Operazione Teopard 1 - Miladristi zozzoneri

ROVERETO (prov. TRENTO) - DALL'OPERAZIONE LEOPARD1 DELLA DIGOS DI bi_SCOTTINI e DEGLI SPAGNOLLI ALL' OPERAZIONE TEOPARD1CHI LA FA L'ASPETTI!

Giovanni GRASSI (padre di Provvidenza GRASSI) è un coglione come il blogger che subì angherie simili nella Caserma di mAla nel 2005 e venne buttato fuori dalla caserma come nel filmato che segue?!? Clicca il filmato e poi rispondi Appuntato Andrea Holly...
PREAMBOLO: Nella città della «Quercus Petrae» vennero orchestrate due Operazioni battezzate con il nome Leopard. L'Operazione Leopard1 e l'Operazione Leopard2 coordinate dalla DIGOS di Rovereto. Questo blog è stato creato a causa dell'abuso d'ufficio (ART.323 c.p.) dell'Appuntato «Andreo» & del Mar.llo «Costa» datato luglio 2005 nei confronti del blogger del tutto estraneo a suddette 2 (due) Operazioni Leopard e che per rispetto degli arrestati, non avendo loro fatto nulla di male -a differenza di due militari- e che nemmeno conosce pur essendo in possesso anche di tali articoli cartacei con tutta la didascalia dei loro nomi e cognomi non li getta certo in rete perché «acqua passata non macina più» e augura ai protagonisti delle due Leopard della Digos di rimettersi in carreggiata e darsi una ripulita. La creazione di questo blog è stata generata dal fatto che nel luglio 2005, dei criminali in associazione a delinquere con base probabilmente ubicata in Lombardia gli crearono una mole di sketch ed episodi bizzarri non molto chiari che sforavano in crimini e non banali scherzi, proprio mentre Mediaset stava girando un film a Rovereto: ["La guerra sulle montagne" (tratta da Kipling e scritta da Umberto Marino) una storia d' amore nelle montagne trentine durante la Prima guerra mondiale]. In tale periodo estivo del 2005, il cittadino e blogger, stufo del ripetersi di sketch e agguati assurdi ad opera di terzi non facenti parte della regione da chiaro accento e modi di fare non del luogo, decise di rivolgersi ai Carabinieri e si recò presso la minuscola Caserma a mAla ubicata nella bassa Vallagarina in via Brigata Mantova. Perfettamente in orario d'ufficio, verso le 14:30ca. salite le scale fino al secondo piano, i soli 2 militari presenti (Appuntato Scelto Andreo e Mar.llo Ord. Costan) erano molto affaccendati e molto concentrati nello scrivere entrambi alle rispettive scrivanie e piuttosto cupi, dispotici e scazzati. Il blogger iniziò a descrivere uno degli ultimi stupidissimi sketch di cui era stato vittima. L'appuntato (detto Olly) indispettito perché voleva scrivere come il mar.llo e con pregiudizi nei confronti del CiTTAdino non lo stette nemmeno ad ascoltare e decise di buttarlo fuori dalla Caserma in malo modo con il benemerito tacito del mar.llo ordinario e tutto ciò per continuare a scrivere le sue cose. Modus operandi simile alla lurida vigliaccata che subirà il signor Giovanni GRASSI come si apprende ai microfoni 'CHI L'HA VISTO'. Il blogger divenne oggetto di altre rappresaglie ad opera di ciò che si rivelerà col sennò di poi un'associazione a delinquere di stampo satanico che potrà operare indisturbata da tale 2005 fino al 2007 vantadosi di essere responsabile dello sfregio a 5 chiese della Vallagarina. Non potendo nemmeno rivolgersi alle Forze dell'Ordine grazie anche a tale vile e meschino gesto in divisa, il cittadino sarà costretto a portare molto molto molto tempo dopo un Esposto di ben 87 pagine dattiloscritte alla DIA (Direzione Investigativa Antimafia) a Padova ubicata in via Astichello 4 descrivendo per iscritto anche tale angheria subita dai militi della piccola cittadina di mAla di tale luglio 2005 che ingarbuglia ancor più la matassa e l'identificazione dei veri criminali in associazione. Dei disgraziati proprio come per il signor Giovanni GRASSI perché anche il blogger, aveva ben ragione di preoccuparsi proprio come il padre di Provvidenza GRASSI che infatti era deceduta da molto tempo e intanto si beccava del coglione dai militari. Non ci si può esimere dalla solidarietà e dal dolore per il lutto del signor GRASSI. (Lettera A/R inviata dall'ufficio postale di mAla dicembre 2005 e successivo Esposto).
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Tale 323c.p. (abuso d'ufficio) è protocollato e resta scolpito nella pietra del fascicolo dei due militari in servizio nella Bassa Vallagarina con nomi e cognomi alla DIA di Padova. Chi la fa l'aspetti!! Signor Andrea, signor Esponente è già tanto che non Le butto in rete l'articolo del sinistro che ha cagionato Lei da incosciente pirata della strada sulla S.S.12 nel 2015 con tanto di foto della Sua faccia descrivendolo meglio io perché Lei ha ancora la stessa testa di allora, lo stesso modo di fare e non è mai maturato. (Ne sem capidi Andrea... -_-)
Il tremendo incidente provocato dall'Appuntato Holly di mAla generato dalla sua delittuosa 'inversione U' di mercoledì 13 maggio 2015 (data commemorazione Madonna Fatima) su una strada statale molto trafficata. Gira l'auto a folle velocità su di una strada extraurbana e centra una moto sbalzando il centauro a 15 metri. Nemmeno le iniziali. L'avessimo fatto io, o tu, ci avrebbero dedicato mezza pagina di giornale. [La legge del Contrappasso].
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Questo blog è stato avviato proprio perché il blogger versa le tasse; con le tasse dei contribuenti vengono acquistate le auto d'ordinanza, le divise, vengono pagati i servizi igienici, la corrente elettrica, il riscaldamento in Caserma e tutto il necessario per i militari e non certo per farsi trattare come un sacco di letame o come il padre di Provvidenza GRASSI finito a ''Chi l'ha Visto" su RAITRE condotto da Federica SCIARELLI. Chi paga il Vostro stipendio signor Appuntato e signor Maresciallo Ordinario? Io! Come glielo pagano tutti gli altri contribuenti assieme al companatico. Il blog è stato avviato in data lunedì 24 marzo 2014 e in data giovedì 4 settembre 2014 le telecamere interne e le fototrappole per i topi d'appartamento hanno immortalato il nuovo Mar.llo Capo R.B. della Stazione CC di mAla che veniva a suonare il campanello dell'abitazione del blogger chiedendo di persona a quattr'occhi perché vi fossero questi articoli cartacei sull'Arma tutti online. Vi fu cordialità e dialogo da entrambe le parti ed avendo tale mar.llo capo R.B. preso il comando di suddetta Caserma di mAla nel dicembre 2007 era logicamente del tutto estraneo alla vicenda di luglio 2005 che è stata chiarita in pochi minuti ed accettava inoltre una delle tante copie cartacee di tutti gli articoli che seguono con in vetta il generale GANZER GIAMPAOLO. Lo stesso Blond del Comitato Cabana (Comitato Stefano Frapporti) era già stato remunerato molto prima come il Mar.llo Capo R.B. di una delle tante copie cartacee di tali articoli di cronaca che vedono protagoniste alcune mele marce dell'Arma. Adesso finalmente ci siamo capiti del perché dalla LEOPARD 1 siamo finiti sulla TEOPARD 1? Grazie a quel brutto gesto dei due carabinieri in servizio a mAla che nel luglio 2005 ebbero l'ardire di incasinare ancor più la matassa prendendo la brutta idea di buttar fuori dalla Caserma un CiTTadino al pari del padre di Provvidenza GRASSI a cui i militi diedero anche del coglione e che aveva diritto di compilare una denuncia o segnalazione per iscritto. Qualunque Carabiniere onesto, laborioso, idealista e filantropo che passasse qui, sia in servizio a Trento o Bolzano i di altra regione può ringraziare tali due militari di ciò, ed essere consapevole che ci sono anche fotocopie cartacee cambrettate di tutti gli articoli con cui non fa certo volantinaggio e un file html di sicurezza; fermo restando, che l'Operazione TEOPARD1 (seppur intrinseca di un pò di satira come le famose barzellette sui carabinieri) resta un serio ammonimento per tutti a "far polito e rigar drito, sennò la DIA la ciapa anca voi e la ve mete via" proprio come il col.llo Luigi VERDE a Bolzano che possono notare è stato bollato sulla fronte.

