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Con sensibile dedica a Francesco Franco MastroGiovanni morto dopo 87 ore di agonia e mostrato a RAITRE, a tutte le persone decedute in detenzione coatta, o indotte al suicidio, e ai reduci delle sperimentazioni farmacologiche partite dalle lobby farmaceutiche del Comparaggio

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FA PARTE DEL CODICE DEONTOLOGICO E ETICO DEL GIORNALISTA INVESTIGATIVO DELLE (ILARIA) ALPI:-
Carta dei doveri del giornalista (ODG)

ART. 70) La rettifica delle notizie inesatte o ritenute lesive degli interessi delle persone coinvolte costituisce diritto inviolabile di ogni cittadino ed è protetto dalla legge. I giornalisti investigativi e gli organi di informazione qualificati considerano il diritto di rettifica e diritto di replica tra i loro fondamentali vincoli etici.

ART. 45) Il giornalista investigativo deve rispettare, coltivare e difendere il diritto all'informazione di tutti i cittadini; per questo ricerca e diffonde ogni notizia o informazione che egli ritenga di pubblico interesse, nel rispetto della verità dei fatti e con la maggiore accuratezza documentale possibile.

ART. 50) La responsabilità del giornalista investigativo nei confronti dei cittadini prevale sempre nei confronti di qualsiasi altra. Il giornalista non può mai subordinarla ad interessi di altri e particolarmente a quelli dell'editore, del governo o di altri organismi dello stato.

9143197275?profile=originalPrologo: Il protagonista della vicenda nefanda di settembre 2009 fui io e chiesi di persona Diritto di Replica (o Diritto di Rettifica) alla redazione del Quotidiano Trentino facente parte del gruppo Espresso già a fine 2009 quando il Trentino aveva ancora una sede a Rovereto operativa 24/24; ad oggi (2017) riferiscono che la sede a Rovereto in Via Fontana è chiusa per essere ristrutturata e non è più operativa a differenza di quella de l’Adige che dà su Corso Rosmini ed è ancora operativa. Nell’articolo, ci sono alcune cose fuorvianti e sbagliate a cominciare dal fatto che fa la sua comparsa Renzo de Stefani il quale non ho capito a che titolo parla visto che non fu presente ai fatti e i dolori alla mano (ricevetti 3 giorni prognosi) e al CU destro non sono immaginari (vedi altra documentazione ottorino); in tale 2009 asserirono (Zanin) che non essendoci nomi e cognomi, a parer loro, tale diritto non era proprio auspicabile. I nomi dei protagonisti e degli antagonisti li misi io nella mia replica online tutti storpiati di proposito; ad oggi, dopo il caso Soricelli di dicembre 2016 me ne foxxo (tt) perché sono furibondo. «E' stato morto un altro ragazzo» come recita lo slogan del muratore 48enne Stefano FRAPPORTI  e di nuovo c'è lo zampino di Emanuela Di Lernia come nel TSO illegale inflitto per velleità personali alla mia persona. Finii per replicare su di uno mio spazio web, scrivendo un lungo poema omerico causa inesperienza e ignoranza delle basilari 5W (chi dove come quando perché).

9143197093?profile=originalIn essa è presente anche un accenno agli attentati a Kabul del 19 settembre 2009 perché colto di sorpresa, dovetti combattere la mia di battaglia con sangue freddo (Si vis pacem para bellum) senza opporre resistenza ai vigili manovrati come manichini. Sarà il 23 settembre 2009 che andrà in stampa questo articolo che mi verrà coerentemente segnalato dal ragioniere Paolo Roat una volta terminata l'ingiusta detenzione. A novembre 2009 avremo una pizza in 6 (sei): io & la mia ex morosa bionda (a sx), la signora Catterina Verona & il suo compagno, l'avvocato Claudio Severini & il ragioniere Paolo Roat con addosso una vistosa t-shirt gialla del suo CCDU. Una gran bella serata in ottima compagnia nella pizzeria Ghiottone nella città di mAla.

9143197462?profile=originalMesi dopo, tal Emanuela Di Lernia (la stessa del caso Soricelli a dx) mi chiedeva nel suo ufficio cosa ci facessimo in una pizzeria tutti assieme in sei e perché avevo ingaggiato CCDU. Và ricordato che la psichiatria in generale non può vedere CCDU. Si detestano l'un l'altro come cane e gatto e gli psichiatri sono sempre nervosi quando arriva CCDU ad indagare su potenziali abusi psichiatrici e farmacologici e violazioni dei diritti umani. CCDU aveva iniziato già nel 2007 ad indagare e documentare le psichiatrie trentine e a Rovereto divennero nervosetti e belligeranti ipocriti e pronti a far scudo l'un l'altro affinchè non venisse messo in dubbio il loro prestigio, la carriera e il loro operato.  

9143198058?profile=originalIl paese è piccolo e la gente mormora. Forse fu la t-shirt gialla con la vistosa scritta CCDU del ragionier Paolone Roat ad attirare ancor più attenzioni morbose nella pizzeria della città di mAla e delle malelingue.  Fatto sta, che Emanuela fece una misera figura nel farsi registrare a pettegolare e lo stesso vale per tali scagnozzi che erano in pizzeria e che fecero una puerile stupidaggine perché poi si viene a sapere chi è il lestofante e infame di turno. Anche questo particolare dell' «Intelligence psichiatrica» (spie) ben peggiore dell'OSA verrà denunciata online e riferita al Ragioniere che è un uomo che prende subito nota sul quadernino come i Carabinieri e come ho imparato a fare io. Come prenderà nota del fatto che sulla bacheca nei corridoi del CSM a Rovereto, tal messere Roberto Pergher (che nel 2009/10 fu Primario Provvisorio sostituendo →Giacomo di Marco←andato in pensione) appendeva fotocopie di un articolo de L'Espresso dal titolo: La Ragnatela Scientology fotocopiata dal cartaceo. Ad oggi, immettendo tale titolo si trova ancora la versione online datata 23 settembre 2009. Inoltre fornivano ad altre persone che frequentavano tale CSM di Rovereto e/o ai parenti, fotocopie (pagate dai noi contribuenti) di tale articolo su Scientology collegati a CCDU onlus e predicando e allertando alla loro maniera contro gli «infedeli» della «Chiesa di Hubbard» acerrima nemica proprio della loro «Chiesa Psichiatrica» ubicata nel loro Monastero confinante con la chiesa cattolica di Santa Maria del Carmine a Rovereto. Ne sono ancora in possesso di tale fotocopia attinta da l'Espresso e non scordo come tali «preti psichiatrici» facevano «conferenza» sugli Scientology (come li chiamano loro) e non certo spiegando cosa erano e cosa sono CCDU e soprattutto Telefono Viola di Coppola (wikipedia) e cosa è il MoVimento Antipsichiatria nato nel 1920 ca e ristilato nel 1960 da Franco Basaglia e perché nacque. Esiste anche l'Antimafia ed è nata con un preciso scopo come l'Antipsichiatria.  E questa è storia ragazzi! Questa è crono-storia e «historia di vita-æ» documentata, perché oramai c'è un uomo che è come il figlio del giornalista Perozzi di Firenze: «Questo vede tutto, nota tutto e scrive tutto» come nella famosa battuta del film Amici Miei Atto II.

