Un'altra vicenda tutta italiana di uno squallore aberrante. L'italian case number uan vittima delle torture a base di armi elettromagnetiche, microchip millimetrici in varie zone della testa e mind kontrol dal 2000(?) probabilmente per creare terrorismo psicologico ai terroristi negli ambienti del PCC Veneto affiliato alle Brigate Rosse che frequentava e definiti in gergo poliziesco gruppi sovversivi. Un uomo di Venezia del '59 di nome Paolo, il maggiore dei fratelli Tommaso e Martino, tutti figli del politico di sinistra Wladimiro, inizia verso la fine degli anni'80, inizio anni '90 a frequentare gruppi affiliati alle Brigate Rosse. Assieme ad un piccolo gruppo di amici amiche verrà creato il PCC acronimo di Partito Comunista Combattente ben presente anche sulla wikipedia affiliato alle Brigate Rosse e localizzato in Veneto con i suoi adepti vicini all'ala di seconda posizione di cui indagherà a fondo il PM Ilda Boccassini nel 2004. Gruppi che in gergo poliziesco vengono definiti sovversivi. Il mio Paolo parteciperà (?) nel 1993 a degli attentati che sono solo atti dimostrativi senza nè morti, nè feriti. Verrà condotto in carcere dove in segreto, gli applicheranno dei microchip sottocutanei nel 1996 (?) e subirà quella che è chiamata tortura elettromagnetica ben famosa ai ROS di Giampaolo Ganzer che subito dopo il 911, venne invitato a Guantanamo dalla CIA. Tutto quello che hanno fatto al mio Paolo, puzza di vendetta e ritorsione per creare terrorismo psicologico in tali ambienti da loro definiti sovversivi e il mio Paolo è l'unico che non ha accoppato nessuno e che si presume abbia solo effettuato atti dimostrativi senza nè morti nè feriti. Perchè applicare proprio al mio Paolo dei microchips sottocutanei in carcere a Spoleto o Biella visto che nelle BR c'erano personaggi ben più aggressivi e sanguinari e lui invece è mite come un agnello e non ha ammazzato o ferito nessuno? Cosa vi ha fatto il mio Paolo? Ancora ci si chiede quali siano i collegamenti tra il progetto mind kontrol della CIA e il programma abduction del MILAB, inoltre ci si chiede ancora perchè una marea di cittadini pregiudicati e incensurati subiscano i medesimi "trattamenti" individuali a distanza nelle carceri o se incensurati nelle loro abitazioni ed ovunque si rechino attraverso una stretta sorveglianza satellitare individuale che agisce nell'ombra e mai viene elargita dagli organi di informazione la verità grazie ad un sano e onesto giornalismo investigativo da indomito Muckracker. Il termine Targeted Individual, indica proprio Individui Mirati cioè individui che subiscono torture e/o molestie elettroniche a distanza riconducibili ad un' evoluzione sistematica e diabolica del progetto mk-ultra degli anni '60. Oramai i sospetti sono fondati dal fatto che il progetto mk-ultra iniziato negli USA è stato importato in Italia e nel mondo dagli stessi e vede coinvolti almeno quattro continenti in una lista sempre più cospicua del mcmailteam. Nel 2014, grazie ad una petizione online vinta su change.org, si vocifera che toglieranno i sigilli al Caso Ilaria Alpi; bisognerà riuscire a far aprire i sigilli di tale Segreto di Stato anche su queste operazioni clandestine e ottenere la veritas-is per tutti coloro che si fanno chiamare "Targeted Individuals" o "Mind Control Victims" e per il pubblico che cerca di seguire queste vicende con intelletto intuito e perspicacia, ma non può andare oltre perchè insabbiano le cose in una ennesima cover-up e c'è una confusione diabolica. Se ancora ci fossero la buona Ilaria Alpi con il vecchio Miran, non dubito si farebbero in otto e non solo in quattro per vederci chiaro come quando erano in Somalia. I Muckracker di ultima generazione non hanno spina dorsale su tale tematica. Dal 1991 al 2004, il mio Paolo fu legalmente sposato con la venusta Alberta Biliato, anch'ella brigatista, ma nel frattempo Paolo frequentava e conviveva con Clara. Alberta aveva partecipato al sequestro del Generale americano James Dozier. Nel 1993, dopo quel matrimonio iniziato nel 1991, il mio Paolo decise di