Per par condicio, l'Arma potrà comunque notare che mentre la DIGOS ha condotto solo 2 (due) operazioni (l'Operazione Leopard 1 e 2) il blogger ha condotto ben 5 (cinque) Operazioni Teopard. Ne ha fatte più di voi!
L'operazione Teopard 1 riguarda l'Arma dei Carabinieri, l'Operazione Teopard 2 riguarda le mele marce della Polizia di Stato, l'Operazione Teopard 3 riguarda le mele marce della Guardia di Finanza, l'Operazione Teopard 4 riguarda le mele marce con la toga (giudici e avvocati corrotti e/o condannati con addosso toga rossa, toga nera e toga rosa), l'Operazione Teopard 5 riguarda le mele marce in camice bianco e cioè medici e/o infermieri arrestati e/o condannati per illecito come ad esempio il Comparaggio Farmaceutico. Tutti statalini a cui noi contribuenti paghiamo stipendio e companatico!
Dal momento che esiste un pò di rivalità tra i vari Corpi d'Armata, che di solito è conclamata durante le olimpiadi in cui i carabinieri tifano fiamme rosse, i poliziotti tifano fiamme azzurre, la GdF tifa fiamme gialle, mentre il blogger tifa fiamme verdi (E.I. alpini), i Carabinieri non ne vadano a male e si vadano a vedere le Operazioni sulla «concorrenza» con un pò di bonaria satira non certo lesiva.