  • 19 settembre 2009: Emanuela di Lernia infliggeva un TSO immotivato a me.
  • 03  maggio  2016: Emanuela Di Lernia (che mi ha promesso un TSO) a Catterina (vedi screen attinto dal gruppo fb ASTRARESI pubblicato il 3 maggio 2016)
  • 19 ottobre 2016: Luca Soricelli lasciava un messaggio eloquente su Emanuela di Lernia.

Io ne conto ben 3 e sembra abbiano fatto la stessa scuola Aldo SEMERARI il quale perse la testa nel 1982.

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26 secondi di filmato che si ricollegano allo screen-shot attinto da gruppo ASTRARESI di maggio 2016 col nome della psichiatra che aveva minacciato Catterina. Maggio 2016 cioègiusto pochi mesi prima che Luca nel dicembre 2016 decidesse di incendiare il distributore a Rovereto e guardacaso, per la terza volta c'è sempre implicata la stessa psichiatra donna di Rovereto.

9143198268?profile=original[( ✚ 21 )] 2016 Trentino _ Luca Soricelli 35 anni di Rovereto (nato 12 ottobre 1981) deceduto la notte tra il 16 e il 17 dicembre 2016 nel carcere a Spini di Gardolo a Trento causa istigazione alla violenza (414 cp) e istigazione suicidio (580 cp) acutizzata da Emanuela Di Lernia classe 1958, una famosa psichiatra autoritaria megera e scompensata di Rovereto. Dapprima il 19 ottobre 2016 lasciava un messaggio fb (a dx) in cui si dichiarava senza uscita perché privato delle patenti superiori, incollocabile al lavoro, agli sgoccioli economicamente e incapace di togliersi le meschine «attenzioni psichiatriche» e nauseabondo era pronto ad imbracciare la motosega; vedi messaggio a dx inviato alla sua Avvocatessa, alla Procura e al Circolo Cabana Stefano Frapporti. Alle 2 di notte del 13 dicembre 2016 passava dalle parole ai fatti bruciando in un atto dimostrativo scomposto e disordinato un distributore di benzina a Rovereto finendo per impiccarsi in carcere a Trento oramai totalmente remissivo verso qualunque camice bianco autoritario e malsano e senza spiccicare più una parola nemmeno con l’Avvocato Alessandra Zoccatelli classe 1979 o in aula davanti al giudice. Scavando a fondo negli archivi si accerterebbe che la psichiatra roveretana nata a Como nel 1958 è recidiva al pari di altri colleghi dei reparto di Rovereto e Arco (prov. Trento). ►Il fratello coerentemente e coraggiosamente, dopo comprensibile titubanza generata dal forte impatto mediatico ha sporto denuncia di chiarimento alla Procura attraverso l'Avv. Stefano Trinco subentrato all'Avv. Alessandra Zoccatelli intervistata a RTTR e visibilmente scossa la sera del 19 dicembre 2016 dal titolo: «Una tragedia evitabile».

A seguire un articolo del Presidio in Piazza Loreto a Rovereto del 17/01/2017. Gli articoli inerenti al Caso Soricelli classe 1981 (come di molti altri deceduti) non sono da prendere per oro colato e del tutto attendibili. Ad alcune testate è stato inviato (come alla Procura, alla sua ex Avvocatessa e al Circolo Cabana) ciò che fu il messaggio fb di suo pugno di ottobre 2016 riproposto sopra. Non sono attendibilissimi perché sono redatti da semplici provinciali e non da muckraker del calibro di Elizabeth Cochran che fu perfino capace di farsi passare per matta pur di entrare nei manicomi e poi descrivere nei suoi articoli gli abusi sulle degenti e salvarne alcune. Nel carcere di Spini di Gardolo in data 15 o 16 dicembre 2016 a Luca venne messa di fronte come «periziante» per decidere se egli fosse compatibile con carcere proprio la stessa identica medesima megera autoritaria psichiatra menzionata nel messaggio di suo pugno del 19 ottobre 2016. Si può ben immaginare che ulteriore acidità avrà scatenato in lui visto che la menzionava proprio ad ottobre e la additava assieme a tutto il CSM di Rovereto ed infatti si era chiuso nel silenzio. Non parlava più. Nemmeno con la sua Avvocato o in aula. Totalmente muto e chiuso nel silenzio. Una psichiatra che non ha poche responsabilità nonostante abbiano archiviato tutto alla svelta (come sempre accade in questi casi) vista la fama negativa di cui gode assieme ad altri colleghi autoritari e chefingerà di essere addolorata causa impatto mediatico; una volta calmatesi le acque, continuerà come sempre il suo «lavoro» di «distributore di medicine» attraverso le ricette e/o i depot (iniezione deposito) a cadenza mensile fino alla pensione proprio come la tanto sospirata pensione per il PM Edmondo Bruti Liberati che fa rima con Nicoletta Calchi Novati.Come se non bastasse, il «giornalista» Matteo Perozzi Junior ha portato alla ribalta nel 2017 un articolo molto critico dal titolo Psichiatria trentina incessantemente sotto inchiesta dopo il caso Luca Soricelli dove lo stesso Matteo e la sig.ra Catterina ebbero problemi con la stessa identica medesima psichiatra. Allucinante che sono ben tre: Luca, Matteo Catterina.

