinieri che aiutano la pensionata che aveva rubato per fame, fanno colletta tra loro impietositi e le fanno la spesa!!!
Hanno dato da mangiare agli affamati e da bere agli assetati che rubarono per fame!
l'Adige 24-07-2011
La mappa degli scambisti. Classici posti di ritrovo per gazzelle e pantere che si scambiano il collega e partner. La gazzella si avvicina alla pantera. Basta un cenno, un occhiolino e un ammiccamento dal finestrino e il carabiniere scende dal posto passeggero per salire sulla pantera a fianco di colui la guida pantera, mentre il poliziotto scende dalla pantera per salire sulla gazzella. Tutto si consuma in pochi minuti. Il tempo di rivestirsi e le due pattuglie tornano al lavoro e alla rispettiva caserma e questura.
l'Adige 24-07-2011
Ai giornalisti e alle giornaliste trentine piace Trans (e lesbo con mutanda strapon). Solito titolo fuorviante dei giornalari ineccepibili fautori delle «fake news» per attirar l'occhio e vendere più copie. Ovviamente i giornalisti trentini hanno stilato la mappa solo dopo aver frequentato per mesi una gang di transessuali infojati. Ma tu guarda che te toccà fà, per la pagnotta eh? Quante volte ve lo siete fatti metter in cuxx prima di poter stilare questo articolo di giornale con la mappa completa?
l'Adige 24-07-2011
l'Adige 13-01-2011
Vecchia baldrakka brasilera di 28 anni, che conviveva con un gitano rumeno, ricatta pensionato roveretano di 65 anni che non si rivela un vecchio rimbambito e che la denuncia. Scatta l'arresto per ricatto ed estorsione nei confronti della baldrakka e del suo pappone dell'est.
Trentino 16-05-2011
Carlo Palermo: per combattere infiltrazioni, servono controlli a tappeto. (Esatto!!! Consiglio però di iniziare dagli alloggi dei CC. Potremmo trovare altri Luigi Verde di Bolzano...)
Trentino 05/10/2009
Ad inchiodare Bona erano state le cimici piazzate nel suo ufficio dai Carabinieri.
TRENTINO - Giovedì 18/03/2010
Quante sono le persone intercettate dalla Procura di Trento nei confronti degli stessi trentini? Sono circa 550,ma i telefoni che vengono ascoltati con attenzione sono molto di più: circa 2.700. A difendere le intercettazioni è lo stesso Procuratore Capo Stefano Dragone che le ritiene utilissime. (Sarebbe utile intercettare spesso anche lui. Quis custodiet ipsos custodies?)
Trentino Sabato 05/03/2011
Trentino Martedì 08/03/2011
08 ottobre 2017 -Inchiesta sui carabinieri, le intercettazioni choc. I nomi dei 33 indagati
Aulla: spunta anche la richiesta di un rapporto sessuale in cambio della cancellazione di una multa a una giovane donna
08 ottobre 2017 - MASSA. Il racconto di un pestaggio. Della canna di una pistola spinta fino in fondo alla gola. Una pagina di violenza che, secondo quanto ricostruito nell’avviso di conclusione indagini della Procura, ha visto protagonisti due dei carabinieri indagati nell’ambito della maxi inchiesta sulle caserme della Lunigiana condotta dal procuratore capo Aldo Giubilaro con i sostituti procuratori Alessia Iacopini e Marco Mansi.
Si legge, nell’avviso conclusione indagini, di un rapporto sessuale orale, che consente a una 28enne marocchina di vedere annullare il verbale per guida con patente del Marocco non convertita in Italia. Un rapporto sessuale orale consumato a casa della donna, con addosso la divisa, dallo stesso carabiniere che aveva firmato la contestazione a suo carico. E ancora i racconti di pattugliamenti saltati: carabinieri che vanno a dormire sospendendo arbitrariamente il servizio. E, infine, le intercettazioni quelle frasi pesanti pronunciate dagli uomini in divisa nei confronti dei cittadini marocchini: «invece che portarli in caserma li porti via, come fanno i cinesi».
C’è questo e molto altro nella ricostruzione dei fatti, nel lungo e meticoloso lavoro della Procura. C’è anche un caso di maltrattamento in famiglia a carico di uno dei carabinieri indagati, Andrea Tellini (a cui vengono contestati i reati 479 c.p. , ossia di non aver distrutto materiale sequestrato come Dvd e cd, e il porto abusivo di armi, ossia per aver portato in ufficio un coltello a serramanico a scatto e tre pugnali»).