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La voce di Rovereto. Quotidiano online regolarmente registrato. Fonte completa all'articolo del 14 settembre 2018 titolato: «Forze dell'ordine corrotte rivelavano segreti d'ufficio a investigatore privato». https://www.lavocedeltrentino.it/2018/09/14/forze-dellordine-corrotte-rivelavano-segreti-di-ufficio-a-investigatori-privati-9-arresti-a-trento/



La Predica dominicale all'Arma: Il Generale dei ROS Giampaolo GANZER sequestrava cocaina ad una cosca per poi rivenderla ad un'altra; da 27 anni ha poi beneficiato di 14 anni di condanna assieme ad altri sottoposti come il col.llo Mauro OBINU. Cari carabinieri, poliziotti e finanzieri, se volete veramente fare guerra al narcotraffico, dovete prima ripulire i vostri alloggi e le vostre Caserme perché le tonnellate di bamba e roba, passano grazie alla collusione di Ufficiali, in primis generali e colonnelli (Torri) e sono coloro che lasciano passare camion, navi e sommergibili in collusione con mafia, politici e Servizi Segreti e che poi fanno girare tutta questa mxxxx in Italia. Per un camion che beccate, ne passano altri dieci indisturbati. Non vi sembra di essere il cane che si morde la coda? Prima alcuni ufficiali fanno passare le tonnellate poi marescialli e brigadieri di paese vengono messi alla prova per vedere quanti pezzettini riescono a sequestrare dalle tasche dei giovanissimi e depositarle ad un altro ufficiale il quale si presume invierà tutto al macero se non è un altro Generale GANZER che invece rimetteva tutto in circolo dando la bianca ad un'altra cosca. O peggio ancora un altro Luigi VERDE che in casa deteneva pure bombe a mano  C4 (plastico) in deposito alla 'ndrangheta. Non vi sembra di essere il cane che si morde la coda?
Basti pensare all'operazione Blue-Moon Eroina di Stato. In base ai rapporti della FBI, ad oggi abbiamo matematica certezza che furono la CIA e i Servizi Segreti italiani d'accordo con l'Arma dei Carabinieri nel diffondere verso gli anni '70 l'eroina a causa dell'ideologia soviet comunista
 che avanzava in Italia. In vetta il Capitano dei Carabinieri Giancarlo SERVOLINI che era una talpa del SID. La distribuzione della nuova droga (l'eroina) iniziò a Roma. Facevano finta di cercare hashish (droga leggera) ed intanto distribuivano la droga letale e molti sottoposti anni '70-'80 vennero usati come manichini/burattini da tale burattinaio. I giornali mettevano in atto fake-news come appoggio a tale Operazione che rovinerà una mole di giovani. I riscontri si hanno dal documentario RAI che và visionato attentamente prima di aprire bocca per partito preso. Chiaro? Prima di aprire bocca e rompere le scatole, si vagliano i documentari, si legge, si vagliano i links, ci si fa una cultura e solo dopo si suona ancora il campanello di casa.
 