partecipare (?) ad un suo attentato peraltro dimostrativo contro la base USAF di Aviano. Il militante comunista maoista di estrema sinistra, dopo quegli attentati dimostrativi del 1993, riceverà una pesante condanna di 13 anni e mezzo. Nel 2001 (?) inizierà la sua pressante tortura quotidiana. Dopo 12 anni e mezzo, a condanna quasi ultimata, verrà scarcerato in anticipo di un anno, ma ancora lamenta la presenza fastidiosa di microchips sottocutanei, tecnologia Voices to skull (voci intracraniche) "palpatine" ed erezioni indotte dall'omuncolo e altre porcate a distanza dettate dalle radiofrequenze. Egli riuscirà con fatica ad avere delle potenziali prove radiologiche, senza mai riuscire nell'impresa titanica dell'espianto chirurgico per poi con la corretta prassi e procedura scientifica e corretto protocollo passare subito ad anatompatologo questi oggettini ipersonici ed avere/elargire matematico scientifica certezza di cosa siano tutti questi abnormani "corpi estranei" ipersonici millimetrici di natura non biologica (emittenti radiofrequenza) conficcati nella testa, tube eustachio e parete timpanica, che i medici radiologici hanno evidenziato a fatica dopo più lastre e di cui vi sono già sospetti fondati essere microchips come si ode in un TG di Rete Veneta e dove vengono menzionate altre persone che come lui vogliono togliersi questi fastidiosi microchips. Nel 2005, assieme al politico Maurizio Bassetti (presente su peacepink e caso N°6) e assieme ad altre Vittime come Paola Marziani (case 19), il mio Paolo fonderà la AVAE-m che verrà ristipulata come ACOFOINMENEF nel 2009 sotto i suoi soli standard come da suo Statuto. I tre non si conoscevano tra loro prima del 2005. Il mio Paolo, Maurizio e Paola sono entrati in relazione e contatto comune attraverso mezzi di comunicazione come internet avvallando la tesi di avere analogie sorprendenti e che porteranno in seguito ad una casistica sempre più cospicua, ma non ottenendo mai il giusto interesse al fenomeno dilagante con evidente omertà e/o disinformazione di terzi. Un vero "impeachment". In seguito ci sarà un aggregazione degli italiani all'EUROPEAN FEDAME che si scioglierà nel 2009. Il FEDAME era ed è un massiccio e folto gruppo di Vittime europee con a capo letterati, ingegneri, avvocati, medici e persone di ogni ceto sociale, sesso, etnia di ogni paese europeo che annoverà di punto in bianco di subire le stesse molestie e/o torture elettromagnetiche a distanza. Il mio Paolo scoprirà che non è l'unico italiano a cui hanno iniettato/innestato dei microchips sottucutanei millimetrici, alcuni nelle carceri come lui, altri incensurati [(MILAB - Military abduction del dr Helmut Lammer (?)], che tutt'ora vivono nelle loro abitazioni a cui il destino ha inflitto comunemente tale nefandezza con chiara ed evidente Violazione della Convenzione Norimberga e dei diritti umani e si impegnerà come meglio può, nel far effettuare TAC al millimetro ad alcuni che a lui vi si rivolgeranno e creare una "class action" come da suo Statuto associativo. Egli, con esperienza diretta del problema sottocutaneo, si darà ragione del fatto che è meglio effettuare TAC millimetrale in determinate zone aereopatiche e non RMN con mezzo di contrasto che apparentemente sembrerebbe la via più idonea per accentuare la posizione dei "corpi estranei" ipersonici ed iperplastici, accentuarne lo spessore preciso di ognuno e il numero esatto. Vengono "imboscati" e occultati con membrane speciali per non farli scovare subito al primo radiologo di turno. Quasi tutti questi microchips, sono dello spessore che ruota attorno al millimetro, tuttavia molto potenti che entrano in modulazione di radiofrequenza; logicamente, chi li impianta, non vuole che con un banale esame medico come una radiografia si evidenzino subito e chi li innesta fradudolentemente, è l'unico che può rimuoverli senza danni cerebrali, danni uditivi o morte; qualcuno sospetta vi sia matrice extraterrestre (E.B.E.), ma è una tesi difficile da dimostrare. Più accettabile semmai per la razionalità umana additare