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FONTE AL CASO SORICELLI E AD ALTRI CASI TRENTINI DECEDUTI

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Nicoletta Calchi Novati la puoi ascoltare a partire dal minuto 5:28 con il suo tono di voce che la rende più avvicente

Le testuali parole dell’ex dirigente medico di psichiatria al Niguarda di Milano dott.ssa Nicoletta CALCHI NOVATI: La psichiatria (come viene gestita oggi) è uno strumento di controllo sociale e non di cura”.

"Una delle proposte che mi sono permessa di portare avanti io, è che se si vuole cambiare la psichiatria come mi sembra che sia in un po' in auge l'argomento di adesso, è che devono cambiare gli psichiatri. Ovvero, occorre che l'utenza abbia un certificato di garanzia da parte dello psichiatra e che lo psichiatra per primo si sia curato perché io non ho mai conosciuto un collega libero da problemi. Non ne ho mai conosciuto uno (che poi lo si neghi questo và benissimo fa parte della natura umana), ma che poi i problemi esistano e che si evidenziano durante per esempio la pratica contenitiva è certo. Io stessa, prima di divenire eterodossa, sono stata ortodossa per cui seguivo una scuola biologica, uno scuola farmacologica una scuola di inquadramento di etichettamento marchiatura eccetera eccetera.

Erano i primi anni '80 quando ho cominciato il mio percorso di analisi ed ho avvertito il sottile piacere di legare al letto le persone (sadismo). Non ho vergogna a dirlo. E' un sottilissimo piacere del potere (che dà alla testa) perché non c'è niente da fare. La psichiatria come viene gestita oggi è uno strumento di controllo sociale e non di cura.

Il TSO quando viene utilizzato?

  • Quando il paziente non si presenta ai controlli.
  • Quando si rifiuta (perché disinformato) sulla somministrazione della fiala (depot).
  • O quando espone un suo malumore con il suo carattere che può essere più o meno agitato.

Mentre invece il TSO ha precisi criteri di applicazione e sono tre e devono esistere tutti e tre in incontemporanea:

  1. La presenza di uno stato che necessiti un intervento *leggi lo stato di acuzia (*vedi wikipedia o altri siti-web)
  2. L’impossibilità da parte del paziente di accettare naturalmente quello che è il presidio farmacologico.
  3. Nessuna possibilità di trattamento all'esterno.Invece sono tre e devono esistere tutti e tre in contemporanea. Chiaro?! Tutti e tre in contemporanea sennò è illegale!

In nome di tutta questa cosa, io sono stata messa a casa, perché ad un certo punto sono entrata in rotta di collisione giacché pensavo che un paziente dovesse essere principalmente amato e non perserguitato”.

Invece sono tre e devono esistere tutti e tre in contemporanea. Chiaro?! Tutti e tre in contemporanea sennò è illegale ed è quello che si noterà nella sintesi a seguire perchè hanno scritto: "Non frequenta il Centro e non assume terapia" e dal momento che non esistevano i 3 presupposti in contemporanea ed ho telefonato apposta all'Avvocato con la mano sana, si evince che Emanuela Di Lernia in data 17 ottobre 2009 ha inflitto un TSO illegale. Non lo dico solo io. Lo dice la legge e lo spiega la psichiatra di Milano. Non ho più ricevuto alcun TSO anche grazie a questo articolo stringato del TRENTINO CORRIERE DELLE ALPI, ma gli abusi di Rovereto restano, come una madre (Catterina) minacciata e un camionista (luca Soricelli) deceduto per una schifosa in carriera!

La sintesi il più stringata possibile della replica e rettifica all’articolo andato in stampa il 23:-

9143199080?profile=originalRovereto - Verso le 10:35 AM del 17 settembre 2009 entravo nel reparto di primo intervento (Pronto Soccorso) perché in mattinata, mentre mi accingevo a spostare un giradischi Technics 1210 del peso di ben 12 KG, uno strano «ronzìo» che da molti anni scatta come se "un qualcuno" lo possa attivare, alzare, abbassare di frequenza, rumore ed intensità a distanza, si impennava proprio mentre ero sul difficile generando una "scossa elettrica" nell'emisfero destro. Rischiando di farlo cadere e di sfasciarlo, attutivo l'urto e mi schiacciavo una mano. La mano si gonfiava a dismisura, in specifica il mignolo che non riuscivo più a muovere. Mi recai al Pronto Soccorso con la mano vistosamente gonfia temendo micro frattura al mignolino.

9143198898?profile=originalDa diverso tempo, avevo mandato a quel paese il CSM di Rovereto perché inadatto e non potevo sapere che tale reparto aveva lasciato disposizioni su tutti i computer dell'Azienda Sanitaria Locale (ASL) di essere subito contattati qualora mi fossi presentato per una qualsiasi eventualità in un qualsiasi posto dell'ospedale. Del tutto ignaro di tali disposizioni «da DIGOS», la psichiatra Emanuela di Lernia (la stessa di Messer Soricelli e di Madame Catterina del 2016), avvisata dalla collega del PS dott.ssa Maria Rosaria RAGUSA (originaria del Cilento come Francesco MastroGiovanni) si precipitò facendosi ben 150 metri tra scale e corridoi per giungere dall'ala nord (CSM) all'ala sud (Pronto Soccorso). All'esterno dell'ospedale c'è un cartello visibile che mostra matematicamente la distanza dall'ala nord all'ala sud che è proprio di 150 metri. Venne solo per velleità e ripicche personali per infliggermi un TSO immotivato e illegale perché maleducatamente l'avevo mandata affancxxx sgarbatamente da molto tempo sbattendo la porta. Infatti non ebbi nulla da dire alla dott.ssa RAGUSA che fece il suo lavoro fin troppo bene e dandomi ben tre giorni di prognosi per la mano, tuttavia la vidi in netta difficoltà e nervosa una volta giunta la psichiatra.