LA RAI PRESENTA: TGMIX + OPERAZIONE BLUEMOON 
Chi è senza peccato scagli la prima pietra, ma nella mia regione (Trentino) avete fatto morire il martire ed eroe Stefano Frapporti di Rovereto. Non si può crepare per ½ (mezz'etto) di fumo di cui non vi è nemmeno certezza vi fosse. Stefano era un muratore 48enne e un gran lavoratore. Un gran bravo ragazzo, un onesto muratore e come si nota dagli articoli sottostanti, nella stessa Rovereto c'erano carabinieri che fumacchiavano erba spinella in compagnia di una parrucchiera di Rovereto come accertato dal Vescovo e Prelato Don Marco GALLINA che confessava tali militi con la sua stola. In Vallagarina le operazioni antidroga le fate per far bella figura col Col.llo e far gradi e carriera o perché ce l'avete veramente con il narcotraffico? Ti rendi conto che hai tirato giù dalla bicicletta un ragazzo come Stefano Frapporti per la tua mania di voler arrestare tutto quello che respira per presunto possesso di droga leggera, non era certo uno che abusava di droghe pesanti ed era un onesto lavoratore che si faceva un mazzo così come muratore anziché ripulire la tua testa e la tua Caserma? Quanti altri ne hai suicidati per una falsa ideologia che ti hanno inculcato come fanno i preti con i fedeli oppure per la carriera? Stefano era forse un Christian presente nelle Leopard, nell'Operazione '8 marzo' che ruba CD in Romania lasciando penose interviste ai rumeni e sul TG5 e che è inoltre un ex carabiniere da suo CV? Quanti ne hai suicidati come Stefano in bicicletta invece di concentrarti solo sui Christian sempre a bordo di fiammanti Alfa Romeo identiche alle tue?
Questi topic sono stati creati proprio per farvi riflettere sul fatto che la guerra al narcotraffico và combattuta prima in casa, al pari di come dovrebbe fare Papa Francesco nel ripulire la Chiesa dai preti pedofili e quindi con una guerra interna. In Germania sono protestanti. I preti possono sposarsi grazie a Martin LUTERO e non hanno grandi problemi di pedofilia come la chiesa cattolica in Italia. Mele marce pretofile ne continuano a saltar fuori ed anche colleghi nel falso ideologico.  Prima di levare la pagliuzza dagli occhi di un tuo fratello, leva le travi che stanno nei tuoi occhi. Perchè passa così tanta coca Esponente? Perchè ce n'è dappertutto? Ovvio! Con gente come Giampaolo Ganzer, Luigi Verde, Giancarlo Servolini ce ne saranno sempre tonnellate e lo sanno tutti che SISDE (EISE) e SISMI (AISE) hanno sporcizia anch'essi. Basti pensare ai fondi neri del SISDE, senza scordare i fondi neri Mediaser, fondi neri Unipol, fondi neri Telecom Serbia. Chi è in combutta con i narcotrafficanti? Vi ricordate il Giudice Carlo Palermo che fu Vicepresidente della ONLUS denominata AISJCA-mft? Perchè venne trasferito a Pizzolungo (Trapani) dopo aver scoperto a Trento quintali di morfina base con un Bettino CRAXI che era tra i primi voleva fosse rimosso? Chi era Bettino Craxi che poi fuggì in Tunisia dopo aver creato la legge salvaTV a Silvio Rubacuori? Altro dato strano. Perché il Capitano Erasmo FONTANA venne trasferito da Rovereto fin sulle isole Eolie in Sicilia proprio come il giudice Carlo Palermo da Trento a Trapani? 
Cari Carabinieri trentini, prima di continuare a fermare cittadini come Frapporti Stefano, ripulite le vostre caserme e questure cominciando da generali e colonnelli. Levate le travi che stanno dinnanzi ai vostri occhi perché di mele marce nell'Arma ne continuano a saltar fuori come preti pedofili!
La predica  è finita, andate in (città della) pace!
TABELLA GRADI ARMA DEI CARABINIERI
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Dopo aver visionato gli scritti con le date corrette per una perfetta cronostoria inerenti ad alcuni carabinieri di Rovereto (TN), per dovere di cronaca, non potevano mancare ben due Colonnelli: il primo era in Comando a Trento, il secondo invece a Bolzano ed entrambi congedati con disonore. Uno per provincia. La vicenda del Colonnello di Trento, farà scattare l'umiliazione del congedo anche ad un Capitano che lavorava a Cles a causa di maltrattamenti di una moglie e da quanto letto dai quotidiani, fu proprio la donna a far iniziare una escalation di indagini e accertamenti su tutta questa combriccola di "compagni di merende" dove compare anche un maresciallo di Andalo. Senza tralasciare un maresciallo pederasta di Pergine Valsugana. Strano notare, che sono tutti ufficiali (particolare di non poco rilievo dalla tabella dei gradi sovrastante) in servizio da parecchi secoli. Un gran peccato per loro aver lavorato e faticato così tanto per avere stelle e torri sulle spalline da esibire con orgoglio e poi farsi buttar fuori manco fossero delinquenti e perdere tutto in una volta; proprio loro che erano sempre al servizio del cittadino e che sono sempre dediti a non vessare la popolazione con ammende, multe, sequestri e operazioni farlocche e che di certo non operano "bracalonaggio" (termine coniato nel 2012). Proprio un gran peccato perchè sicuramente erano molto affezionati ai gradi sulle loro spalline come quest'altro carabiniere di Rovereto -invece- era molto affezionato ai suoi stivali e lo si intuisce dall'articolo online e di chi ci ha avuto a che fare, cioè almeno mezza regione. 07/08/2012Carracarajo” rimpiangerà i suoi storici stivali del radiomobile.http://www.giornaletrentino.it/cronaca/trento/dopo-41-anni-bellot-saluta-l-arma-1.810044

l'Adige Mercoledì 10/10/2010
Carabiniere a Verona sferra calci e poi un pugno in faccia ad un collega dell'Arma che era continuamente al telefono e lo faceva ammattire e sconcentrare. Non si usa il telefono alla guida, ma nemmeno sul posto di lavoro perché crea indicenti. Il sottoposto lo avrà imparato a sue spese dopo la prognosi di 130 giorni. Purtroppo succede anche in Trentino di vedere carabinieri che si spaccano la faccia tra di loro. Nel 1994/95, all'interno della caserma di Avio (TN) il brigadiere Epimenio F. estraeva la pistola d'ordinanza e sparava nella gamba ad un superiore (mar.llo). Il povero Epimenio ad Avio era fuori di sé dalla rabbia come questo carabiniere in servizio a Verona tanto da far fuoco mirando alla gamba del superiore.
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l'Adige venerdì 16/01/2006 (tesi di laurea - sociologia)
La tesi di laurea di Ilia FRANZIN dal titolo: "I dubbi e le aspettative della divisa". C'è una versione limitata online in versione pdf della sua tesi. La laureata spiega minuziosamente che molti di loro sono raccomandati grazie a conoscenze o nepotismo e che molti scelgono la divisa per i seguenti aspetti: 1) proseguire una tradizione di famiglia ed è il Papi o la Mamy che ha scelto per loro. 2) per avere un posto di lavoro sicuro e fare carriera. 3) per poter esercitare la legge come meglio credono. 4) idealisti e vogliono aiutare il prossimo. A lungo andare si accorgono che la vita militare è piena di contraddizioni e alcuni di loro si fanno corrompere nell'animo fino a perdere certi valori che avevano appena arruolati. Praticamente come un prete che diventa eretico e non crede più in nulla. L'articolo di giornale offre un'ottima sintesi sulla "psicologia di chi indossa la divisa" e sennò basta leggere la versione limitata che si può scaricare liberamente dalla rete ed è di circa 300 pagine. Io l'ho fatto ed è molto completa ed avvincente. Sicuramente più interessante de 'La gazzetta dello sport' o di un romanzo rosa. :-)
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l'Adige Martedì 13/07/2010proxy?url=http%3A%2F%2F1.bp.blogspot.com%2F-7uneijzj1po%2FUzOhvpCeLUI%2FAAAAAAAAApE%2FhSQOF694x38%2Fs1600%2Fgiampaologanzergeneraleroscarabinieritrentoveronabolzano.jpg&container=blogger&gadget=a&rewriteMime=image%2F*