organizzazioni di potere e il famigerato MILAB (sigla che indica la task force del Military Abduction che spesso può portare alcune vittime anche ad incontri perfino con i reali MIB Men in Black che non centrano nulla con il film satirico perchè il tema và affrontato con serietà). Dubito che chi li impianta, li espianterebbe ai poveracci che ne soffrono la presenza costante a coloro che ne hanno senza ombra di dubbio al 100% e sono per ora tutti condannati a vita da tali pazzi criminali, sadici e fetish come lo erano Joseph Mengele lo psichiatra Donald Ewen Cameron della CIA o lo psichiatra italiano Aldo Semerari che morì decapitato (testa mozzata). Geni criminali da non sottovalutare paragonabili al professor Moriarty accerrimo nemico di Sherlock Holmes che aveva un genio distruttivo e criminale e non metteva certo a frutto il suo genio in maniera costruttiva come certi "cervelli in fuga" o come Nikola Tesla e Stanley Meyer con il suo motore ad acqua grazie all'elettrolisi. Da buon criminologo è utile distunguere un genio criminale da un genio buono. Entrambi hanno un genio, ma il genio criminale è deviato e socialmente pericoloso. Il genio buono è un idealista a volte animico o con una certa etica e capita che possa soccombere a causa dei malvagi. Oltre a tali esami radiologici, è possibile determinare un magnetismo insolito con il rilevatore. Il frequenzimetro o spettrometro come qui. Anche avvicinare un registratore vocale alle zone interessate crea un fenomeno interessante, tuttavia non vale come prova forense. Vale sono per ricercatori intelligenti, dotati e intuitivi che poi possono effettuare indagini e test più sofisticati, mirati e andare oltre con altri strumenti, test ed esami di laboratorio nelle giuste strutture. Questi discorsi non sono fatti per novellini o persone che non hanno a cuore la ricerca, medicina, biologia, biofisica e bioetica (bios). Nemmeno per quei denukerini che fanno solo chiacchiere per disinformare e mai usano la corretta prassi e procedura medico scientifica. Non vi è ancora espianto chirurgico con relativi esami istologici di anatomopatologo per nessuna delle vittime italiane. Solo un albanese - per ora - ha tutte le carte in regola ed ha eseguito per ogni espianto chirurgico un atto notarile. Trattasi di Petrit Demo di Tirana ed egli viene denigrato ugualmente dai soliti che hanno la panza piena e la botte 'mbriaga di chiacchiere. Egli ha cinque atti notarili. Uno per ogni espianto. Alcune vittime elogeranno il mio Paolo dandogli i giusti meriti (oltre a nevrosi comprensibili e demeriti e critiche che deve accettare in quanto sotto attacco come lo lui e quindi tutti sotto nevrosi e stress) e che gli rifileranno l'appellativo simbolico di "dottor Paolo Dorigo" con una simbolica laurea ad honoris causa in radiologia. Una specie di radiologo il mio Paolo dopo tutte le TAC a cui ha partecipato negli anni. Saranno veramente tantissime le radiografia che supervisionerà dal 2005 in poi da fargli arrivare l'appellativo simbolico di "radiologo" da alcune vittime come lui. Nel frattempo, nuove Vittime entreranno in questo circuito mondiale chiamato mcmailteam e giunti nel 2015, la casistica diverrà imponente sia in Italia che nel resto del mondo.
Tra i censimenti vittime armi elettromagnetiche, ad oggi, si registra siano passate persone apolitiche, persone di sinistra, persone di destra, brillini e anarchici. Non fanno distinzione politica quelli che mettono in atto tale progetto criminale su diversi cittadini (I PERPS). Molti lamentano di essere stati ostracizzati a priori da "certe" associazioni. Su fb ho già incontrato tre vittime che si dichiaravano di destra assai furibonde per non aver ricevuto nessuna partecipazione ed anzi estrema esclusione ed estrema unzione a priori da una "certa" associazione che qualcuno definisce "club privè ☭". E' evidente che quelli che scelgono le cavie, non interessa nulla delcredo politico, religioso o ceto sociale. A certi altri coordinatori invece si! (piccola nota dolente e critica che un saggio dovrebbe accettare).