9143199288?profile=originalNonostante 3 giorni di prognosi (come da referto) della paziente e premurosa dr.sa Ragusa del PS e con una mano tutta bendata, fasciata e unta di crema (nessuna micro frattura al mignolo), una volta resomi conto di ciò che non poteva capire la buona, graziosa e inconsapevole dott.ssa Ragusa, telefonai all’Avvocato Severini, il quale prese nota e chiamò il Ragioner Roat. Fui costretto a farmi trasportare nella SPDC ad Arco senza opporre resistenza, ma guardando Emanuela fissa negli occhi che mostrava sorriso malizioso e pungente. Ne nacque questo articolo di giornale che a tratti è fuorviante e privo di replica, ma utile alla causa. Renzo de Stefani -menzionato nell'articolo- è un altro fanfarone fuori luogo perché i dolori al CU destro (condotto uditivo) non sono e non erano per nulla immaginari senza tralasciare che ho referto di tre giorni per la mano e a parer mio la replica era congrua e da conseguire ad opera di chi ha scritto l'articolo che comunque torna utile per rimarcare che fu veramente una gran baldraccata Aziendale ASL perché anche le novizie del PS, nonostante fin troppa premura e professionalità possono essere manovrate come manichini/burattini da furbette in carriera prossime alla pensione proprio come i vigili e i sindaci. Ed oggi abbiamo un giovane classe 1981 (Luca Soricelli) che stufo di tali baldraccate psichiatriche e incatenato al CSM solo per avere il certificato da esibire alla Commissione Patenti (altra banda di criminali col camice bianco che non ha nulla di Ippocrate,ma solo di Burocrate) ha messo in atto ciò che potevo fare io allora anziché con la motosega (come da suo ultimo messaggio fb prima di morire in carcere), con il seghetto alternativo. Sono fortunati che invece di incendiare un distributore come atto dimostrativo, Luca non abbia bruciato il loro CSM tirandogli bombe molotov come accadde a Odessa in Ukraina nel 2014. Se non frequenti il loro CSM niente certificato per il rinnovo patente. Altra maialata da Provinciali perché non possono capire che di tale cavillo burocratico ne abusano per costringe le persone a sottomettersi ai preti e pretesse della Chiesa Psichiatrica e poi esplodono. Se si dovessero registrare altri attentati è logico che tale cavillo della Patente Psichiatrizzata và riformato immediatamente come suggerito all'attivista Gabriella Maffioletti. Sarebbe meglio che ci pensassero fin da ora, ma è logico che lasceranno che altri/e continuino ad immolarsi pieni di ira per poi chiamarli terroristi come fossero cellule dell’ISIS o di Al-quaeda. Chi ha invaso Afhghanistan, Iraq e poi Siria con la scusa del 911 in un inside Job? Gli angloamericani e vi sono sotto interessi di carattere economico!

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Documento Vigili Urbani firmato dal Comandante Gianni Pollo

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L'errore della data di nascita ad opera dei Vigili Urbani manovrati come manichini, solo perché tantissime persone hanno ancora il vizio di scrivere la data di sei cifre e non in otto cifre. Meglio scriverla sempre di 8 (otto), piuttosto che di 4 o 5 o 6. Abbiamo già rischiato il Millennium Bug nella notte di San Silvestro del 31/12/1999 e proprio per pigrizia e lassismo. Quella lezione di vita non ha ancora sortito i giusti effetti. Io e altri amici/che quella notte in cui giunse il III° millennio, avevamo all’evenienza una torcia elettrica in tasca se si fosse bloccato tutto come era nelle possibilità del Millenium Bug ed abbiamo imparato un'altra lezione. Altri invece non hanno imparato nulla da quel Bug informatico.

Nella loro documentazione ho inoltre trovato:

  • SESSO: F

  • Professione: PENSIONATO

  • Nato: 27-01-2007 (c’è il documento visibile dei Vigili chiamati solo per vendetta e manovrati come burattini)

Praticamente sono diventato una bambina di 2 anni già meritevole della pensione nonostante la Legge Fornero. (O_o) Sia chiaro che non beneficio di alcuna pensione o sussidio. Ho un libretto di lavoro con diverse esperienze lavorative e delle referenze scritte dall'Hotel Alaska (Folgarida) oltre ad aver lavorato ad Hamburg (Deutschland). Ho inoltre un documento firmato dalla dirigenza in cui negli anni 90 mi avrebbero assunto al Gran Hotel Trento 4 (o 5 stelle) dopo aver superato le selezioni e non assumono il primo che passa.

Mi hanno inoltre inviato a casa per mero errore la documentazione del signor Tullio BERTAIOLLA di Riva del Garda che non sò nemmeno chi sia, ho accertato con la GdF di Rovereto che hanno pure perso documenti agli atti su appuntamento concordato col Direttore Sanitario Luca FABBRI grazie alla GdF di Rovereto verso pasqua 2014, e ne hanno combinate di tutti i colori peggio di Pierino oltre a falsare le carte. E’ logico che una persona sensata non può altro che scappare più veloce di Speedy Gonzales e stare alla larga il più possibile da tutta la loro ASL. La dott.ssa Ragusa ha segnato 3 giorni di prognosi ed hanno scritto di tutto senza alcuna mia firma sotto dettatura della vecchia arpia: «Non frequenta Centro e non assume terapia» e l'ha pure firmata. Affari suoi. Se passerà di qui si farà un esamino di coscienza e in futuro eviterà di farsi manovrare come un manichino, idem i vigili e il sindaco. Ovvio. Li ho mandati affacxxx e lo metto di nuovo a verbale e sempre li manderò affancxxx visto che ho somatizzato e documentato troppe loro coglionate. Chi non li manderebbe affancxxx? L’articolo del quotidiano + la mia replica di mio pugno + la sig.ra Caterina minacciata dalla dottora a maggio 2016 + il caso Luca Soricelli deceduto per 580cp chi volete che segua Vostra Chiesa psichiatrica gestita dall'Arcivescovo Monsignor Renzo De Stefani o si rivolga alla Vostra ASL che è una specie di fabbrica o Azienda a differenza della USL e che tratta la gente fossero o oggetto o cosa o merce? Solo un folle seguirebbe tali cialtronerie e sono menzionieri, falsificatori, si perdono carte, atteggiamenti criminali, si danno ragione l'un l'altro senza alcuna arbitrarietà e con un Renzo De Stefani pronto a parare il cuxx manco fosse il nuovo Luigi Bressan di tale loro Chiesa Psichiatrica. Senza tralasciare la campagna mediatica sui vaccini & antivax a cui assisto dal 2015/16 con novelli genitori senza possibilità di scelta. 