Trentino Martedì 13/07/2010
TGMIX TG1 & TG2 - Giampaolo Ganzer Generale dei ROS condannato a 14 anni di prigione per traffico di droga (12-07-2010)
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l'Adige sabato 03/11/2007
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Colonnello Stefano Lupi dei Carabinieri, dopo le prime accuse del 3 novembre 2007 apparse sui quotidiani trentini,la condanna è definitiva : FALSO IDEOLOGICO e VIOLENZA PRIVATA.
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«Dai Lupi alle Volpi»

l'Adige 30 agosto 2016 - Il Tenente Col.llo Luca VOLPI prende il comando provinciale a Trento http://www.ladige.it/news/cronaca/2016/08/30/carabinieri-nuovo-comandante-provinciale-46enne-luca-volpi

l'Adige venerdì 02/12/2010
image.jpgArrestato Colonnello Luigi Verde dei Carabinieri di Bolzano. Infettati da farmaci, 443 risarciti. Nella foto si vedono il Colonnello Luigi Verde pizzicato con un esponente 'ndrangheta pieno di medaglie. Video qui.
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l'Adige 08-07-2011
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Trentino 08-07-2011
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Capitolo 1: TUTTI CONTRO TUTTI
Metti una sera insieme una vigilessa, un finanziere e un poliziotto. Di cosa si tratterà? Di un blitz delle forze dell’ordine? Di una barzelletta? No, di un incidente stradale in cui una vigilessa ubriaca ha travolto un finanziere in motorino che è carambolato addosso alla macchina di un poliziotto.
Capitolo 2: L’ERBA DEL COMANDANTE E’ SEMPRE LA PIU’ BUONA
“La realtà ha superato la più fervida fantasia“. È quanto esclamato da un ufficiale dei carabinieri quando, all’interno della caserma di Grotte di Castro (VT), in un locale attiguo all’alloggio di servizio del comandante Davide Benfanti, sono apparse diciassette simpatiche piantine di marijuana perfettamente curate. Una vera piantagione insomma. Cliccando qui entrambi gli articoli

l'Adige 19-08-2011
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Trentino mercoledì 17/05/2006
Il bilancio dopo l'archiviazione del Vescovo Don Marco Gallina di Rovereto: tre patteggiamenti, una dimissione, un obbligo di dimora, alcuni trasferimenti in vista.
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Trentino Mercoledì 17/05/2006
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Approfondimenti sui carabinieri sghebazzoni di Rovereto (TN)
Archivio storico del quotidiano TRENTINO
21/07/2009 - La morte del muratore 48enne fermato da INCANDELA e LANZALOTTO. Link al sito-web e fb del →Comitato di Rovereto

DSC00019.JPGCome si è avuto modo di apprendere, a Rovereto c'era una vicenda di un carabiniere e di una parrucchiera che fumacchiavano. Il carabiniere è stato trovato in possesso di circa 40 grammi di hashish. Perchè qualcuno ha deciso di aggiungere questi articoli su Rovereto? Perchè anche il blogger non scorda Stefano Frapporti. Non si può morire per un presunto mezz'etto (½) o un etto di fumo di cui non si capisce nemmeno se c'era e dal momento che gli articoli mostrano carabinieri che fumacchiavano con parrucchiere, chi è senza peccato, scagli la prima pietra. La vicenda di Stefano rimane assurda e inconcepibile e ci sono varie versioni discordanti una dall'altra sulla sua morte oltre alla testimonianza della sorella Ida che lascia ancora seri dubbi. Non si può non demarcare che ci sono perfino Generali come Giampaolo Ganzer, che volevano rivendere chili e chili di cocaina alla Sacra Corona dopo averli sequestrati ad un'altra cosca. Ci sono i riferimenti sul Generale del ROS ed egli -invece- è ancora vivo e vegeto a differenza del povero Stefano e dal finale del TGMIX (Tg1+Tg2), si apprende che Ganzer potrebbe perfino essere riassunto, ma non con incarichi di prestigio.
l'Adige - settembre 2012
Per un Capitano che se ne và, un altro in arrivo.
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Il comandante dei carabinieri di Pergine era un pederasta? Condannato a 10 mesi per essersi fatto masturbare da un minorenne! (schifoso)

Fonte: Trentino del 13 maggio 2016 - Dai lupi, alle volpi, a un maiale in servizio a Pergine Valsugana che si faceva masturbare dai minorenni. In fondo ci sono anche i Carabinieri di Firenze con le violenze sessuali su turiste americane e nei confronti di una soldatessa.

