Prima Epistola.

Guardo se riesco a fare un'appunto in lingua Italiana in un oceano di parole inglesi. A ragione di forza dell'anagrafico di cittadino Italiano ad analisi modeste e obbligatamente svolte per scritto. Pure attrezzarmi di necessità nel Sito PEACE PINK per motivi tutti accidentali  d'ascrivere nel brutto scherzo del destino ritenuto svariati anni fa immaginabile. Della età come della vita passata organizzarmi sul Web nella condizione di comprendere la bussola di dove si và e piuttosto la fine che faremo. Al momento non vedo sponda. Qua è lontano il margine Sud-Tirolese a dire un angolo diverso possibile dall'indecente Italia. Soffermo i due frequentatori che spendono a scrivere in Italiano il Sig Anteo dal Trentino e quella compagna al suo 'discreto scrivere' dalla lontana capitale Inglese nella capacità di usare bene il pittoresco Idioma Nazionale. Badate che entro come Soggetto in condizione "Ti" da un tempo chissà immemore speso da parte Loro  alla benedetta Manipolazione. Quali risultati siano raggiunti non è dato di sapere. Senz'altro di poco conto se dal 2005 hanno infierito con la più spiccia Tortura. Al 2007 finisce l'obbligato percorso col retroattivo pensiero riuscendo a fotografare il contesto d'insieme di questa disavventura. Ora dal 2011 attrezzato come si deve e auto istruito nell'informatico (mi sarei risparmiato volentieri) scopro nella Rete questo Aldebaran (la parola per aiutare la Signorina non è Italiana ma in uso dovunque e qua comprenda il corredo e la confusione di spettacoli che non stanno nei grandi teatri) del Caso Psicotronico dove ritenessi un tempo una condizione soggettiva disgraziata e sola. Domanda a Voi. Conoscete sicuramente il Veneziano. Al Sottoscritto non hanno dato la possibilità di incontrarlo. La distanza premetteva un treno la dovuta prenotazione e una giornata spesa fuori casa. Le sofferenze non lo hanno permesso sotto diverse notti  con la consueta 'risonanza' e il furto di sonno. Dove la mattina le abitudini approntate all'autodifesa siano qua in casa come l'abbraccio di un relitto alla salvezza di un naufragio. Però mi sono speso tanto spedendo materiale al contraccambio di sole note al giro di chiunque dell'Associazione che generalizzano la Linea e iniziativa del gruppo. Come i Tazebao affissi fuori dalla casetta  di un laborioso roditore che dntro fa incetta di semi e granaglie alla sua esclusiva riserva  di ciò (almeno diversi credo) gli mandiamo. Pare ravvedere un 'croupier' forse. Se studierà da Deputato lo voglia con il mio incondizionato sostegno alla battaglia di vicissitudini veramente brutte che ha passato. Ognuno avrà fatto un'opinione a se. La nostra Associazione non manca di premettere sempre di essere costituita da sole vittime del controllo e della tortura distanziando prudentemente chi accosti per sola sensibilità solidale (non avere provato) questi si pongano ad esempio come l'uomo nei confronti dei disgraziati animali. Non è il caso dei due nostri Italiano-parlanti almeno sicuro il compagno Trentino. Chi ha passato questo calvario incassare esclusivamente la solidarietà come la Linea a sovvertimenti e riscosse da venire non soddisfi a pieno. Rimanga anche questione personale tra vittima e carnefice (poi riconosciuti alla distanza) come buona Letteratura a fondamento storico insegna nemmeno tanto tempo fa (basti citare la figura di Primo Levi). L'esempio di questo Autore lo trovo calzante. Al nessuno materiale riavuto indietro che ipotizzi le ragioni di fondo dei trattamenti subiti. Come i trattamenti siano caduti sulla testa a colpire come magli improvvisi e inaspettati a improbabili ragioni di colpa. Che dalla vittima parta una ricerca disperata alla luce di un lumicino e architettata in'improbabili quanto instabili costruzioni di darsi forsennatamente subito un movente. Altrettanto una ragione a 'disegno unico' a mirare lo scopo senz'altro enorme che tocca noi schiacciando vite semplici per lo più oneste. Lo scrittore Levi è una fucina di minuzie osservate certo i suoi carnefici erano a contatto di gomito. Non sono i nostri  che vanno per degli Occulti e il dolore mandato non sottragga l'elaborazione del pensiero anzi lo obbliga maggiormente e lo sconclusionato al risultato finale sia veramente raro. Alla distanza passata dell'Opera citata si ha alla mano oggi l'infinito e veloce Internet per sperare un qualcosa. Il Disegno Unico dicevo. Non mi è mancato di pensare che si voglia sottrarre consistenti poteri dalle Sovranità Nazionali esonerando dai protocolli dovuti di assenso di maggioranze dovute nelle barriere Costituzionali e del voto dei Cittadini o forse meglio negli spazi detti Democratici prendere con un assenso drogato all'opinione pubblica (se Internazionale) su di un 'Caso'. Almeno qua la crescita della Macro Europa e forse aspettata da una consistente parte del mondo USA per battaglie che saranno per il tanto tramestio che tutti fanno e continueranno a fare. Finirei col ripetermi per giunta nella necessità di fare un testo breve e ragionevolmente leggibile che sarebbe impossibile a farsi. Finisco con una storiella. Breve parabola della Psicotronica il minimo a mirare il disco colorato del bersaglio. Un bambino assai piccolo cui accudire porgendo con materna attenzione la minestra da un cucchiaio. Cioè imboccarlo. L'età è di un libero piccolo selvaggio indisposto al fondamento materno. Ci appoggia un gomito e fa saltare la scodella sul piano del seggiolone. La madre che fà? Dovrebbe avere titolo e autorità di raccattarla dove versata rimetterla nella scodella e riproporsi pazientemente. Può passare nella testa di gettarla via perché compromessa ma è Lei che pulisce e sa che è pulito. Il giudizio del bambino non fa conto perché non esiste. Rimane forse di debolezza alla decisione  ma se questa è stata vista come annotata da un mascalzone che compromette sull'incidente minacciando e mettendo i piedi e altro esponenziale alla piccola sciagura. Domanda ora (la minestra è la Psicotronica in parte nello stomaco del bambino altra disastrata per la stanza) chi facciamo sparire la madre il mascalzone tutti e due gli adulti o solo il bambino e ripuliamo tutto dalla minestra? Ho finito di cimentarmi aspetto qualche attenzione scritta. Si riparte con le Epistole.       
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Comments