Per quel che riguarda la vicenda dei maltrattamenti in famiglia (art.572 c.p.), seppure documentata nell’avviso di conclusione indagini della Procura, Il Tirreno sceglie di non raccontarla per tutelare la vittima stessa dei maltrattamenti.
Di giorno carabiniere, di notte stupratore seriale
Inzialmente lo accusavano due straniere. Una inglese e una australiana. Poi diverranno nove ed alla fine diverranno sedici. Le stordiva con la droga da stupro. L'indagine parte grazie alla vittima che avvia un forum e via via coinvolge tutte le altre vittime dello stupratore seriale in divisa. PADOVA. 30 marzo 2014 - È finito agli arresti domiciliari nel suo appartamento all’Arcella Davide Maglio,classe 1979, leccese di nascita, il carabiniere scelto dell’Arma indagato per violenza sessuale aggravata nei confronti di due studentesse straniere, una delle quali minorenne. Brusca accelerazione, con esito a sorpresa, per l’inchiesta avviata dal pubblico ministero padovano Giorgio Falcone, affidata a una squadra interforze formata dalla Squadra mobile della polizia diretta dal vicequestore aggiunto Marco Calì e dal Nucleo investigativo dei carabinieri.
(ANSA) - PADOVA, 6 FEB 2015 - Nove le giovani straniere che compaiono come parti offese nel nuovo fascicolo d'inchiesta aperto dalla procura di Padova nei confronti di Dino Maglio, il carabiniere arrestato nel marzo scorso per violenza sessuale ai danni di una giovane australiana. L'ipotesi è che l'uomo, subito sospeso dall'Arma, sia uno stupratore 'seriale'. Maglio il 17 marzo prossimo comparirà davanti ai giudici con rito abbreviato per rispondere del primo episodio. Fonte: http://www.lasicilia.it/articolo/arresto-carabiniereipotesi-serie-stupri
5 febbraio 2015 - Dino Maglio ha fatto di tutto per ribaltare quei commenti online che mettevano a rischio la sua tattica. Ha usato la sua qualifica per minacciare e ottenere la cancellazione. Ha scritto alle ragazze tramite Facebook: «Ingrata! Esageri, mi descrivi come un mostro! In Italia è un crimine dire cose del genere senza prove, quindi se non cambi o cancelli la referenza ti denuncerò. È semplice per me, ho il tuo numero di telefono - sono un investigatore di polizia - posso estrarre i tuoi dati e avrai problemi in tutta Europa ai controlli di frontiera». Dopo le intimidazioni Marcia decide di chiamare a raccolta le altre vittime. Il 26 settembre 2013 apre un forum su un social network. Con un obiettivo: denunciare in contemporanea quell’uomo. Riceve adesioni da altre malcapitate, in vari continenti: ma quasi sempre le autorità dei rispettivi paesi non le prendono in considerazione. Eppure i racconti coincidono perfettamente. La strategia era sempre la solita.
Lanterna di Kay si occupa di vittime di droga da stupro. Nel suo organico quattro associati. La sede è a Chiuppano (Vicenza) e su circa 100 casi, il 15% sono maschi e il restante femmine. Ci sono anche maschi che sono stati abusati dopo aver loro fatto assumere con inganno sostanze psicotrope. Contatto Fb in cui trovi numeri di telefono, email e vari riferimenti. https://www.facebook.com/pages/Lanterna-di-kay/359565504118212
ATTENZIONE PERCHE' TI HO SEGNALATO CHE LA ONLUS SI OCCUPA IN SPECIFICA SOLO E SOLAMENTE DI DROGA DA STUPRO E NULL'ALTRO.
ROMA - Cassazione: stupro, condanna 4 anni a ispettore (quanti rombi?). Stupro in divisa a Roma su ragazza appena diciottenne. Confermata dalla Cassazione la condanna a quattro anni di reclusione per un ispettore di polizia che nel 2013 aveva violentato, nella sua stanza al Commissariato Ps di San Basilio, una ragazza appena diciottenne fermata nel corso di un controllo antidroga sulla macchina dove con la giovane c'era il fidanzatino e tre amici con una modesta quantità di hascisc. Confermata l'aggravante di aver abusato della vittima "nell'esercizio delle sue funzioni di commissario ed all'interno del Commissariato dove lavorava".
Segue nell'operazione →TEOPARD2←pantere rubentine. La seconda operazione Teopard che dopo le gazzelle miladriste, vede protagonisti i poliziotti trentini rubentini con una mole di articoli dove spicca anche un poliziotto che si masturbava in ufficio. Soldi dei contribuenti versati per le seghe!?