9143200459?profile=originalSe a Rovereto i NAS funzionassero, li avrebbero già bloccati e svolto indagini mirate & intercettazioni. Pietro Bisanti sul Fatto quotidiano del 21 febbraio 2017 è stato duro e fin troppo chiaro. E meno male che l’ART 14 dei Diritti del Cittadino dice:

DIRITTO ALLA RIPARAZIONE DEI TORTI: Ogni cittadino ha diritto, di fronte ad una violazione subita, alla riparazione del torto subito in tempi brevi e in misura congrua.

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Consente / non consente. Cosa è un consenso informato?

9143201285?profile=originalSuccessivamente, molto tempo dopo tale 2009, ho misurato più volte in uno studio privato dall'ottorino ciò che è diagnosticato ufficialmente come ACUFENE SOGGETTIVO DA CAMPO MAGNETICO (foto a dx). Si si, ho scritto corretto. La diagnosi definitiva è proprio questa ed è agli atti perché questa è la diagnosi ufficiale completa che infatti si trova su più documenti di ambulatori privati ed anche della pubblica ASL, la quale, ha una TREC che si può bucare (hackerare) o alla quale possono accedere malintenzionati col camice bianco nonostante io e molti cittadini non abbiano firmato loro nessun consenso informato che tra l’altro, al pari di una delega si può sempre ripudiare in un secondo momento una volta che ci si rende conto che ti/ci hanno infinocchiati. I documenti buonissimi dei medici privati non li dò proprio a nessuno e lo metto sempre a riga. Parenti e medico di base (MMG medico medicina Generale) non devono averne copia tuttavia hanno continuato a violare tale legge. Si fa notare che mi sono sempre rifiutato di firmare il consenso firmato che proprio Emanuela Di Lernia voleva a tutti costi farmi autografare ed è stato più volte scritto con Istruttoria alla ASL. Quindi tecnicamente è tutto ulteriormente illegale se non c’è firma. Per chi non lo sapesse, su di una multa (ammenda) o un verbale invece di firmare si può scrivere in stampatello: Si rifiuta di firmare,ma riceve copia” oppure "si rifiuta di firmare e chiede copia". Chiunque leggesse si faccia spiegare questa dicitura invece di firmare senza leggere poiché Toghe, Camici Bianchi e Divise lo sanno, ma non te lo vengono a dire. Solo Bisanti Pietro te lo farebbe presente sul suo blog.

9143201087?profile=originalAi massimi picchi, con misurazioni dell'ottorino, tale acufene soggettivo da campo magnetico giunge oltre gli 8.500 herz, genera ipertermia, dolori acuminanti, scosse elettriche problemi equilibrio (allargo le braccia istintivamente), rigonfiamento occhio destro, linfonodi sempre vicino all’orecchio, otiti infiammatorie, arrossamenti interni, dermatite sulla guancia destra perché scalda e disidrata la pelle e altro ancora e prosegue da novembre 2007. Tutto documentato. L'unica cosa che sono stati capaci di fare a Rovereto è stata di continuare a dare antidolorifici, antibiotici, cortisonici fino a farmi arrivare a 140 chili e mai a collaborare ai fini utili di indagine in modo da determinarne le vere cause scatenanti. Ho effettuato autonomamente misurazioni con strumento scientifico ACECO il quale accerta anomalie evidenti solo a ricercatori e medici seri (o a muckraker e giornalisti scientifici come Jane Bürgermeister) e non certo a strampalati meduncoli di paese troppo impegnati a vendere pastiglie, vendere diagnosi e dichiarazioni farlocche, come lo stesso Renzo che doveva parare il cuxx alla solita «dott.ssa Di lErnia al disco in lombosciatalgia sacrale prematurata antani a sinistra» e alla sua cerchia. E questo lo confermerebbero anche il Professor Dottor Sassaroli famoso luminario di medicina conosciuto al bar del Necchi, frequentato da «amici miei» come il giornalista Perozzi, l'Architetto Melandri, il Conte Mascetti. (foto a dx).

N.B. ««« Emanuela di Lernia ha promesso un TSO alla sig.ra Caterina Verona (Porta Nuova) ed è implicata nell'istigazione suicidio di Luca Sorricelli. E così, ufficiosamente adesso siamo in 3 (tre) ad additarla. Sono sufficienti per un esponente? Possibile che anche per il Caso MastroGiovanni un medico già condannato abbia poi contribuito a far morire un altro degente del Cilento? »»»

9143201863?profile=originalCiò che scriveva CCDU nel 2009 con interrogazione regionale del Consigliere Regionale Mauro Delladio (a dx) è corretto: TSO immotivati e aggiungo io, inflitti come coercizione per riportare chi li ha mandati affancuxx di nuovo sotto la loro ala in una forma di circonvenzione coercitiva (ART 613bis) con metodi simili alla Chiesa di Geova Dio che quando registra apostati usa metodi sofisticati per riportarli all’ovile. Cercati chi sono gli apostati di tale altra chiesa. D’altronde stiamo parlando di una chiesa ben peggiore e che ha metodi similari: la chiesa Psichiatrica. Non avrai altro Dio all’infuori di me! E Il Consigliere Regionale Mauro Delladio di Trento aveva ben ragione in tale 2009 a segnalare che non effettuato indagini serie sulle concause scatenanti, ma si limitano a «tamponare» con vagonate di pastiglie e goccioline o punture ciò che è perfino un problema di salute fisiologico e non psicologico.