________________ FONTI ________________
Nella vicenda di Aviano, il dottor Paolo DORIGO radiologo è stato seguito - oltre che dalla DIGOS, dai ROS di Ganzer e dalla CIA del Generale James DOZIER - dai legali e giammai illegali:- 1) durante istruttoria e processo di 1° e 2° grado dall'Avv. Attilio Baccioli del foro di Grosseto 2) nel ricorso per Cassazione e nel primo ricorso a Strasburgo, dall' Avv. Giuseppe Pelazza del foro di Milano 3) nella prosecuzione della detenzione e negli appelli a Strasburgo e ricorsi vari, dall' Avv. Vittorio Trupiano del foro di Napoli 4) nell'attuale situazione e processi di Bologna per la revisione, dall'Avv.Marina Prosperi del foro di Bologna 5) in attesa del nuovo processo, dall'Avv.Marina Prosperi di Bologna e da un altro legale di nome Luca Piaia foro di Treviso. Fonte wikipedia - Pasaia Paela. 28 febbraio 2006 - IL MISTERO DELLA TORTURA BIANCA Il 12 dicembre 2004 la commissione medica incaricata dal tribunale di sorveglianza di Perugia di accertare se le condizioni di Dorigo necessitassero di un ricovero ospedaliero extracarcerario ha espresso, tramite la prof. Francesca Barone e lo psichiatra dott. Paolo Catanzaro, il seguente giudizio: il soggetto esaminato sarebbe affetto da "schizofrenia affettiva" e "con un identità pericolosamente fondata sulla sovversione sociale", che andrebbe curato con una "terapia fondata sul lavoro", oltre che con sostanze come benzodiazepine ipnoinducenti. In poche parole, secondo la commissione medica, Dorigo sarebbe uno psicopatico che non necessita di cure esterne al carcere, ma solo di psicofarmaci. Ma allora perché le perizie psichiatriche precedentemente effettuate l'aveva giudicato totalmente sano di mente? Come si spiega l'ampia e approfondita documentazione scientifica che Dorigo ha presentato più volte alle autorità per giustificare le proprie richieste? e se è davvero uno psicopatico, perché non gli viene permesso di essere visitato fuori dal carcere? Se non c'è niente che possa essere rivelato dagli esami, di che cosa hanno paura? Oggi i risultati degli esami effettuati da Dorigo nell'ospedale civile di Dolo (Ve) mostrano che forse qualcosa da nascondere c'era… Fonte di Alessandro De Lucia: http://impattoalieno.altervista.org/articoli/scheletro_articolo.php?art=tecnologia_08.htm *Alcune gamme dei deleterei psicofarmaci: ipnotici, ansiolitici, antidepressivi, neurolettici, benzodiazepine. PORDENONE - Per i magistrati della Procura e per gli agenti della Digos di Pordenone sono gli eredi delle Brigate Rosse. Sono finiti in carcere in 5, tre con l' accusa di aver messo a segno l' attentato alla base Nato di Aviano e di aver organizzato un gruppo terroristico che fa capo alle Br, due solo con l' accusa di rapina. Sono stati arrestati in provincia di Venezia Paolo Dorigo (fratello di un deputato di Rifondazione comunista) e la sua convivente Clara Clerici, a Genova Francesco Aiosa, a Grosseto Aldo Berti e a Pordenone Angelo Dalla Longa. Tutti trentenni e già noti agli investigatori per le loro attività nei gruppi vicini ad Autonomia Operaia dalla fine degli anni 70. L' attentato contro il dormitorio dei soldati americani dell' aeroporto di Aviano era stato messo a segno nella notte del 2 settembre, proprio nei giorni in cui la tensione in Bosnia era al massimo e sembrava che l' intervento aereo della Nato fosse ormai questione di ore: l' aeroporto militare, infatti, ospitava i velivoli che avrebbero dovuto partecipare ai raid sulle colline intorno a Sarajevo. Da subito gli inquirenti affermarono che chi aveva colpito voleva uccidere: gli attentatori avevano lanciato una bomba a mano di tipo Ananas e avevano sparato 7 colpi di pistola. Le indagini imboccarono immediatamente la pista del terrorismo rosso perché la rivendicazione arrivò con una telefonata che dava indicazioni precise sulle modalità dell' attentato e sull' auto utilizzata per compierlo. In seguito vennero fatti trovare volantini firmati dal gruppo terroristico in varie città italiane, tra cui Milano e Pisa. Infine, l' irriducibile Antonio Fosso lesse un comunicato di rivendicazione dalle gabbie dell' aula del processo Moro quater. Il volantino, firmato con la sigla "per la costruzione del partito comunista combattente Brigate Rosse" portava nell' intestazione la stella a cinque punte e iniziava con una