Dal mind kontrol alla psichiatria

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Dall’epoca della cosiddetta guerra fredda tra URSS e Occidente imperialista si sono sviluppate le ricerche sull’uso militare delle neuroscienze. L’uso delle tecnologie nate in questo periodo ha portato che la tecnologia satellitare non è usata solamente per i sistemi di sorveglianza e di comunicazione, ma anche per localizzare e seguire gli esseri umani, manipolando le frequenze cerebrali con raggi diretti, raggi neurali, radiazioni elettromagnetiche, onde sonar, radiazioni di radiofrequenza (RFR), campi di torsione, e con l’uso di questi o altri campi di energia che formano le aree di studio per l’astrofisica. Poiché le operazioni sono caratterizzate dalla segretezza, sembra inevitabile che i metodi di cui siamo a conoscenza, ossia lo sfruttamento della ionosfera, il nostro scudo naturale, sono già superati da quando iniziamo ad afferrare le implicazioni del loro uso. I brevetti derivanti dal lavoro di Bernard J. Eastlund

forniscono l’abilità di mettere quantità senza precedenti di energia nell’atmosfera terrestre in postazioni strategiche e per mantenere il livello di iniezione energetico, particolarmente se viene impiegata la pulsazione casuale, in una maniera ben più precisa e meglio controllata di quanto fosse possibile con i metodi passati, la detonazione di dispositivi nucleari a vario rendimento e a varie rendimento e a varie altitudini.

Il Dottor Igor Smirnov dell’Istituto di Psicorrezzione di Mosca, dice: “E’ facile concepire che un qualche ‘Satana’ Russo, o un qualsiasi altro ‘Satana’, purché possieda i mezzi e le risorse economiche necessarie, possa introdursi in tutte le possibili reti di computer, in tutte le possibili trasmissioni radio o televisive, con relativa facilità tecnologica, persino senza dover scollegare i cavi… ed intercettare le onde radio nell’etere e modulandoci qualunque suggestione possibile. Per questo motivo tale tecnologia è giustamente temuta”.

9143159697?profile=originalSe prima ci si preoccupava per i criteri diagnostici imposti secondo la classificazione di “sintomi riconoscibili”, adesso c’è motivo di sottoporli a uno scrutinio ancor più rigoroso. Lo sviluppo, degli armamenti durante la cosiddetta guerra fredda, ha compreso quello che sono definite armi psico-elettroniche, il cui fine è di entrare nel cervello e nella mente. Non annunciata, non discussa e in gran parte non riconosciuta dagli scienziati e dai governi che le impiegano, la tecnologia per entrare nelle menti e controllare le menti è operativa da tempo.

9143160471?profile=originalI soli testimoni che parlano apertamente di questa terribile tecnologia con le orribili implicazioni che comporta per il futuro, sono le vittime stesse, e coloro cui è stato dato il compito di diagnosticare le malattie mentali stanno cercando di metterle a tacere classificando le loro prove e i loro resoconti come sintomi della schizofrenia, mentre coloro che dispensano la mutilazione psichica e il dolore programmato continuano, sostenuti e senza incontrare opposizione.

9143160287?profile=originalRiferire a uno psichiatra di avere la sensazione che “qualcuno altro può sentire quello che sento io, e che qualcuno sembra commentare continuamente i tuoi pensieri e il tuo comportamento” sarebbe la fine non solamente della propria libertà (già con il controllo mentale in atto finisce una vita che si potrebbe definire normale) ma cominciare quel percorso d’inferno che sono le “cure psichiatriche” . Una delle caratteristiche salienti del controllo mentale è proprio la voce che commenta, che replica così esattamente, sicuramente non senza l’intenzione, i sintomi della schizofrenia. Parte dello sforzo da parte degli aguzzini è di ricordare alle vittime che sono costantemente sotto controllo o sorveglianza. I programmi variano tra loro, ma le forme comuni di promemoria sono le scosse elettriche percepite come “punzecchiature” o “colpetti” rumori corporei, crampi e fitte in tutte le parti del corpo, battito cardiaco accelerato, l’esercitazione di pressione sugli organi interni, il tutto con un sistema personalmente codificato di commenti sui pensieri e sugli eventi, finalizzato a creare stress, panico e disperazione. Questo è il controllo mentale nella sua classica. Ma se l’uso dell’energia diretta può essere usata per sferrare attacchi letali sugli esseri umani, causando arresti cardiaci o emorragie cerebrali.

In tutti i paesi che sono usati questo tipo di armi le fortificazioni contro ogni inquietante barlume di consapevolezza di questi reali o potenziali oltraggi ai diritti umani e degli abusi politici, sociali e psichici sembrano essere inespugnabili. L’imperativo da parte delle istituzioni, dei politici, della casta medica è quello di negare costantemente che siano utilizzate (se non addirittura l’esistenza stessa).

fonte: marcos61.wordpress.com

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