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TRENTO. E’ una storia dai contorni ancora tutti da chiarire, quella che è finita ieri in Tribunale con la condanna a 10 mesi di reclusione dell’ex comandante della stazione dei carabinieri di Pergine Valsugana Massimo VISCO. Il maresciallo era accusato di violenza sessuale ai danni di un ragazzino di poco meno di 17 anni. Sono stati gli stessi carabinieri a far emergere la vicenda con le loro indagini. L’udienza si è tenuta con rito abbreviato davanti al giudice Claudia Miori. Visco ha beneficiato dello sconto di pena per il rito, in più gli sono state riconosciute le attenuanti generiche e quella per il fatto lieve. Attualmente è sospeso disciplinarmente in via cautelare dal servizio. In precedenza aveva chiesto di essere trasferito da Pergine. A difenderlo l’avvocato Roberto D’Amato. L’accusa era sostenuta dal pubblico ministero Pasquale Profiti. La difesa respinge con forza tutte le accuse. I fatti risalgono al 25 aprile 2015, ma sono emersi solo qualche mese più tardi quando una pattuglia dei carabinieri ha fermato tre giovani che stavano facendo dei piccoli danneggiamenti. Uno dei tre ha reagito dicendo che i carabinieri invece di essere tanto severi con loro avrebbero dovuto guardare al loro interno. Alle insistenze dei militari, il ragazzo, che all’epoca aveva appunto tra i 16 e i 17 anni, ha raccontato che qualche tempo prima aveva accompagnato a Innsbruck per una gita il maresciallo e che questi lo aveva convinto, dopo una serata alcolica, a masturbarlo. A quel punto, i carabinieri sono andati con le indagini insieme alla polizia giudiziaria presso la Procura. La madre del ragazzo ha spiegato che al ritorno da quel viaggio a Innsbruck il figlio aveva cambiato umore e che poi, solo tempo dopo, le aveva confessato quello che era accaduto. L’accusa ha raccolto anche altri elementi sul maresciallo e ha sentito altri giovani del paese. Ha anche commissionato una consulenza sulla credibilità della vittima. Secondo il perito, il dottor Degasperi, il ragazzino è credibile in merito al racconto sulla gita a Innsbruck, ma non credibile per altri aspetti. Dal canto suo, la difesa ha incaricato il dottor Eraldo Mancioppi di un’altra perizia dalla quale emergono elementi istrionici della vittima. Il carabiniere si è sempre difeso dicendo che il ragazzino aveva dei precedenti e che lui ha cercato di prendersene cura come già fatto con altri. Ha ammesso la gita a Innsbruck, ma solo per portarlo via da brutte frequentazioni e ha negato qualsiasi attenzione sessuale.


Madonna di Campiglio 29 settembre 2012 - Si tennero i soldi smarriti: carabinieri condannati a pagare. L’ex comandante della stazione di Campiglio e un collega erano finiti nei guai nel 2001 per un portafoglio ritrovato.

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TRENTO. Vennero condannati, con pena poi condonata, per essersi intascati un milione e 260 mila lire smarrito da qualche turista. Per questo la Corte dei Conti ha condannato due carabinieri, l’ex comandante della stazione di Madonna di Campiglio, il maresciallo Egidio Gargioli, e l’appuntato Carmelo Zapparrata, a risarcire l’Arma con 1.400 euro per il danno di immagine derivante dal loro comportamento. Si tratta della richiesta minima avanzata dalla Procura regionale della Corte. In Corte d’appello i due carabinieri erano stati condannati a due anni e due mesi di reclusione per peculato e falso. I fatti risalgono all’agosto 2001. Due turiste trovarono un portafoglio con un milione e 400 mila lire. Lo consegnarono ai carabinieri. Ad accogliere le donne fu un carabiniere ausiliario, mentre il verbale venne redatto da uno dei marescialli della stazione. Secondo l'accusa Gargioli , con la complicità di Zapparrata, considerando che non c'erano elementi per risalire al legittimo proprietario, avrebbe fatto un falso verbale di restituzione, a nome di una persona inesistente, un uomo di 70 anni di Lucca. A chi aveva ritrovato la somma era stata invece inviata regolarmente la percentuale di legge (il 10 per cento del totale, quindi 140 mila lire). Ad insospettirsi era stato proprio il militare ausiliario, che spulciando tra le carte poco tempo dopo trovò proprio il verbale di restituzione firmato da Zapparrata e allegato il versamento fatto alla signora che trovò i soldi. Nel verbale - ha dichiarato il carabiniere ora in congedo - non c'era però alcun documento identificativo del proprietario dei soldi. Una procedura anomala che gli ha fatto nascere il dubbio. Così decise di fare una verifica, chiamando l'anagrafe della città dove viveva l'uomo (Lucca) cui era stato inviato il denaro. Sorpresa: era inesistente. Secondo l'accusa, dunque, furono proprio Gargioli e Zapparrata ad intascarsi il denaro.
I due sono stati condannati in appello. Però, la pena è stata condonata. La Procura della Corte dei Conti, però, ha chiesto il risarcimento del danno all’immagine sostenendo che il comportamento dei due carabinieri ha danneggiato in maniera grave l’Arma. La Procura ha chiesto un risarcimento da 1.400 a 14 mila euro. Il calcolo è stato fatto partendo dalla somma che sarebbe stata trattenuta dai due militari. La Procura ritiene la condotta dei due molto grave. La Corte dei Conti nella sua sentenza osserva che la gravità di questi comportamenti sta nel fatto che i due carabinieri hanno posto in essere condotte del tipo di quelle che dovevano perseguire. Per questo sono stati condannati a risarcire.
Trentino 29-12-2011 (Natale)
carabinieri aiutano la «ladra».
A Natale bel gesto dei carabinieri che aiutano la pensionata che aveva rubato per fame, fanno colletta tra loro impietositi e le fanno la spesa!!!
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Hanno dato da mangiare agli affamati e da bere agli assetati che rubarono per fame!