citazione di Mao. Sosteneva che l' azione terroristica di Aviano voleva colpire "uno dei maggiori centri operativi e logistici Usa nell' Europa del sud" e si dilungava sulla necessità di avviare "il processo di disarticolazione della seconda repubblica". A condurre gli investigatori ai presunti autori dell' atto terroristico è stata l' auto utilizzata per l' attentato e ritrovata poco dopo nei pressi di Pordenone, con un caricatore di kalashnikov, una pistola e un contenitore per bombe a mano sui sedili. Era una Saab rubata un mese prima in provincia di Treviso. La Criminalpol del Veneto è riuscita ad individuare i due giovani che l' avevano rubata, i trevigiani Nicola Modolo e Giuliano Piacentin, entrambi pregiudicati per reati comuni e legati ad un personaggio, anche lui finito più volte in carcere per rapina ma che a Porto Azzurro si era politicizzato, il pordenonese Dalla Longa. Proprio in quei giorni, quest' ultimo era stato sorpreso dai carabinieri con ottanta grammi di eroina ed era stato arrestato. Modolo e Piacentin, accusati soltanto del furto e scarcerati pochi giorni dopo, la Saab rubata l' avevano consegnata a lui che a sua volta, stando alla ricostruzione degli inquirenti, l' avrebbe passata al veneziano Dorigo, uno dei presunti organizzatori dell' attentato alla base militare Usa assieme ad Aiosa e allo stesso Dalla Longa. Dorigo poi, con la convivente e Berti, avrebbe compiuto una rapina ai danni di un supermercato di Pordenone il 10 agosto scorso. Dorigo, la Clerici, Aiosa e Berti sono stati prelevati nelle loro rispettive abitazioni mentre a Dalla Longa l' ordine di custodia cautelare è stato notificato nel carcere di Pordenone dove si trovava già per detenzione e spaccio di droga. La Digos della città friulana ha recuperato anche una parte delle armi che sarebbero state utilizzate nell' attentato, un mitragliatore kalashnikov di provenienza jugoslava e un mitra MP-40 di fabbricazione Usa. Armi potenti e micidiali che erano state sotterrate sul Cansiglio, l' altopiano al confine tra le province venete di Treviso e Belluno che più volte ha accolto l' ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga e quest' anno anche Oscar Luigi Scalfaro per le ferie. Per giungere al nascondiglio delle armi e per ricostruire i passaggi dell' auto rubata evidentemente gli inquirenti devono aver convinto uno o più aderenti al gruppo brigatista a collaborare con la giustizia. Ora le indagini proseguono: gli investigatori, infatti, avrebbero sequestrato documenti i quali dimostrerebbero che il gruppo intendeva organizzare altri atti terroristici. di GIORGIO CECCHETTI
27/10/1993 - Stavano preparando altri attentati, dopo quello alla base Nato di Aviano. Nel mirino c' erano il ministro del Lavoro, Gino Giugni, già "gambizzato" oltre 10 anni fa, e alcuni suoi collaboratori, l' amministratore delegato della Fiat Auto Paolo Cantarella, progettista della Punto, e un dirigente dell' Ansaldo di Genova che per ora non è stato identificato. Sarebbero stati gli inquirenti di Pordenone e quelli della città ligure a trovare alcuni documenti che hanno fatto ritenere attendibile l' ipotesi che i terroristi intendessero colpire l' esponente socialista e i due manager. Ma i due arrestati di spicco, il veneziano Paolo Dorigo, 34 anni, e il genovese Francesco Aiosa, 35 anni, entrambi accusati di militare nelle Br, non confermano: si limitano ad ammettere la loro appartenenza al gruppo terroristico. La nuova formazione si rifà al gruppo "Per la ricostruzione del partito comunista combattente" - una corrente interna alle Brigate rosse guidata dall' irriducibile Antonino Fosso, uno degli imputati del Moro quater a Roma e che è nata dopo che la maggior parte della vecchia dirigenza si era dissociata o aveva dichiarato ormai sconfitta la lotta armata. A tradire i "nuovi br" sono stati soprattutto gli stretti rapporti con elementi della malavita veneta e friulana. A condurre gli inquirenti a Dorigo e Aiosa, gli organizzatori dell' attentato alla base Usa di Aviano del 2 settembre, infatti, sono stati due pregiudicati che avevano rubato l' auto per conto dell' organizzazione. E' stata la Criminalpol veneta ad individuare Giuliano Piacentin e Nicola Modolo, i ladri della Saab 900 usata per l' attacco terroristico. Poi, uno di loro ha parlato, indicando in Angelo