Secondo la risposta all’interrogazione del consigliere provinciale Mauro Delladio, nel periodo gennaio 2008- febbraio 2009 i pazienti che devono presentarsi regolarmente per una puntura di psicofarmaci a rilascio graduale o per la somministrazione forzata di psicofarmaci sono ben 397 solo nelle prime tre unità operative. I dati delle unità operative 4 e 5 (Rovereto, Arco, ecc.) non sono pervenuti, proprio dalle zone in cui, sempre secondo lo stesso documento, nel corso del 2008 sono stati effettuati ben 22 TSO rispetto ai “soli” 10 di Trento. (...)

9143202057?profile=originalSi fa inoltre notare che su accessi al Pronto Soccorso causa dolori acuminanti (dolore acuto) compare sempre: acufene soggettivo dx con #ronzio persistente. Mi venne inflitto il farmaco Risperdal. Sul foglietto illustrativo di tale farmaco (a sx), tra gli effetti collaterali compare che può provocare “ronzio nelle orecchie". Invito Sir Massimo F. che è una persona attenta e meticolosa come la attivista Gabriella Maffioletti a verificare tale bugiardino della scatola del farmaco in questione seppur lunghissimo. Qui c'è una scansione della parte interessata. Si trova proprio in fondo al bugiardino nella parte a sinistra. Genera anche problemi al ciclo mestruale come si può notare. E se in base ai loro documenti sono diventato una bambina di 2 anni pensionata è ancora più sconsigliato!

DOLORE E RONZIO NELL’ORECCHIO DX. IL DOLORE ERA ACUTO E NON MEDIO, MA ORAMAI LASCIAMO STARE. UN DOCUMENTO A CASO DEL PS DI ROVERETO che riaccentua "ronzio":

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Fatto notare questo dettaglio a tale branca medica, ancora asserivano che devo assumere tale riprasidone (risperdal). Ed invece ad averlo eliminato da anni, io ho molti meno problemi fisiologici e nessun accesso all’ospedale (PS o Guardia Medica), perché io ho problemi al CU (condotto uditivo) che sono FISIOLOGICI e non PSICOLOGICI. Spero sia chiara la differenza, comunque c’è un interessante articolo di una madre statunitensi di origini italiane che lavorò per la NASA. L'esempio figurato che formuli loro, fu che assumere tale farmaco (che genera ronzio all'orecchio come da foglietto illustrativo) sarebbe come dare zucchero a un diabetico ed è completamente sbagliato perché il primo medico è sè stesso e te ne accorgi che esso peggiora le cose. E’ solo un banale esempio, una metafora, un accostamento, un paragone, ma formulato ad uno dei tanti otorini privati, tale dottor Silvano PROSSER di Rovereto specialista in Otorinolaringoiatria, dopo altri esami medici, asserì subito la stessa cosa dopo avergli io fatto notare il bugiardino sottolineato e ciò che riportavano i loro stessi documenti ASL con la stessa parola: "ronzio". Cosi l'ottorino telefonò loro chiedendo se fossero matti ad insistere perché effettivamente il mio esempio del diabetico a cui sommistri zuccherò lo convinse appieno ed ha la specifica di Otorinolaringoiatria mica di psichiatria pseudoscienza. Nulla da fare. Insistevano, poi volevano infliggere chissà quale altra porcheria chimica cambiando farmaco e li ho mandati di nuovo affancuxx e quando e se telefonano rispondo loro: "Grazie dottor psichiatra, ma non compro niente. Siamo abituati a fare la spesa al supermercato o nella cooperativa di paese e non in farmacia"!

Pezzi di emme che stanno seduti in cattedra a far carte marze, a inventarsele di sana pianta, si fanno dar ragione dall’Arcivescovo Renzo de Stefani, operano ricatti e vendette, vendono vagonate di ricette e pastiglie senza nessuna pertinenza scientifica, diagnosi farlocche in stile Aldo Semerari (wikipedia) fanno girare i maroni a parecchia gente che piuttosto di frequentarli ancora preferisce suicidarsi come Holly la minorenne di RTTR ALTO ADIGE del 1° agosto 2015. Dei veri «scienziati» come spiega lo psicologo di Trento Giuseppe Raspadori in una sua citazione famosa ed io li ho proprio mandati al diavolo.

9143202490?profile=originalDottor Giuseppe Raspadori psicologo di Trento: “La psichiatria è l'unico campo, si badi bene, in cui avviene che uno «scienziato» possa permettersi il lusso di diagnosticare una patologia grave e un altro suo pari affermare che la stessa persona è perfettamente sana. Non avviene in nessun altro campo della medicina. Ma nessuno batte ciglio, o osa chiedere i danni di tanto arbitrio, o mandare tutti al diavolo.”

N.B. successivamente da ecografi privati ho riscontrato corpi estranei ipersonici millimetrici di natura non biologica millimetrici (da referti) che in base al corretto protocollo medico scientifico andrebbero asportati chirurgicamente, passati ad anatomopatologo per effettuare esami istologici e determinarne gli isotopi. E questa si che è scienza con il corretto protocollo medico scientifico. Inutile che chiedano le ecografie o altra documentazione pertinente perché gli rifilo un 2 di picche. Se proprio proprio, te le porto, te le mostro, ti mostro anche il referto dettagliato dell'ecografo privato e me le riporto a casa perché non si può dare nulla alla ASL visti i trascorsi e chi vi può accedere e certa gente non finisce nei documentari di 45 minuti per puro caso. Perché compare la mia faccia in questo documentario di 45 minuti? E perché Petrit mi saluta a più riprese?

ESPRIMENTI CON UNO STRUMENTO SCIENTIFICO DI RILEVAZIONE ACECO CHE HA UN DETERMINATO COSTO.