l'Adige 24-07-2011
carabinieri%2Bgay.pngLa mappa degli scambisti. Classici posti di ritrovo per gazzelle e pantere che si scambiano il collega e partner. La gazzella si avvicina alla pantera. Basta un cenno, un occhiolino e un ammiccamento dal finestrino e il carabiniere scende dal posto passeggero per salire sulla pantera a fianco di colui la guida pantera, mentre il poliziotto scende dalla pantera per salire sulla gazzella. Tutto si consuma in pochi minuti. Il tempo di rivestirsi e le due pattuglie tornano al lavoro e alla rispettiva caserma e questura.  
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l'Adige 24-07-2011
Ai giornalisti e alle giornaliste trentine piace Trans (e lesbo con mutanda strapon). Solito titolo fuorviante dei giornalari ineccepibili fautori delle «fake news» per attirar l'occhio e vendere più copie. Ovviamente i giornalisti trentini hanno stilato la mappa solo dopo aver frequentato per mesi una gang di transessuali infojati. Ma tu guarda che te toccà fà, per la pagnotta eh? Quante volte ve lo siete fatti metter in cuxx prima di poter stilare questo articolo di giornale con la mappa completa?
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l'Adige 13-01-2011
Vecchia baldrakka brasilera di 28 anni, che conviveva con un gitano rumeno, ricatta pensionato roveretano di 65 anni che non si rivela un vecchio rimbambito e che la denuncia. Scatta l'arresto per ricatto ed estorsione nei confronti della baldrakka e del suo pappone dell'est.lAdigevenerd13gennaio2012Baldraccaricattapensionato.jpg


Trentino 16-05-2011
Carlo Palermo: per combattere infiltrazioni, servono controlli a tappeto. (Esatto!!! Consiglio però di iniziare dagli alloggi dei CC. Potremmo trovare altri Luigi Verde di Bolzano...)
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Trentino 05/10/2009
Ad inchiodare Bona erano state le cimici piazzate nel suo ufficio dai Carabinieri.
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TRENTINO - Giovedì 18/03/2010

Quante sono le persone intercettate dalla Procura di Trento nei confronti degli stessi trentini? Sono circa 550,ma i telefoni che vengono ascoltati con attenzione sono molto di più: circa 2.700. A difendere le intercettazioni è lo stesso Procuratore Capo Stefano Dragone che le ritiene utilissime. (Sarebbe utile intercettare spesso anche lui. Quis custodiet ipsos custodies?)
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Trentino Sabato 05/03/2011TrentinoSabato05032011.jpg
 
Trentino Martedì 08/03/2011
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08 ottobre 2017 -Inchiesta sui carabinieri, le intercettazioni choc. I nomi dei 33 indagati

Aulla: spunta anche la richiesta di un rapporto sessuale in cambio della cancellazione di una multa a una giovane donna
08 ottobre 2017 - MASSA. Il racconto di un pestaggio. Della canna di una pistola spinta fino in fondo alla gola. Una pagina di violenza che, secondo quanto ricostruito nell’avviso di conclusione indagini della Procura, ha visto protagonisti due dei carabinieri indagati nell’ambito della maxi inchiesta sulle caserme della Lunigiana condotta dal procuratore capo Aldo Giubilaro con i sostituti procuratori Alessia Iacopini e Marco Mansi.
Si legge, nell’avviso conclusione indagini, di un rapporto sessuale orale, che consente a una 28enne marocchina di vedere annullare il verbale per guida con patente del Marocco non convertita in Italia. Un rapporto sessuale orale consumato a casa della donna, con addosso la divisa, dallo stesso carabiniere che aveva firmato la contestazione a suo carico. E ancora i racconti di pattugliamenti saltati: carabinieri che vanno a dormire sospendendo arbitrariamente il servizio. E, infine, le intercettazioni quelle frasi pesanti pronunciate dagli uomini in divisa nei confronti dei cittadini marocchini: «invece che portarli in caserma li porti via, come fanno i cinesi». 
C’è questo e molto altro nella ricostruzione dei fatti, nel lungo e meticoloso lavoro della Procura. C’è anche un caso di maltrattamento in famiglia a carico di uno dei carabinieri indagati, Andrea Tellini (a cui vengono contestati i reati 479 c.p. , ossia di non aver distrutto materiale sequestrato come Dvd e cd, e il porto abusivo di armi, ossia per aver portato in ufficio un coltello a serramanico a scatto e tre pugnali»). 
Per quel che riguarda la vicenda dei maltrattamenti in famiglia (art.572 c.p.), seppure documentata nell’avviso di conclusione indagini della Procura, Il Tirreno sceglie di non raccontarla per tutelare la vittima stessa dei maltrattamenti.
Fonte completa: http://iltirreno.gelocal.it/massa/cronaca/2017/10/07/news/i-marocchini-capiscono-solo-le-botte-1.15956940?refresh_ce