  • Però molto bravo. Hai proprio la vena poetica. Bravissimo,mi è molto piaciuto leggerti in questo argomento.

    Si,di primo impatto noto che sei sicuramente un'artista e hai proprio del poeta. molto molto bene.

     

    Senti Mauro,visto che nomini il veneziano (e non c'è bisogno di scriver lo nome suo perchè tutti oramai sentito parlar molto ne abbiamo) e inoltre scrivi che non sei potuto andar nella città lagunare delle gondole con lo treno per ovvi problemi che comprendo ti copio/incollo quello che ho scritto a quello de Siderno (Reggio calabria) che continuamemente lamenta torture:

     

    Giuseppe, sono anche io una vittima da armi elettromagnetiche.
    Vuoi provare a venire da me qualche giorno?
    Se vuoi ti ospito qualche giorno qui a casa mia,così vediamo se ti lasciano in pace per qualche tempo quelli della polizia di Siderno.

    Se non hai soldi per il viaggio,ti mando io un pò di soldi per farti fare il viaggio da Reggio Calabria e arrivare qui nell'estremo NORD con il treno.

    Posso ospitarti per massimo massimo 7 giorni.
    Vuoi che ti passo il numero di Telefono?
    Se non hai soldi ti richiamo io a mie spese.

    VUOI IL NUMERO DI CELLULARE? VUOI IL MIO CONTATTO SKYPE?
    VUOI PROVARE A VENIRE AL NORD per un pò di giorni?
    Io mica ho paura degli sbirri,ma torturano anche me qui,forse perdono le tue tracce per qualche giorno e almeno te ne stai un pò tranquillo per qualche giorno.

    Boh, vedi tu, io la proposta te l'ho fatta.

     

    MAURO,se hai bisogno di qualcosa non farti problemi perchè come vedi non sono un bastardo e quello che posso fare lo faccio,ma sono anche io in una situazione disastrosa. Siamo tutti sulla stessa barca e se non ci si aiuta tra poveretti ...

    boh vedi tu,semmai sai dove trovarmi :-)

    Giuseppe da Siderno non ha più risposto a questo messaggio.

     

    Ecco quello che ha continuamente scritto su internet. Ha tappezzato la rete con questo messaggio.

    IMPEDITE AL COMMISSARIO STEFANO DODARO DEL COMMISSARIATO DI SIDERNO (RC) DI COMPIERE ABUSI CON LE ARMI ELETTROMAGNETICHE
    STOP ALLA "CAFONAGGINE-CON-LE-ARMI-ELETTROMAGNETIC
     HE"
    STOP AL "BULLISMO-CON-LE-ARMI-ELETTROMAGNETICHE"
    STOP ALLA "MALEDUCAZIONE-CON-LE-ARMI-ELETTROMAGNET ICHE"
    STOP ALLA "TORTURA CON LE ARMI ELETTROMAGNETICHE"

    Fermate i poliziotti del commissariato di Siderno (RC) dal persistere con abusi del controllo mentale elettronico e guerra elettronica.

    NON VOGLIO ESSERE BOMBARDATO: FINE DELLA TORTURA ELETTRONICA! PRESIDENTE GIORGIO NAPOLITANO LA PREGO MI AIUTI
    STOP ALLA CAFONAGGINE , STOP ALLA MALEDUCAZIONE, STOP AL BULLISMO CON LE ARMI ELETTROMAGNETICHE , STOP AL CONTROLLO MENTALE ELETTRONICO, STOP AGLI ABUSI CON LE ARMI ELETTROMAGNETICHE DA PARTE DEGLI AGENTI DEL COMMISSARIATO DI SIDERNO (RC)
    Il numero di telefono del Commissariato di polizia di Siderno (RC) è 0964 381203 , 0964 381344 per favore che qualcuno li chiami e li esorti a non perseverare più negli abusi di potere: GRAZIE
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