Non mi sento differente da questa madre di nome Loretta FALCONE che lavorò per la NASA e fa la sua comparsa su La Repubblica nel 2015. Ho dovuto comprarmi strumenti ACECO e frequentare ambulatori privati di otorini e altre vere branche mediche, o ricercatori privati pagando perfino più di 100 €uro ogni volta, ma sicuramente più competenti e che amano la ricerca e andare oltre. Visti i trascorsi, a tali medici della ASL di Rovereto non darò mai la documentazione sensata e corretta ed ho barrato sul consenso informato dei medici privati che non voglio assolutamente che giungano copie a nessuno della documentazione certosina ad ogni visita privata di cui ho copia solo io e loro proprio perché negli archivi ASL vi accedono tutti e vi sono perfino coglionate evidenti scritte apposta da psichiatrici vendicativi che come evidenzia Raspadori di Trento sono «pseudoscienziati» e privi di alcun elemento oggettivo o esame biologico e non sono di certo l'unico che fa queste amare scoperte col tempo.



9143202295?profile=original25 settembre 2015 - Monza - "Suo figlio è schizofrenico", mamma trova la cura: era faringite. Diciassette giorni in un reparto psichiatrico e una diagnosi dura da digerire: schizofrenia. La madre però non si fida dei medici e scopre da sola la causa della malattia: un'infezione da streptococco piuttosto rara. Diciassette giorni in un reparto psichiatrico e una diagnosi dura da digerire per un ragazzino di dodici anni: schizofrenia. E invece no. Si trattava di una semplice - seppure rara - forma di faringite da streptococco, guaribile con un normale antibiotico. A scoprire tutto la madre del ragazzo, Loretta Falcone, una statunitense di origini italiane con un passato da ricercatrice alla NASA. Ma andiamo con ordine. Dopo il verdetto dei medici, la "mamma scienziata" studia notte e giorno tutti i più recenti articoli scientifici sui sintomi che suo figlio mostrava. "I sintomi (angoscia e disturbi ossessivo-compulsivi, come la mania di lavarsi continuamente le mani) - spiega la donna a Repubblica - si erano manifestati all'improvviso dopo una faringite. Dopo 5 giorni mi sono imbattuta nella Pandas’ ma i medici del San Gerardo hanno detto che non potevano credere che un batterio potesse causare quel danno e si sono rifiutati di fargli il tampone faringeo, un esame che costa 9 euro". Scoperta nel 1988 la sindrome Pandas (acronimo di 'disturbi neuropsichiatrici infantili autoimmuni associati a infezioni da streptococco') conta circa 150 ceppi, ma una cinquantina di essi - spiega Repubblica - "può dare origine alla sindrome di cui è rimasto vittima il 12enne". "La cosa incredibile - racconta la mamma - è che il bambino ha trascorso 17 giorni nel reparto psichiatrico dell'ospedale San Gerardo di Monza, quando sarebbe bastato un tampone faringeo per scoprire che la causa dei sintomi era un batterio, e sarebbe bastato un 'banale' antibiotico per guarire".

Fonte1: http://www.today.it/cronaca/schizofrenia-sindrome-pandas.html

Fonte2:http://milano.repubblica.it/cronaca/2015/09/24/news/schizofrenia-123584441/

Una cosa lurida e becera datata 12 settembre 2009 (prima di tale TSO illegale) e relativo articolo del Trentino Corriere delle Alpi del 23 ottobre 2009 è che hanno tradotto tale mio acufene in: "allucinazioni uditive" e schizofrenia. Non aggiungo altro perchè la documentazione erronea firmata da loro c'è e non mi sento differente da Loretta FALCONE con questa vivenda del PANDAS. Da fisiologico e psicologico c'è una differenza netta.

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     Nel 2010/11 iniziai a frequentare l’ambulatorio dello psichiatra forense Paolo CIONI in via delle Panche a Firenze, il quale, a differenza della psicoterapeuta dott.ssa AnnA Fubini di Torino Presidente della ONLUS denominata AISJCA-mft con vicepresidente fino al 2004 il Giudice Carlo PALERMO non aveva ancora buona conoscenza di tali possibilità «elettromagnetiche a distanza» ed era comprensibilmente dubbioso, scettico e spaesato. Dopo 5 anni, ad averlo rimpinzato di materiale informatico certificato sulla sua email box tiscali e vodafone ed aver io inviato nel suo ambulatorio diversi altri soggetti tra i quali un ingegnere, una chirurgo e un docente che lamentano problemi elettromagnetici, alla fine si è letteralmente convinto anch’egli del fatto che c’è del vero e adesso si sbilancia con coraggio e audacia in pubblico, scrivendo libri e rilasciando interviste in italiano, francese ed inglese. Il primo suo volume in cui inizia a mettere nero su bianco con alcune testimonianze di "vittime da elettromagnetismo" si trova nella seconda edizione di NEUROSCHIAVI uscita ad ottobre 2016.

Lo psichiatra forense Paolo Cioni ci ha messo ben 5 (cinque) anni per ricredersi. (2011-2016)

Lo psichiatra il 24 agosto 2016 scriveva testualmente sul suo account fb:

«Nella nuova edizione di Neuroschiavi in uscita a settembre/ottobre è dato largo spazio a un caso di torture elettromagnetiche a distanza, utilizzando la testimonianza della vittima».

I capitoli di rilievo nella 2a edizione di NEUROSCHIAVI reperibile nella biblioteca di Rovereto sono:


Capitolo 9: Manipolazioni della psichiatria e della psicologia

  • Premessa
  • Psicologia e psichiatria
  • Diagnosi psichiatrica: malattie mentali o disturbi psichici?
  • Effetti collaterali, danni iatrogeni da farmaco e psicoterapie.
  • Condizionamenti culturali e dei mass media. Malpractice di psichiatri e psicologi
  • Gravi inadeguatezze delle perizie psichiatriche
  • Formulazione e comprensione dei quesiti: distorsioni inevitabili?
  • Opinio legalitatis
  • Psichiatria imposta: il TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio)
  • Il gioco della irresponsabilità
  • Medicalizzazione, psichiatrizzazione, etichettatura

Capitolo 10: Il problema psicopatologico

  • La paranoia
  • Il gruppo carismatico come risorsa terapeutica
  • Costrutti sociali e religiosi
  • Sono malati?
  • Dipendenze morbose
  • Quando uccidono