Dalla Longa, un rapinatore pordenonese di 43 anni avvicinatosi alle Br nel supercarcere di Porto Azzurro, l' uomo a cui avevano consegnato la macchina. Anche Dalla Longa, già in carcere per essere stato bloccato con 80 grammi di eroina, non avrebbe fatto scena muta. "Quello che balza agli occhi - afferma Carlo Mastelloni, il giudice veneziano che con le sue indagini smantellò la colonna veneta delle Br nei primi anni 80 e fece arrestare Dorigo nell' ambito di un' indagine sui gruppi contigui ad Autonomia operaia - è questa alleanza con i malavitosi, che le vecchie Br rifiutavano. Questo richiama alla mente più che l' esperienza brigatista, quella dei Nap, che proprio in virtù della loro alleanza con la criminalità vennero sconfitti". Per il magistrato si tratta di una scelta perdente perché spesso i malavitosi sono persone ricattabili e quindi facilmente utilizzabili dalle forze dell' ordine e non solo da quelle. "Sembra una brutta copia di un' esperienza già fatta" sostiene Mastelloni, che considera per ora non alta la pericolosità di questo gruppo. "Fino adesso si tratta di episodi sporadici, che non hanno trovato appoggi o legami nei movimenti di sinistra, come accadde invece negli anni 70", dice ancora. "Per il risorgere delle Brigate rosse a vasto raggio - conclude Mastelloni - non esistono le condizioni storiche ". Comunque, stando agli accertamenti degli inquirenti pordenonesi coordinati dal pm Antonello Fabbro, sarebbero una quarantina i giovani simpatizzanti della nuova formazione terroristica, che si stava organizzando come una vera e propria colonna operante nel nord-Italia. Già si articolava su due piani: la struttura militare, incaricata di mettere a segno attentati, e quella politica, che si occupava delle rivendicazioni e della gestione complessiva degli atti terroristici. E un ruolo importante avrebbero avuto proprio il genovese Aiosa e il veneziano Dorigo. Il primo, operaio dell' Ansaldo nella città ligure, nel 1980 era stato condannato a otto anni e mezzo di reclusione: era considerato un irriducibile. Era stato scarcerato due anni fa. Dorigo, invece, ha una storia legata all' Autonomia operaia veneta: dal 1985 in poi era stato arrestato altre tre volte per associazione sovversiva e banda armata, ma alla fine era sempre stato assolto. Il suo primo arresto, comunque, risale ai primi anni Settanta: ancora ragazzino, nel magazzino di casa, gli scoppiò una bottiglia molotov tra le mani. Ieri, il fratello di Dorigo, il deputato di Rifondazione comunista Martino, ha voluto precisare che "il fatto che Paolo sia stato arrestato non ha niente a che vedere né con me né con il mio partito". Il pm Fabbro, grazie alla collaborazione di uno degli arrestati, è riuscito a ricostruire attimo per attimo anche l' attentato di Aviano. A guidare l' auto rubata sarebbe stato Dalla Longa, mentre a sparare i sette colpi di pistola sporgendosi dal tettuccio della Saab sarebbe stato Dorigo (il kalashnikov che avevano con loro si era subito inceppato), mentre Aiosa sarebbe sceso e avrebbe lanciato la bomba tipo ananas. L' auto sarebbe ripartita di gran carriera ancor prima che il genovese riuscisse a risalire. Così, mentre l' auto si allontanava rincorsa da una macchina della Militar Police Usa, il brigatista ligure sarebbe stato costretto a fuggire a piedi attraverso i campi. di Giorgio Cecchetti http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/10/28/giugni-cantarella-nel-mirino-br.html Il divorzio del terrorista irriducibile 'Mia moglie collabora con lo Stato'
Autore: LUCA FAZZO N.D.R.: Alberta Biliato fu la ragazza di Ruggero Volinia soprannominato Emilia Libera che ordì il rapimento Dozier a Verona. Ne hanno tratto un film denominato: Stato di emergenza - Il caso Dozier. Lo stesso generale, dopo 30 anni dalla sua liberazione datata 28 gennaio 1982 dichiara qui a sicurezzapubblica che fu un grande attacco alla Democrazia. Peccato che anche il progetto mk-ultra (oppure MIND KONTROL EVOLUTION cioè un' evoluzione sistematica del progetto mk-ultra) importato in Italia dagli USA e che hanno inflitto al compannio Dorigo e ad altri Cittadini del tutto incensurati sia un grande attacco alla Democrazia non differente dal terrorismo rosso delle BR e dal terrorismo della SERENISSIMA di destra e proprio loro facciano sempre silenzio su questi