Di giorno carabiniere, di notte stupratore seriale

index.jpegInzialmente lo accusavano due straniere. Una inglese e una australiana. Poi diverranno nove ed alla fine diverranno sedici. Le stordiva con la droga da stupro. L'indagine parte grazie alla vittima che avvia un forum e via via coinvolge tutte le altre vittime dello stupratore seriale in divisa. PADOVA. 30 marzo 2014 - È finito agli arresti domiciliari nel suo appartamento all’Arcella Davide Maglio, classe 1979, leccese di nascita, il carabiniere scelto dell’Arma indagato per violenza sessuale aggravata nei confronti di due studentesse straniere, una delle quali minorenne. Brusca accelerazione, con esito a sorpresa, per l’inchiesta avviata dal pubblico ministero padovano Giorgio Falcone, affidata a una squadra interforze formata dalla Squadra mobile della polizia diretta dal vicequestore aggiunto Marco Calì e dal Nucleo investigativo dei carabinieri.

Fonte: Il Mattino di Padova

(ANSA) - PADOVA, 6 FEB 2015 - Nove le giovani straniere che compaiono come parti offese nel nuovo fascicolo d'inchiesta aperto dalla procura di Padova nei confronti di Dino Maglio, il carabiniere arrestato nel marzo scorso per violenza sessuale ai danni di una giovane australiana. L'ipotesi è che l'uomo, subito sospeso dall'Arma, sia uno stupratore 'seriale'. Maglio il 17 marzo prossimo comparirà davanti ai giudici con rito abbreviato per rispondere del primo episodio.
Fonte: http://www.lasicilia.it/articolo/arresto-carabiniereipotesi-serie-stupri
5 febbraio 2015 -  Dino Maglio ha fatto di tutto per ribaltare quei commenti online che mettevano a rischio la sua tattica. Ha usato la sua qualifica per minacciare e ottenere la cancellazione. Ha scritto alle ragazze tramite Facebook: «Ingrata! Esageri, mi descrivi come un mostro! In Italia è un crimine dire cose del genere senza prove, quindi se non cambi o cancelli la referenza ti denuncerò. È semplice per me, ho il tuo numero di telefono - sono un investigatore di polizia - posso estrarre i tuoi dati e avrai problemi in tutta Europa ai controlli di frontiera».
Dopo le intimidazioni Marcia decide di chiamare a raccolta le altre vittime. Il 26 settembre 2013 apre un forum su un social network. Con un obiettivo: denunciare in contemporanea quell’uomo. Riceve adesioni da altre malcapitate, in vari continenti: ma quasi sempre le autorità dei rispettivi paesi non le prendono in considerazione. Eppure i racconti coincidono perfettamente. La strategia era sempre la solita.
Fonte: http://espresso.repubblica.it/attualita/cronaca/2015/02/04/news/di-giorno-carabiniere-di-notte-stupratore-seriale-1.198120

n.d.r.: Il solito che cerca di pararsi il cu** dietro alla divisa. I filmati tradotti in varie lingue sul carabiniere stupratore seriale.


Lanterna di KAY o Lanterna di Diogene?

lanterna%2Bdi%2Bkay.jpgLanterna di Kay si occupa di vittime di droga da stupro. Nel suo organico quattro associati. La sede è a Chiuppano (Vicenza) e su circa 100 casi, il 15% sono maschi e il restante femmine. Ci sono anche maschi che sono stati abusati dopo aver loro fatto assumere con inganno sostanze psicotrope. Contatto Fb in cui trovi numeri di telefono, email e vari riferimenti. https://www.facebook.com/pages/Lanterna-di-kay/359565504118212

ATTENZIONE PERCHE' TI HO SEGNALATO CHE LA ONLUS SI OCCUPA IN SPECIFICA SOLO E SOLAMENTE DI DROGA DA STUPRO E NULL'ALTRO.
7 luglio 2017 - Carabinieri stupratori a Firenze
https://www.nextquotidiano.it/carabinieri-stupro-firenze-marco-camuffo-pietro-costa/
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Fonte Ansa.it del 3 ottobre 2017
ROMA - Cassazione: stupro, condanna 4 anni a ispettore (quanti rombi?). Stupro in divisa a Roma su ragazza appena diciottenne. Confermata dalla Cassazione la condanna a quattro anni di reclusione per un ispettore di polizia che nel 2013 aveva violentato, nella sua stanza al Commissariato Ps di San Basilio, una ragazza appena diciottenne fermata nel corso di un controllo antidroga sulla macchina dove con la giovane c'era il fidanzatino e tre amici con una modesta quantità di hascisc. Confermata l'aggravante di aver abusato della vittima "nell'esercizio delle sue funzioni di commissario ed all'interno del Commissariato dove lavorava".ispettore%2Bcarabiniere%2Bstupratore.jpg

Segue nell'operazione TEOPARD2 pantere rubentine. La seconda operazione Teopard che dopo le gazzelle miladriste, vede protagonisti i poliziotti trentini rubentini con una mole di articoli dove spicca anche un poliziotto che si masturbava in ufficio. Soldi dei contribuenti versati per le seghe!?


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