Capitolo 11: Condizionamenti chimici ed elettromagnetici: le nuove frontiere

  • Dipendenze chimiche 
  • Feromoni o ferormoni
  • I messaggi subliminali
  • Oltre i messaggi subliminali: televisione e neuroplasticità
  • Esperimenti e applicazioni di OSS, CIA, NSA
  • Elettroshock
  • Deprivazione sensoriale e altre amenità
  • Il progetto MONARCH: realtà o fantasia morbosa?
  • Il terminale uomo
  • Ipnosi
  • Basi scientifiche delle armi elettroneurali
  • Attacco elettromagnetico
  • Armi sonore non letali
  • Decodificare e clonare le onde cerebrali

Capitolo 12: Mezzi di difesa

  • Difese mentali e relazionali
  • Circostanze a rischio
  • Difese chimiche e fisiche
  • Difese legali: il reato di plagio
  • Difese legali: Estorsione, Truffa, Induzione in stato d’incapacità, Circonvenzione d’incapace
  • Difese legali: il reato di Manipolazione mentale
  • Norme proposte per il contrasto della Manipolazione mentale e per la riduzione del danno da essa cagionato
  • Manipolazione statistica: cenni e difese
  • Propaganda liberale e propaganda scientifica
  • L’etica dei neuroni-specchio
  • Appendice: Come si inventano una sindrome e un mercato per gli psicofarmaci

           VERSIONE ONLINE LIMITATA IN FORMATO PDF

Dulcis in fundo:

  • La mia patente ha 30 punti

  • La mia RCAuto è di prima categoria

  • Avevo 11/10 per occhio.

  • Ho una marea di interventi in messa sicurezza strade e ho chiesto all'ingegner Ivo Erler VdF la verifica e lo storico:

ho dovuto soccorrere incidentati e dirigere i primi lavori di soccorso, segnalare animali selvatici investiti da altri e in 2 casi, dei distratti hanno smarrito la targa del loro mezzo, stalattiti pericolose in inverno da far abbattere, autostoppisti raccattati ovunque perché delle 3 Virtù TEOlogali la più importante è la Carità. Non ho mica capito perché devo andare a piedi e loro hanno perfino il portaborse. Vorrei mai che va a finire come per Luca Soricelli visto che certe «risorse trentine» anti-sBoldriniane sono finite in anarchia. Avendoli buttati su giornali e mandati affncxxx ho un’altra baldraccata aziendale ASL in cui dovrei frequentarli solo per avere uno stupido certificato senza tenere conto che con tale punteggio piuttosto alto, qualcosa di assolutamente losco e incongruo c’è per una persona dotata di senso civico, intelletto, intuito e istinto. Fino a quando non imbracci il seghetto alternativo o la motosega e invii solo esposti e istanze non si muove nulla. Se bisogna far danni, vedremo di organizzarci. Complimenti. Avete creato un altrorché Tipo con le Vostre Burocratiche Baldraccate Aziendali ASL da provinciali perché certa gente non sta legata alla catena dei tuoi vaccini e dei tuoi farmaci messi in piedi dai lobbisti della farmamafia!

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►►21 febbraio 2017 - Psicofarmaci, “Suicidi di Stato in pillole”. La bibbia igienista contro la psichiatria scritta da un carabiniere (►in servizio). Si chiama Pietro Bisanti e presta servizio a Milano, presso il nucleo Radiomobile di via Vincenzo Monti.

...( ) Il doppio lavoro di Bisanti non è però ben visto da tutti, a partire dagli psichiatri che giudicano i suoi messaggi pericolosissimi per i pazienti e fino allo stesso Comando dei Carabinieri dove presta servizio. “Hanno provato a instaurare un procedimento disciplinare con la scusa che non avevo notiziato del mio blog, ma hanno dovuto desistere. Lo scorso novembre ci hanno riprovato: l’indomani dovevo andare a una trasmissione televisiva ma all’ultimo mi chiamano dal comando per ammonirmi di non farlo perché non ero stato autorizzato. Siccome conosco il codice militare non ci sono andato, ma ho già chiesto l’autorizzazione per l’8 giugno a Telecolor. E vedrai se poi non mi chiama Canale5”.

Per questo accanimento il maresciallo che predica l’igienismo ha una sua spiegazione. “Non ho alcun tipo di stima nell’addestramento, nella capacità di dialogo e di empatia tanto dei medici quanto delle forze di polizia e degli apparati statali. ►Ma tu pensi ancora che le amministrazioni dello Stato abbiano a cuore i problemi dei cittadini? ►Che i carabinieri si arruolino per fare del bene ai cittadini? ►Che nella mia caserma, quando la gente comincia le pattuglie, tutti escano dicendo cosa potrò fare di buono per il cittadino? ►Pensi davvero di entrare in una caserma con un problema serio e di avere qualcuno che sia lì, pronto a spendersi anima e corpo, per risolverti il tuo problema? ►E’ inutile sfoggiare sondaggi sul grande apprezzamento di cui gode l’Arma. Basta vedere come rispondono al telefono. ►Per quanto mi riguarda possono congedarmi domani, non ho problemi di soldi. Io però ho una missione e un messaggio sociale da portare avanti. E per farlo andrò fin tra le gambe del Diavolo”. ( )…

Fonte completa: Il Fatto Quotidiano 21 febbraio 2017

http://www.ilfattoquotidiano.it/…/psicofarmaci-omi…/3392297/

C’è caso e caso, ma la metodica STASI (ex D.D.R soviet☭) è ancora ben funzionale ai nostri giorni. Tutti schedati, marchiati, etichettati nei terminali e nessuno che guarisce mai una volta finito/a nel loro circuito, semmai tutti cronicizzati. A Rovereto tutti «pazienti noti» perfino se ci si reca al Pronto Soccorso per un’algia alla mano o un’otalgia al CU. E bisogna ricalcarlo ovunque senza nemmeno aver firmato consenso informato. Ci hai ragionato sul fatto che lo scopo di un medico è assicurare la guarigione anziché la cronicizzazione e la schedatura? 

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Cosa è l'antipsichiatria? Vedi →link

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R.I.P. Architetto Rambaldo MELANDRI!

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