aspetti antidemocratici e che sia sempre l'afroamericano Derrick Robinson della FFCHS a doversene occupare nella sua America. Caro James, queste cose le schivi e quindi sei un altro poveraccio al pari di quelli che ti rapirono e che forse, avevano motivazioni valide vista la vostra "falsa Democrazia americana" e il MUOS a Niscemi in Sicilia che è gestito dalla vostra America fascista e peggio ancora capitalista. (Documentario di AARON RUSSO intitolato: America Dalla libertà al fascismo). Caro Dozier dai un sguardo al progetto MK-ULTRA EVOLUTION sennò significa che non vali una emme come americano e sei tale e quale ad un talebano e sei peggio delle BRIGATE ROZZE e/o BRIGATE ZOZZE e/o BRIGATE TOZZE e/o BRIGATE COZZE (-_-) Scena tratta dal film: Stato di emergenza - Il caso Dozier. Si vede una comparsa che recita la parte di Alberta. 07/06/1994 - Bombe ad Aviano: proclama delle Br in aulaIniziato ieri con la lettura in aula di un documento di strategia delle Br il processo nei confronti di Aiosa Francesco, Dorigo Paolo , Pizzarelli Ario e Clerici Clara accusati dell' attentato alla base USA di Aviano nel settembre dello scorso annoTITOLO: Bombe ad Aviano: proclama delle Br in aula. UDINE - Si e' aperto ieri a Udine con la lettura di un documento di rivendicazione e di strategia delle Br il processo a quattro brigatisti imputati di banda armata, associazione a fini terroristici e attentato, per gli spari e la bomba contro la palazzina dormitorio della basa miliare USA di Aviano. I fatti risalgono al 2 settembre del ' 93. In gabbia, Francesco Aiosa, Paolo Dorigo, Ario Pizzarelli e Clara Clerici. "Il 2 settembre 1993 . ha esordito Pizzarelli . un nucleo armato della nostra organizzazione ha attaccato il personale militare americano della base aerea USA di Aviano: lo rivendichiamo ancora una volta in quest' aula come militanti delle Brigate rosse per la costruzione del partito comunista combattente. Lo scopo era di infliggere le maggiori perdite e causare il maggior danno possibile al nemico". Pagina 14 - (7 giugno 1994) - Corriere della Sera 15/05/2004 - Dorigo alza il pugno in aula LIVORNO. Bandana rossa e capelli lunghi, la mano sinistra stretta in un pugno sollevato sopra la testa. E intorno a lui la scorta della polizia penitenziaria. Così ieri mattina è entrato in aula Paolo Dorigo, 45 anni, il veneziano irriducibile della lotta armata, presunto brigatista rosso. Dietro le transenne un pubblico venuto apposta per lui, una trentina di persone - riunite sotto le sigle di Associazione solidarietà proletaria e Soccorso rosso proletario - radunatesi per esprimergli solidarietà. All'ennesimo slogan «Paolo libero!» il presidente del tribunale, Marisa Sammarco, ha ordinato ai carabinieri di far allontanare i più esagitati. Ma non c'è stato bisogno, anche perché il processo è stato subito rinviato al 29 ottobre. Alessandro De Gregorio http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/2004/05/15/LX7PO_LX701.html Il mio Paolo a RETE VENETA - venerdì 13-03-2009
A) Bombe a mano, molotov, lanciamissili e fucili mitragliatori a ☭sinistra☭. B) Carroarmati Tanko di estrema 卐destra卐. C) In mezzo ai comunisti e fascisti, il RO$ del Generale Giampaolo Ganzer,cioè colui che si è beccato 14 anni di condanna per traffico internazionale di droga grazie all'onesto PM Armando Spataro. Cosa faceva il loro Generale? Sequestrava tonnellate di cocaina ad una cosca e poi la rivendeva ad un'altra. Messe insieme le tre fazioni di comunisti, fascisti e carabinieri dei ROS di Coca Ganzer esse ricordano una marea di miladristi rossoneri (O_o). Le tre fazioni, potrebbero scontrarsi in un triangolare allo Stadio di San Siro, e non vi è dubbio che esso sarebbe gremito da quanti sono.Il triangolo- per antonomasia - rappresenta un segnale di PERICOLO. Rossi che darebbero botte ai neri e ai ROS, neri che darebbero botte ai rossi e ai ROS, e i RO$ che darebbero botte ai neri e ai rossi. Un triangolare di 45'' allo Stadio con relative tifoserie, bandiere e inni, potrebbe essere la soluzione sportiva per vederli impegnati a darsele allo Stadio,mastavoltasul campo e senza i loro hooligans e ultras di esaltati! (-_-) A quelli dell'attacco della Serenissima (destra) avranno applicato microchip? Perchè solo a me al mio Paolo e ad altri poveracci/e? Io ero pressochè apolitico. Non è un segreto che io ho sempre votato tutto nella vita, ho enplein e infatti ho tre tessere elettorali che dimostrano tutti i timbri. La prima fu stata smarrita sul più bello, poi ritrovata in un cassetto e fui costretto a chiedere la seconda in comune che è piena di timbri e ha esaurito gli spazi, poi c'è la terza da poco cominciata. Dal 2006 in poi votavo sempre scheda nulla e lo sà bene chi mi conosce veramente e mi frequenta dal vivo e non certo online. Oramai era dal 1994 che vedevo una volta governo centrodestra e poi governo centrosinistra e già nel 2006, era inutile votare qualcuno di loro. Hei tipo/a. Io ho sempre votato tutto. Io c'ero a tutti tutti tutti i Referendum e tu? Ho tutti i timbri sulla tessera elettorale che confermano. Sempre votato tutto e tu? Penso quindi che è mio diritto e dovere fare la voce grossa con tutti voi cari politici. Tu caro politico hai enplein come me? Sei sempre sempre sempre andato a votare anche per i Referendum? Penso proprio di no e penso tu non abbia tre tessere elettorali piene di timbri. Quanti italiani nella vita hanno votato tutto tutto? Sappi che anche per i referendum non sei obbligato a barrare SI oppure NO. Nel dubbio e incertezza una scheda del referendum puoi lasciarla bianca, oppure barrare SI e NO e renderla nulla e lasciar decidere agli altri e alla maggioranza se raggiungono il quorum. Esempio: Se le schede elettorali sono quattro, su una puoi barrare SI, su un altra NO, la terza la lasci bianca e non barri niente, la quarta invece la annulla e rendi scheda nulla barrando SI e NO e ci scrivi semplicemente SCHEDA NULLA con la matitina. Così facendo te ne esci a testa alta e dimostri che sei sbattuto e ti fai fare un bel timbro marcato e visibile sulla tessera elettorale. Siete proprio dei pagliacci come Francesco Rutelli! Ho il diritto e dovere di fare la voce grossa più di te perchè ho dubbi che tu abbia votato tutto tutto nella vita.
Il compannio Don Mattia MonSignore ma non troppo. IL MIO PAOLO ☭ (italian case n°1) and ][\/][ATTHEW ★ (italian case n°77)
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PAX MARCE EVANGELISTA MEUS ADIUVA ME Se non sei il solito coglioncello che giudica il libro dalla copertina, ma che legge ogni sua pagina, il titolo è ambiguo apposta per rimarcare che ci sono i collegamenti ipertestuali da cliccare oltre che leggere il topic invece che basasrsi su un titolo e sulla fotina e Movimento 5 Stelle si è comportato come i gruppi di sinistra e i gruppi anarchici nel 2006. Niente Inchiesta Parlamentare e ve ne potete andare assieme a Rutelli a cacare. Io mio tengo il mio enplein e le vostre parole inerenti a meritocrazia, trasparenza e correttezza sono false come Giuda! (-_-) Avanti così perderai ancora una marea di voti come alle regionali di fine 2014 con Calabria ed Emilia-Romagna. #vinciamonoi #vinciamopoi #vinciamomai Roba da gratta & vinci!? Quando scenderai di brutto sotto il 5% ricorda che finirai come i radicali di Panetta Pannella che ora hanno solo 1 seggio con la BilderBerg Emma Bonino! Sarà allora che ti ricorderai che le promesse si mantengono e non si fa come i marinai. DA QUI IN AVANTI SCHEDA NULLA COME PRIMA DI FEBBRAIO 2013! (-_-) Continua a perderti voti per strada e vedrai come vinci... Di cosa parla qui il tuo Beppe Brillo? Mi sembra parli di controllo mentale? e che caxxo è 'sto controllo mentale? Egli è brillo e alcolizzato o sà qualcosa che non ti vuole dire il vecchio? Digli che te lo spieghi lui se almeno almeno, ha il coraggio di affrontare il tema seriamente in un suo show, visto che i suoi brillini Deputati e Senatori non sono capaci di pragmatizzare le promesse dell'Inchiesta Parlamentare su 300 italiani, dei quali, quasi tutti sono passati da tale Paolo Dorigo e lamentano trattamenti a distanza disumani al suo pari. Se volevi dimostrare di esser meglio dei comunisti e anarchici sei uguale a loro.
https://www.facebook.com/video.php?v=250591665065287&set=vb.218200301637757&type=2&theater Sul vocabolario dei sinonimi alla voce associazione trovo: società, confederazione, federazione, unione, lega, collegio, compagnia, consorzio, alleanza, corporazione, congregazione, sodalizio, setta, loggia, movimento, clan, comitato, consorteria, confraternita, partito, camarilla. |
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